In un anno difficile come il 2018, la marca Conad prosegue il trend positivo, con una quota nel Largo Consumo Confezionato al 29,7 per cento, 9,5 punti percentuali al di sopra della media Italia (fonte: Iri). Il fatturato si attesta a 3,5 miliardi di euro, un terzo del totale della mdd a livello nazionale, in crescita del 7 per cento rispetto al 2017 a conferma del dinamismo a cui e’ improntata. Sono oltre 3.600 i prodotti in assortimento – 1.400 quelli lanciati e rilanciati lo scorso anno – che fanno capo ai brand Conad, Verso Natura, Sapori&Dintorni e a nuove linee che rispondono a piu’ moderne esigenze di consumo: Conad Alimentum, Conad PiacerSi, Conad Essentiae, Conad Baby. Una strategia di sviluppo che ha sempre al centro e riafferma l’italianita’ dell’offerta: sono di provenienza nazionale il 90 per cento dell’ortofrutta, le filiere del latte e dei derivati, quella del pomodoro e dei principali vegetali confezionati, i prodotti Sapori&Dintorni. Cosi’ come i produttori dei brand Conad, anch’essi italiani per oltre il 90 per cento.
I risultati sono frutto del buon rapporto qualita’-prezzo quanto dell’attenta valutazione dei fornitori e della costante ricerca della migliore qualita’. Un obiettivo, questo, basato su oltre un milione di analisi di laboratorio all’anno, su 2.700 ispezioni e per il quale sono stati investiti nel 2018 oltre 4,5 milioni di euro. Le analisi e le ispezioni sulla sicurezza alimentare, frutto di un sistema di Controllo Qualita’ Conad certificato nel 2018, si aggiungono ai controlli che le autorita’ competenti svolgono nel corso dell’anno sui prodotti a scaffale di ogni punto di vendita. Conad ha diffuso i dati in occasione di Marca, il salone internazionale dei prodotti a marca del distributore, dove e’ presente con uno stand che intende valorizzare la figura del fornitore quale partner della marca; un partner che con essa genera e condivide valore.
“La marca ci consente di avere un rapporto di collaborazione con tanti piccoli e medi imprenditori locali; una vera e propria partnership basata su solidi requisiti di affidabilita’ e qualita’, sul dialogo e la fiducia reciproci”, sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. “La nostra marca cresce molto piu’ del mercato ed e’ gradita dai clienti perche’ e’ di qualita’, sicura e conveniente nel tempo. L’impegno e’ farla evolvere con una strategia di innovazione per rispondere ai bisogni dei clienti. I comportamenti di acquisto evolvono; servono relazioni nuove, che portino evoluzione come pure nuove sfide”. Un prodotto su tre venduti e’ presente nell’assortimento Conad, a testimonianza della forza che la marca ha acquisito nel corso degli anni e della notorieta’ raggiunta in tutte le regioni italiane, in modo significativo nei territori meno inclini a tale consumo, come il Sud Italia dove l’incremento e’ superiore alla media. I vari brand e le linee di prodotto Conad si confermano una leva fondamentale per la costruzione della fedelta’ all’insegna e principale fattore per contribuire alla crescita del fatturato del gruppo.
Sul fronte ambientale, l’ottimizzazione della logistica e gli interventi nei quattro hub in cui transitano i prodotti a marchio Conad hanno fatto si’ che nel 2017 le emissioni di gas climalteranti siano passate da 47.157 a 42.616 tonnellate di CO2 equivalente, con un calo del 9,5 per cento. Significativo anche il valore che la marca Conad porta nelle comunita’ quale fattore di risparmio a fronte di una qualita’ garantita. Un esempio e’ l’iniziativa Bassi&Fissi, 500 prodotti di 90 categorie di consumo a prezzi ribassati, che ha generato un risparmio medio per famiglia quantificabile in 1.645 euro all’anno. I risultati economici di Conad ottenuti nel 2018 – 13,4 miliardi di euro di fatturato (+3 per cento) realizzati con 3.225 punti di vendita, una quota sul totale supermercati cresciuta al 22,4 per cento – non sono frutto solo degli investimenti nello sviluppo della rete di vendita, ma anche dell’andamento della marca Conad. Marca che vale piu’ del 50 per cento della crescita di tutta la marca commerciale in Italia e si e’ affermata quale fattore di successo per tutto il sistema industriale italiano soprattutto delle piccole e medie imprese del Largo Consumo Confezionato. Per Conad il valore dell’insegna e’ un patrimonio che si misura si’ con il fatturato ma soprattutto con gli 8,6 milioni di famiglie che acquistano con regolarita’ nei suoi punti di vendita, grazie anche agli investimenti in comunicazione – 38 milioni di euro nel 2018 – e a una notorieta’ in ulteriore crescita rispetto agli anni passati (pari al 93,3 per cento, fonte: Gfk, ottobre 2018). Insegna sempre piu’ sinonimo di un buon rapporto qualita’-prezzo e, dunque, di forte fidelizzazione. (ITALPRESS).