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Agrofood BIC – polo di innovazione multi-azienda di Granarolo, Gellify, Camst, Conserve Italia, Cuniola ed Eurovo – entra nel vivo. A febbraio selezioni delle start-up innovative nel food&beverage e agro-industriale

Partono con febbraio le prime selezioni di start-up innovative nei settori food&beverage ed agro-industriale da parte di Agrofood BIC S.r.l. (Business Innovation Center), un polo di innovazione aperta multi-azienda che lavorerà su scala nazionale e internazionale per cogliere e valorizzare preziose opportunità di business.
Agrofood BIC S.r.l. nasce su iniziativa di Granarolo S.p.A., Gellify S.r.l., Camst Soc. Coop. A r.l., Conserve Italia Soc. Coop. Agricola, Cuniola Società Agricola A r.l., Eurovo S.r.l.,. L’obiettivo condiviso è la creazione di un acceleratore di promettenti e innovative start-up specializzate in:

Healthy food e special needs
Tracciabilità dei prodotti food in chiave di food safety
Packaging sostenibile
Food Delivery (shelf life legata all’internazionalizzazione dei prodotti food)
Precision Agriculture
Agrofood BIC S.r.l. sosterrà start-up promettenti nello sviluppo del loro progetto imprenditoriale, combinando servizi di accelerazione – aiutandole a risolvere le difficoltà organizzative, operative e strategiche tipiche delle imprese neonate – con le competenze e gli strumenti specifici necessari a far crescere la loro idea di business nel mercato del food, superandone le barriere all’ingresso. Agrofood BIC e i suoi soci metteranno a disposizione delle start-up stabilimenti, impianti pilota, assistenza in R&D e l’accesso ad un network di relazioni nella filiera del food che potenzieranno in modo decisivo la possibilità di successo dei nuovi imprenditori.

Tre i soggetti coinvolti che collaboreranno con il nuovo Business Innovation Center: Università di Bologna, Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e ASTER, la società della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione.
Il Consiglio di Amministrazione di Agrofood BIC S.r.l., da poco nominato, potrà valutare l’eventuale ingresso di nuovi soci, purchè operanti in settori non in diretta concorrenza con i soci fondatori.

INDUSTRIA APERTA ALL’INNOVAZIONE
Tramite un Comitato Tecnico-Scientifico, Agrofood BIC selezionerà le iniziative più innovative fra le candidature pervenute e le start-up presenti sul mercato, prediligendo quelle connotate da fattibilità concreta e opportunità progettuali da sviluppare. Nel successivo programma di accelerazione le start-up verranno sottoposte ad un training intensivo di alcune settimane che permetterà di passare da una iniziale selezione di dodici start-up alle cinque/sei caratterizzate da maggiore potenziale. Ogni iniziativa ad alto potenziale sarà abbinata ad un mentor selezionato tra i soci della BIC e ad un progetto di open innovation da portare avanti con il coordinamento del mentor ed il supporto degli altri attori del network e della filiera.

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Le start-up potranno fruire dei servizi e delle strutture messe a disposizione da Agrofood BIC e dal network: impianti pilota, laboratori, spazi di lavoro dedicati e attrezzature, oltre alla disponibilità di esperti nelle principali aree organizzative aziendali (finanza, operations, marketing, R&D, strategia di business, …)
I programmi di Agrofood BIC prevedono un finanziamento iniziale di € 15.000 e – a seconda dello stadio di maturità delle start-up – uno o più ulteriori finanziamenti del valore di € 20.000 che potranno essere assegnati al raggiungimento di specifici risultati che comprovano il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Infine le start-up ad alto potenziale saranno eleggibili per significativi investimenti successivi al periodo di accelerazione da parte dei Soci e/o di partner investitori.
Con questo mix di elementi, Agrofood BIC mira a ridurre la distanza tra le innovazioni delle start-up ed il loro mercato finale, combinando elementi ormai comuni nell’ambito delle iniziative di supporto all’innovazione (finanziamenti, competenze nella gestione d’azienda, spazi di lavoro) con componenti troppo spesso inaccessibili alle start-up a causa degli investimenti o della complessità delle singole attività necessarie (impianti, network di fornitori e distributori affidabili, autorevolezza rispetto agli attori del mercato, competenze iper-specialistiche in R&D, controllo qualità e certificazione dei prodotti).
Gli eventi legati all’acceleratore e le call saranno pubblicati sul sito www.agrofoodbic.it dove sarà possibile anche inoltrare candidature spontanee.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
La Società sarà amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto dai soci.
Gianpiero Calzolari, Presidente Granarolo – Presidente di Agrofood BIC
Luca Ferrarini, Resp. Progetti Formazione Continua Operations Granarolo – Consigliere
Michele Giordani, Managing Partner e Fondatore Gellify- Consigliere
Pier Paolo Rosetti, Direttore Generale Conserve Italia – Consigliere
Davide Magnani, CFO Eurovo – Consigliere
Francesco Malaguti, Presidente Camst – Consigliere
Debora Negrini, Presidente Cuniola – Consigliere

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Il Comitato Tecnico Scientifico, nominato dal Consiglio di Amministrazione, avrà il compito di definire le modalità e criteri di selezione delle start-up e le attività di supporto messe a loro disposizione dalla Società. I membri del Comitato Tecnico Scientifico sono:
Vittorio Zambrini, Direttore Scientifico Granarolo
Tiziano Manco, Direttore BU Mercato Italia Granarolo
Lucia Chierchia, Managing Partner Gellify
Fabio Fregnani, Direttore R&D Conserve Italia
Martin Hintersteiner, Project Manager R&D Eurovo
Maurizio Polverino, Program Management Officer Camst
Dario Rea, Direttore Ricerca e Innovazione IMA
Alessandro Grandi, Presidente Almacube Unibo
Massimo Iannetta, Responsabile Divisione Biotecnologie e Agroindustria Enea
Alain Marenghi – Alte competenze e unità startup Aster

Il Comitato Tecnico Scientifico avrà il compito di redigere e formulare bandi per selezionare le start-up da finanziare e sviluppare con un’attenzione alle aree progettuali di interesse formulate dalla maggioranza dei soci.

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