Breaking
Ven. Dic 27th, 2024
dav

Ricola sostiene il denso programma primaverile espositivo del MA*GA che apre con una personale dedicata a Stefano Cagol, un omaggio a Giannetto Bravi, grazie a un’esposizione di una serie di opere ricevute in dono, e un focus dedicato al cinema sperimentale degli anni Sessanta di Gianfranco Brebbia, Marinella Pirelli, Bruno Munari e Marcello Piccardo.

La nuova stagione espositiva del MA*GA, che offre in visione inoltre la propria collezione permanente, è nuovamente contraddistinta dalla partecipazione di Ricola, quale partner istituzionale del Museo, a sostegno delle iniziative organizzate dall’istituzione gallaratese.

La partnership tra Ricola e MA*GA si è avviata nel 2017 con la nascita del progetto LA SCUOLA DELLE ERBE. Il giardino delle 13 erbe officinali Ricola, che includeva un laboratorio formativo in cui gli studenti dell’Istituto Superiore Falcone di Gallarate hanno interpretato i famosi giardini Ricola, visitabili in sei località svizzere.

In una zona del giardino del MAGA fu realizzato, dai circa 50 studenti partecipanti al progetto, un Orto Botanico didattico tuttora visitabile ai frequentatori del MAGA, per conoscere le 13 erbe che compongono la tradizionale miscela alla base della ricetta di ogni caramella Ricola.

Sempre nell’ottica di incentivare la cultura sostenendo spazi ed eventi d’arte, proseguono anche quest’anno l’iniziativa “giornate a ingresso gratuito” targate Ricola: il 24 marzo, prima domenica di apertura delle tre rassegne primaverili, l’azienda svizzera offrirà l’ingresso gratuito a tutti i visitatori e darà loro il benvenuto con la degustazione delle sue benefiche tisane presso il bar del MA*GA a partire dalle 15.00. Dalle 16.00 alle 18.00 gli artisti, i curatori e lo staff scientifico del museo accompagneranno il pubblico in visita alle mostre.

rpt

Ricola, azienda familiare Svizzera di lunga tradizione, è da quasi 90 anni sinonimo di qualità nella produzione di specialità a base di erbe officinali naturali. Ricola ha saputo diventare leader del mercato, mantenendo salde nel tempo le sue posizioni, riconoscendo che il successo commerciale non è uno scopo fine a sé stesso ma, seguendo la filosofia aziendale, il successo acquisito deve spingere l’azienda ad assumersi maggiori responsabilità. L’obiettivo di Ricola è di garantire un costante impegno nei confronti dei consumatori, della natura e dell’ambiente. Come azienda profondamente legata alla natura, Ricola attribuisce molto valore all’eccellente qualità delle materie prime e per questo motivo le erbe da trasformare provengono esclusivamente da colture controllate e rispettose dell’ambiente. Tali erbe, coltivate in esclusiva per Ricola da più di un centinaio di aziende agricole elvetiche, non hanno solamente una valenza aromatica, ma posseggono anche una forza interiore: la forza corroborante della natura.

L’impegno aziendale si estende anche ad aspetti non esclusivamente a scopo economico come, ad esempio, il mantenimento e la promozione di valori culturali legati all’arte e all’architettura.

La Ricola Holding AG infatti, colleziona sin dagli anni Settanta arte contemporanea svizzera raccolta in una collezione esposta negli edifici della sede del Gruppo Ricola. Nel corso degli anni si è formata una collezione di notevole spessore qualitativo, in cui sono rappresentati molti artisti affermati con le loro opere giovanili. La collezione comincia con dipinti di Richard Paul Lohse, Max Bill, Camille Graeser e Verena Loewensberg, divenuti famosi col nome di “Zürcher Konkrete”, e riunisce in particolare svariati dipinti costruttivisti e teorici, fotografie e lavori su carta, nonché opere di matrice espressionista riferite al corpo. Fra le acquisizioni più importanti si contano opere, o gruppi di opere, firmate da Christoph Büchel, Jacques Herzog, Bruno Jakob, Karim Noureldin, Vaclav Pozarek, Shirana Shahbazi, Anselm Stalder e Erik Steinbrecher.

“Il costante sostegno di Ricola al MAGA è un’ennesima dimostrazione dell’interesse dell’azienda a supportare l’arte e la cultura nel nostro paese, oltre ad offrire una nuova occasione di visibilità per il nostro brand e per i nostri prodotti. Il nostro sostegno è particolarmente opportuno considerando che il MAGA ospita in questa mostra le opere di Stefano Cagol, artista che ha sposato temi cari anche a Ricola, quali l’attenzione all’ambiente, il cambio climatico e le sorgenti energetiche” afferma Luca Morari, Amministratore Delegato di Divita srl, azienda che dal 2006 distribuisce la gamma di specialità Ricola in Italia.

Amore per l’ambiente, rigoroso controllo della qualità e solo ingredienti naturali: questa è, in sintesi, la ricetta delle specialità Ricola. L’originalità del prodotto è in realtà nella miscela di 13 erbe (Pimpinella, Veronica, Malva, Menta, Millefoglio, Salvia, Altea, Marrubio, Alchemilla, Piantaggine, Sambuco, Primula, Timo) messa a punto e perfezionata nel lontano 1940, tradizionalmente utilizzata ancora oggi per tutti i prodotti Ricola.

Il prodotto Ricola si colloca quindi nella centralità dei valori ambientali, culturali ed etici fortemente voluti dall’azienda, che ha sempre posto particolare attenzione e rigore nella scelta delle materie prime. Tutte le erbe, coltivate in territorio alpino elvetico per conto di Ricola, provengono da metodi di agricoltura biologica, vale a dire senza l’apporto di fitofarmaci e con l’ausilio di lavoro principalmente manuale. Più di un centinaio delle aziende che coltivano per Ricola operano in regime di coltivazione biologica e vantano il marchio protetto “Gemma”, il riconoscimento concesso da Bio Suisse (l’Associazione Svizzera delle organizzazioni per l’agricoltura biologica) ottenuto in applicazione di criteri più restrittivi rispetto alle direttive europee.

dav

Ampia la gamma di gusti e di formati. Tra i prodotti “evergreen” da ricordare i classici cristalli di zucchero con la loro tipica forma a dado, disponibili in busta e barattolo da 250g.

Ricola è stata tra le prime aziende ad introdurre nel 1987 il formato clic-box, astuccio, che costituisce uno degli elementi distintivi della marca.

Ricola vanta un altro primato: nel 1976, in risposta alla crescente sensibilità per una buona igiene dentaria, lanciò sul mercato le prime caramelle senza zucchero, disponibili in busta, in astuccio ed anche in lattina da 100 grammi. Attualmente l’assortimento di prodotti senza zucchero, disponibile in astuccio da 50 grammi, è costituito da dodici gusti; vanno segnalate, oltre alle classiche erbe alle 13 Erbe balsamiche, i freschi gusti Fiori di sambuco, Arancia-menta, Ribes nero, Melissa-limoncella, Olivello, i balsamici Mentolo, Erbe Alpine, Eucaliptolo, gli originali Liquirizia, Menta di montagna e il goloso Caramello Melissa D’Oro.

L’assortimento Ricola viene completato dalle benefiche tisane alle erbe svizzere. Tisane istantanee che, grazie ad un procedimento che garantisce la conservazione dell’alto contenuto di principi attivi e aromi, si preparano velocemente e semplicemente; tisane fresche e dissetanti, confezionate in barattolo da 200 grammi, e disponibili in cinque varietà: “Alle Erbe”, “Distensive-Relax”, “Camomilla”, “Melissa Limoncella” e “Fiori di Sambuco”, da bersi calde o fredde.

Ricola è un’azienda familiare che vanta una lunga tradizione: fondata in Svizzera da Emil Richterich nel 1930 è giunta alla terza generazione. Ricola ha la sua sede principale a Laufen, nei pressi di Basilea, e ha delle filiali negli Stati Uniti ed in Asia. Da oltre 85 anni Ricola è sinonimo di qualità nella produzione di specialità a base di erbe officinali naturali in più di 50 paesi al mondo. La notorietà del marchio si fonda su elementi semplici ma basilari che, partendo dalla tradizione nella produzione delle caramelle e delle specialità alle erbe, si coniuga con i valori distintivi del territorio e si orienta verso la modernità dell’innovazione di prodotto e di processo. Ricola ha saputo diventare leader del mercato, mantenendo salde nel tempo le sue posizioni grazie anche allo sviluppo di un’ampia gamma di prodotti. Da giugno 2006 la distribuzione in Italia è curata da Divita S.r.l., con sede a Gallarate (Va), società di proprietà del gruppo elvetico.

Related Post