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Ven. Dic 27th, 2024

Nell’ottica di realizzare congiuntamente azioni finalizzate alla valorizzazione e diffusione e dell’innovazione e digitalizzazione nel settore agroalimentare, Future Food Institute e SMAU hanno firmato, nella cornice di SMAU Padova, un accordo strategico triennale che vedrà insieme le due realtà nelle tappe nazionali e internazionali del Roadshow SMAU.

“Da anni collaboriamo con Smau, dal 1964 evento di riferimento intramontabile sull’innovazione, sempre piú open grazie al coinvolgimento di startup, imprese e amministrazioni” afferma Sara Roversi, founder di Future Food Institute. “Da quest’anno stiamo strutturando una collaborazione più articolata, per consolidare la promozione del Sistema Italia e garantire il presidio dell’innovazione applicata al settore agroalimentare che oggi rappresenta non solo un’opportunità di business ma anche una necessità per generare un impatto esponenziale in termini sociali, ambientali e culturali.”

“Come SMAU ci occupiamo di raccontare l’innovazione concreta proveniente dai settori di punta del “Made in Italy” ha aggiunto Valentina Sorgato, Amministratore Delegato di Smau. “L’Agrifood è certamente un settore con delle potenzialità altissime e, attraverso la collaborazione con Future Food Institute, racconteremo a livello nazionale e internazionale le moltissime opportunità e le esperienze più significative proprio per offrire degli spunti alle imprese che vogliono intraprendere un percorso di innovazione”.

Il settore agrifood, infatti, è ampiamente riconosciuto come uno dei settori chiave per il made in Italy e per la promozione internazionale delle eccellenze del sistema Italia che, attraverso la trasformazione digitale innovano e generano valore.

Obiettivo comune di Smau e di Future Food Institute è quello di fare della food innovation un tema chiave attraverso la presentazione di esperienze concrete di innovazione in ambito Agrifood da parte di imprese italiane e internazionali.

Ed è proprio a Smau Padova che la collaborazione è entrata nel vivo. Con la regia di Sara Roversi, infatti, sono state presentate oggi alcune esperienze di aziende che hanno puntato sull’innovazione come leva per competere, come ad esempio Lattebusche, cooperativa lattiero-casearia che da oltre 60 anni punta sull’innovazione per offrire sempre nuovi prodotti ai consumatori. Un investimento continuo, che nel tempo ha portato i suoi frutti: oggi, infatti l’azienda ha sei stabilimenti produttivi e un fatturato record di oltre 100 milioni di euro e come Caffini, azienda veronese che produce atomizzatori e polverizzatori per trattamenti in campo aperto. L’azienda ha presentato T&Trac, un sistema elettronico, applicabile su tutte le macchine agricole che consente l’autenticazione digitale e quindi la tracciatura automatica delle operazioni e dei trattamenti eseguiti con macchine agricole. La soluzione può essere installata anche su macchine già in uso e sostanzialmente serve per far “scendere in campo” in tempi brevi soluzioni IoT e di agricoltura di precisione. Nel Live Show condotto dalla Roversi sono anche state presentate le soluzioni sviluppate dalle startup del territorio a supporto dell’innovazione nel settore dell’agricoltura, come ad esempio la piattaforma AgriOpenData Blockchain for Food realizzata da EZ Lab: la piattaforma online per la tracciabilità e la certificazione dei prodotti agricoli, che utilizza la tecnologia Blockchain e Smart Contracts come sistema di sicurezza per tutta la filiera agroalimentare, a garanzia dell’origine della sostenibilità ambientale e dei valori etici. La startup padovana Archetipo, invece ha presentato i propri servizi di telerilevamento e monitoraggio mediante droni. L’azienda si è infatti specializzata nel telerilevamento colturale utilizzando sensori multispettrali e termici per la definizione dei principali indici di vegetazione, realizza mappe di prescrizione georeferenziate per la pianificazione degli interventi agronomici, produce modelli tridimensionali dei terreni per la descrizione di rese, pendenze, drenaggi ed erosioni e per la pianificazione di nuovi impianti, offre un servizio di valutazione degli stress idrici e fornisce supporto nell’elaborazione dei dati raccolti sul campo. Sempre di Padova è la startup Prorob che a Smau ha presentato ProNet-IoT, una piattaforma hardware/software per monitorare e controllare serre intelligenti allo scopo di aumentare la produttività e ridurre l’impatto ambientale. Con ProNet-IoT è possibile monitorare e controllare, infatti, parametri ambientali, parametri nutritivi, risorse energetiche, illuminazione durante tutte le fasi di coltivazione. Il sistema permette all’utente di gestire tutte le situazioni di emergenza attraverso un’unica interfaccia di configurazione degli allarmi.

Le prossime tappe che vedranno Smau e Future Food Institute assieme saranno Smau Londra (10-11-12 aprile), Smau Bologna (6-7 giugno), Smau Berlino (19-20-21 giugno), Smau Milano (22-23-24 ottobre) e Smau Napoli (12-13 dicembre).

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