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Dom. Nov 24th, 2024

Valorizzare la filiera lattiero casearia italiana, la più sicura al mondo, con prodotti di eccellenza dal latte ai suoi derivati. E’ il senso della campagna di comunicazione “Verde latte Rosso”, voluta da Alleanza Cooperative Agroalimentari, e presentata oggi a Roma alla presenza del Ministro Gian Marco Centinaio.

“Bevo un bicchiere di latte alla mattina e uno prima di andare a dormire. Non me ne vergogno. L’ho sempre fatto fin da quando ero bambino. Non fa male nonostante quello che dicono alcuni. Lo faccio bere anche a mio figlio, che ha tre anni e mezzo, e cresce sano”, ha detto Centinaio, spiegando il senso dell’iniziativa: “in un mondo dove su internet raccontano una serie di ‘balle’, il fatto di lanciare questa campagna mediatica proprio sui social, vuol dire che non ci si sta difendendo dalle fake news, anzi si contrattacca e una volta tanto si va sulla rete a raccontare in modo molto semplice e diretto, che il consumo di latte fa bene e non solo alla salute, ma al nostro paese. Dobbiamo sfatare – ha aggiunto – tutte quelle notizie negative fornite non solo dai social ma anche dagli organi di informazione che hanno portato anche tanti consumatori di latte a consumarne meno perché fa male”.

La filiera del Made in Italy è una garanzia per il consumatore
“Sensibilizzare sul consumo del latte e dei suoi derivati, dando informazioni corrette sull’importanza di questo alimento sia per la nostra salute, sia per l’economia dei territori è fondamentale”, ha sottolineato Centinaio.
“La filiera del latte Made in Italy – ha aggiunto – rappresenta una garanzia per il consumatore: per questo è particolarmente importante valorizzare il latte 100% italiano dalla mungitura alla tavola, grazie al suo legame con il territorio e la sicurezza di controlli che non hanno eguali al mondo.

Quella del latte è una filiera che vale ben 15 miliardi di euro (2,7 il valore dell’export). Il 50% di tutto il fatturato nazionale è generato dalle cooperative che detengono e trasformano il 70% della materia prima nazionale. In Italia vengono consegnate circa 12 milioni di tonnellate di latte: circa il 18% è destinato alla produzione di latte alimentare fresco (11%) e UHT; il 50% circa è destinato alla produzione di formaggi DOP, il restante 39% è destinato ad altri usi industriali. Nelle principali DOP casearie la leadership va alle cooperative: 70% nel Parmigiano Reggiano e 63% nel Grana Padano; altissima anche la presenza di cooperative tra i produttori di Asiago DOP (65%) e del Pecorino Romano DOP (60%).

Il Presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri ha ricordato come il settore lattiero caseario cooperativo rappresenti “circa 700 imprese a cui aderiscono circa 27.500 stalle che producono circa il 70% della materia prima nazionale, ovvero circa 7 milioni di tonnellate di latte e quindi contribuisce al sistema lattiero caseario nazionale con un valore economico di circa 7 miliardi di euro che corrisponde al 50% del fatturato complessivo e un valore dell’export che ammonta a circa 560 milioni pari al 45% del valore totale dell’export dei formaggi”.

“Il consumo di latte in Italia è sceso del 30% negli ultimi 6 anni”, ha osservato Gianpiero Calzolari, Coordinatore Settore lattiero-caseario Alleanza Cooperative Agroalimentari, “è aumentato il numero degli intolleranti e ancor di più di chi crede di avere un problema col latte, si sono succedute, soprattutto attraverso i social, molte fake news. Questa campagna ha il pregio di rimettere al centro la forza della nostra materia prima italiana”.

La campagna
La campagna, che durerà un anno, punta a sottolineare l’eccellenza del latte italiano che dà vita a oltre 400 tipologie di formaggi, di cui 53 DOP che fanno dell’Italia il leader mondiale della produzione casearia di qualità. Un concetto interpretato in un claim forte e incisivo che parla di orgoglio per il latte italiano e per la sua filiera: Verde, Latte, Rosso. Il progetto, ideato da Plan.net, agenzia del Gruppo Serviceplan, viene lanciato con un video che racconta quanta strada ha fatto il latte italiano e continua sul sito www.verdelatterosso.it con un percorso ricco di contenuti, elaborati da una redazione dedicata, che saranno diffusi anche su Facebook e Instagram @VerdeLatteRosso. (testo e foto Ansa)

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