SogeMi, la società che gestisce tutti i mercati agroalimentari all’ingrosso di Milano, sarà presente a TuttoFood dal 6 al 9 maggio al padiglione Fruit Innovation nella sua nuova veste, Foody – Mercato Agroalimentare Milano e a TuttoFood Ittico con Mercato Ittico Milano, simbolo di qualità ed eccellenza italiana. Il Mercato Agroalimentare, uno dei più grandi ed importanti mercati all’ingrosso di tutta Europa con 4 mercati – Ortofrutta, Ittico, Fiori e Carni – oltre 1 miliardo di €/anno di merci scambiate e 10 milioni di consumatori serviti – oggi è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione con l’obiettivo di essere un Hub del Food e del Made in Italy dove offrire servizi innovativi a vantaggio degli operatori e dei consumatori nel quadro di uno sviluppo sostenibile.
Milano, città tesa ai modelli delle grandi capitali europee, ha bisogno di un luogo nevralgico e di riferimento per la filiera agroalimentare e una fonte di approvvigionamento moderna per i milanesi, al passo coi tempi e concepito secondo gli asset strategici di innovazione, sostenibilità e qualità. Milano inoltre vanta un patrimonio agroalimentare importante e prezioso che deve essere valorizzato. Secondo comune agricolo d’Italia con 3700 ettari del suo territorio coltivato e oltre 130 aziende agricole in attività, il capoluogo lombardo rappresenta una realtà tutta da scoprire, un importante patrimonio agroalimentare che deve essere valorizzato e che trova in Foody Mercato Agroalimentare Milano la piattaforma ideale e il suo naturale punto di riferimento.
Una piattaforma sostenibile che offre una ricca varietà di prodotti a km0, dal campo direttamente alle tavole dei milanesi e dei lombardi, freschi e senza sprechi: sono già 100 i coltivatori diretti milanesi che commercializzano i loro prodotti attraverso Foody. Una filiera corta che consente ai consumatori di avere prodotti freschissimi e del territorio.
Una piattaforma moderna e innovativa, al passo con la Milano che cambia e con l’evoluzione richiesta dalle nuove tecnologie che accoglie i punti vendita di 167 grossisti, 100 produttori locali, 400 società e un flusso di 11mila clienti tesserati.
Una piattaforma di qualità dove è garantita la sicurezza alimentare dei prodotti venduti – oltre 11 milioni di tonnellate ogni anno – lungo tutta la filiera e dove viene valorizzata la produzione locale.
Con un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro, entro il 2020 il progetto prevede: un nuovo Padiglione Ortofrutta, rivisto in chiave più moderna e innovativa; una nuova piattaforma logistica che sarà punto di riferimento per le attività complementari, dalla trasformazione al packaging; un rinnovato Palazzo Affari, che seguirà una progressiva riqualificazione per divenire un polo per aziende e professionisti italiani e internazionali che operano nella filiera agroalimentare, offrendo spazi lavorativi di smartworking e co-working e servizi pensati per soddisfare le necessità odierne e future.
“Per il futuro – afferma Cesare Ferrero, Presidente Sogemi – auspico che il Mercato Agroalimentare Milano con i suoi seicentocinquantamila metri quadri di spazio, si trasformi ed evolva in un polo di innovazione e sperimentazione per tutta la filiera agroalimentare italiana. Con i suoi oltre 50 anni di esperienza, il Mercato Agroalimentare Milano vuole essere anche protagonista del processo di valorizzazione e promozione dei valori, della tradizione, dell’attenzione alla qualità che caratterizzano il gusto e lo stile di vita italiano nel mondo. “
Foody – Mercato Agroalimentare Milano è presente a TuttoFood dal 6 al 9 maggio:
• a Fruit Innovation – Padiglione 1, stand L02-M05
• a TuttoFood Ittico – Padiglione 2, stand P01.
Foody – Mercato Agroalimentare Milano pone grande attenzione anche al tema sociale del recupero alimentare. Il Mercato rappresenta una fonte di approvvigionamento preziosa per più di 60 associazioni onlus presenti sul territorio milanese. Anche quest’anno Sogemi partecipa, con un contributo fattivo dei propri operatori, alla donazione di prodotti alimentari alle Onlus Banco Alimentare, Pane Quotidiano e Caritas. (Varesenews)