Alla vigilia del rinnovo delle cariche del CDA del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena, prevista per il 15 maggio, Armando de Nigris, Presidente del Gruppo De Nigris e tra i principali produttori di Aceto Balsamico in Italia, lancia un monito sulla governance di questo settore strategico del made in Italy.
“Come è noto abbiamo già espresso il nostro disaccordo con l’attuale CDA due anni fa, uscendo dal Consorzio a seguito delle dimissioni di un presidente ‘super partes’ come Stefano Berni. Questo però non significa che non viviamo con viva preoccupazione il lavoro di questo Consiglio, il cui operato è fondamentale per l’economia del territorio modenese e per la vita delle centinaia di famiglie che traggono il loro sostegno direttamente o indirettamente dal comparto.
Con queste premesse auspichiamo che il nuovo CDA si possa riflettere in una leadership autorevole, terza, di garanzia e non produttore. Una figura che riesca a interpretare le vere esigenze del territorio e sia realmente il Presidente di tutti.
Solo così si potranno superare le problematiche che abbiamo visto troppo spesso verificarsi negli ultimi tempi, a cominciare proprio da quelle che recentemente hanno evidenziato una carenza dei controlli della filiera, mettendo in seria difficoltà le aziende, e soprattutto si potrà proteggere un mercato che oggi mostra un preoccupante trend negativo”.