Mirko Lalli, CEO & Founder Travel Appeal, ha presentato oggi, venerdì 21 giugno, al Castello di Grinzane Cavour (CN) in occasione del Food&Wine Tourism Forum, il rapporto L’enogastronomia in Italia, uno studio unico nel suo genere basato sull’analisi dettagliata di oltre 17 milioni di recensioni online, appartenenti a ristoranti strutture ricettive ed esperienze, sulla qualità del cibo servito ai tavoli dei ristoranti, della ristorazione interna nelle strutture ricettive, delle esperienze di food & wine tasting.
Tre sono i comparti esaminati dall’azienda di Big Data e Intelligenza Artificiale sotto la chiave di lettura “Food & Wine”: ricettività, ristorazione, offerta di esperienze e attività. Per la ristorazione si mantiene alta e in crescita la soddisfazione generale degli ospiti (Sentiment positivo pari all’85,5%). La qualità del cibo si conferma l’elemento che incide di più nelle recensioni degli utenti, tanto che raccoglie in media il 40% delle opinioni complessive con un Sentiment molto alto dell’86,6%. Umbria, Toscana e Trentino Alto Adige (nel report la classifica completa) sono le tre regioni in cui i ristoranti registrano il più alto apprezzamento su questo aspetto.
Tra gli elementi più influenti sulla soddisfazione finale, meritano uno spazio ad hoc i piatti e i prodotti tipici: su tutto il territorio nazionale sono i peperoni cruschi lucani quelli più citati, mentre la carne salada del Trentino e la polenta concia sono i piatti tipici maggiormente citati nelle recensioni positive a 4-5 stelle. È interessante notare che i dolci fatti in casa o la pasta fatta in casa si distinguono tra gli elementi più citati, così come l’apprezzamento per un’ampia scelta dei vini, menzionato per il 91% dei casi sempre nelle recensioni molto positive.
Anche nel settore dell’ospitalità il Sentiment relativo al cibo è molto positivo, pari all’86,4%. Sul totale delle recensioni di hotel e altri alloggi, una buona fetta, il 20%, riguarda il cibo, segno che l’esperienza culinaria ha un peso molto forte anche nell’esperienza di soggiorno. La colazione in particolare è uno dei fattori chiave che determinano la soddisfazione degli ospiti: una colazione “abbondante” nel 91% dei casi genera recesioni positive, mentre il menù fisso, nel 37% dei casi, lo ritroviamo citato nelle recensioni negative delle strutture ricettive che offrono il servizio di ristorazione.
Il 2018 è stato anche l’anno dell’esplosione di attività ed esperienze online, segmento del settore Travel in crescita esponenziale. Analizzando l’offerta presente online su tre delle principali città turistiche italiane, quali Firenze, Milano e Roma, le recensioni riguardo alle esperienze enogastronomiche nel 2018 hanno registrato una crescita del 212%.
Le cooking class sono le più amate in assoluto dai turisti, quasi completamente stranieri, con il 95,6% di Sentiment positivo in crescita di quasi 6 punti, oltre che le più recensite, seguite da food tasting e food&wine experiences. Ma l’offerta dei corsi di cucina in realtà risulta ancora bassa: solo il 2% degli annunci di attività ed esperienze online appartiene a questa categoria.
Il Food&Wine Tourism Forum fa parte del progetto ÀMPELO (Programma Interreg ALCOTRA 2014-2020) e si pone come momento di formazione e riflessione sulle sfide che il turismo enogastronomico deve affrontare, tra valorizzazione e sostenibilità, tra tecnologia e tradizione. Il Forum vuole essere un percorso di stimoli, studio e confronti con l’obiettivo di legare maggiormente il mondo dell’enogastronomia e quello del turismo, perché solo uniti si può crescere. L’evento è organizzato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con la direzione scientifica di Roberta Milano.