In occasione del Pride di Milano, l’omnichannel engagement agency e Pernod Ricard hanno portato in strada e sui social una verità semplice, eppure così importante: chiunque può scegliere chi essere e amare, senza dover seguire le regole che la società impone.
Solo così, lasciando libere le persone di “mixare” i presupposti, si può dare vita ad un mondo nuovo, dove il confronto continuo arricchisce ognuno di noi.
“Sei tu a scegliere chi sei: questo è il punto” è il concept su cui si regge tutto l’impianto strategico, guidato dall’hashtag #proudtomix.
Conversion ha sviluppato la creatività concentrandosi proprio sul logo “ABSOLUT.”, che termina con una consonante e un punto, senza definire una distinzione di genere.
Una serie di post e stories con frasi che contenevano nomi e attributi “non declinati” sono infatti comparsi su Facebook e Instagram, anche grazie all’attivazione di oltre venti influencer vicini al mondo LGBT, tra cui Roberto Bertolini, Carlotta Vagnoli, Iconize, Charlie Moon e Viviana Edera.
Il motto di Absolut è “A more open world” e la creatività, che “rende più aperte” le parole senza modificarne il senso, non poteva che chiamarsi “more open words”.
Durante la sfilata del Pride di Milano, l’agenzia ha poi attivato hostess e steward colorati da capo a piedi con le tinte dell’arcobaleno, per distribuire magliette con frasi ispirate ai valori del brand alle quali, naturalmente, è stata applicata “la regola del punto”.
Absolut Vodka sposa da sempre le posizioni della comunità LGBT: le prime collaborazioni di questo tipo risalgono già agli anni ‘80, e vantano la partecipazione di artisti di fama internazionale come Keith Haring e Romero Britto.
Claire Alexandrescou, Senior Brand Manager di Pernod Ricard Italia, commenta in una nota: “Absolut ha a cuore il concetto di ‘mix’ che si traduce in vari valori e ambienti: ‘mixing people’ è uno di questi e si concentra sulla diversità. Per noi è fondamentale comunicare che a prescindere dal sesso, dalla religione e dal colore della pelle, siamo tutti liberi e uguali ma allo stesso tempo diversi. Dobbiamo essere accettati come tali, al netto delle regole imposte dalla società.
Questo pensiero fa parte da sempre del DNA del brand: perciò è stato importante non perdere l’occasione del Pride, per ribadire questo messaggio-chiave sempre più attuale.”
Sergio Spaccavento, Direttore Creativo Esecutivo di Conversion, aggiunge: “Come agenzia di comunicazione abbiamo il dovere di schierarci contro l’omofobia e a favore della libertà di espressione, strettamente legata alla libertà dell’individuo. Il nostro compito è quello di affrontare queste tematiche in maniera creativa, affinché il messaggio possa penetrare ed essere memorabile per chi lo riceve”.
CREDITS
Direttore Creativo Esecutivo: Sergio Spaccavento
Client Director: Paola Maneo
Responsabile Eventi: Alessandro Gelera
Creative Supervisor – Copywriter: Luca Jacchia
Art Director: Paolo Montanari
Art Director Intern: Andrea Savona
Senior Graphic Designer: Valerio Saini
Social Media Strategist: Stefano Corti Compagnoni
Per Conversion Picture: Michele Mortara
Digital Project Manager: Antonella Dellifiori, Marika Casola
Project Manager: Valentina Manta
Joao Rozario: Marketing Director Pernod Ricard Italia
Massimiliano Ernst: Head of Brands Pernod Ricard Italia
Claire Alexandrescou: Senior Brand Manager Pernod Ricard Italia
Maria Chiara Bongiovanni: Assistant Brand Manager & Brand Ambassador Absolut