L’eccellenza del gusto ha un nuovo punto di incontro tra Italia e Cina: è la provincia di Brescia. È proprio la provincia lombarda ad essere protagonista dell’avvio del programma di cooperazione denominato “Italia–Cina 2020: I Mestieri del Gusto sulla Via della Seta. Speciale High Quality Italy & High Quality China” presentato oggi dai tre partner del progetto.
Orientato esclusivamente ai prodotti alimentari di alta qualità, si inserisce in un mercato fatto di scambi commerciali tra i due Paesi in costante crescita. Nel 2018 le esportazioni di prodotti agroalimentari made in Italy in Cina hanno raggiunto i 439 milioni di euro (+254% in dieci anni), mentre la Cina ha esportato in Italia prodotti agroalimentari per 594 milioni.
Il progetto
Tra i principali obiettivi, vi è la volontà condivisa di rafforzare la reciproca influenza internazionale e di assistere al meglio i propri partner, dalle scuole di cucina cinesi di alto livello alle associazioni di chef star in Cina, dai professionisti e studenti alle reti e consorzi, passando attraverso le competenze delle imprese italiane e cinesi. Nella cultura del cibo di qualità, mediatore culturale per eccellenza, passeranno le attività di internazionalizzazione, promozione e corretta comunicazione cross culturale in Cina e in Italia.
Nell’accordo ha particolare rilevanza la promozione in Cina della dieta mediterranea, degli ingredienti originali Made in Italy, il food safety, food security e la cucina italiana in Cina. Non solo: ci si prefigge di promuovere la cultura e il marketing territoriale dei luoghi dell’eccellenza agroalimentare e culinaria cinese in Italia.
Per farlo vengono realizzati corsi di alta formazione di cucina cinese in Italia e in Europa, per contribuire a far conoscere in modo corretto e completo, l’eccellenza cinese, con il supporto ufficiale del Governo e istituzioni cinesi.
L’evento si è tenuto alla presenza del Console Generale Song Xuefeng, del Console Commerciale Li Shaofeng, di Xu Jiang, presidente della Bank of China (filiale di Milano) e presidente di AICI (Associazione Imprese Cinesi in Italia) e di Luijie Yao, vice rappresentante generale in Italia di CCPIT (China Council for the Promotion of International Trade). Assieme a loro, a dimostrazione del grande interesse verso investimenti in Italia e a Brescia in particolare, i vertici o i dirigenti delle più importanti società multinazionali cinesi: Bank of China, Banca ICBC, China Construction Bank, Huawei, ZTE, China Telecom, Genertec, Secco, Bright Food, China Investment, Istituto Confucio, Micromedia, Dentons, Rifa, CITS (China International Travel Service ITAWAY.