Aprirà entro fine anno a Bologna Luna Farm, il primo parco divertimenti a tema contadino in Italia. Si tratta del più importante progetto nel nostro paese del Gruppo Zamperla, che gestisce fra gli altri il Luna Park di Coney Island e Victorian Gardens a Central Park, icone della città di New York. Basato su un concept originale ideato per FICO Eataly World, Luna Farm offrirà alle famiglie un’esperienza di puro divertimento in una sorprendente fattoria. Tra scenografie curate nei minimi dettagli si potranno provare le emozioni di 15 attrazioni a tema, tra le quali una monorotaia sospesa da percorrere a bordo di una gallina, una ruota del mulino panoramica o il recinto dei tori autoscontro con proiezioni interattive in pista.
Nel nuovo parco indoor, progettato dalla design company Team Park Project, si potranno infatti sperimentare in anteprima mondiale soluzioni di realtà aumentata e interattività sviluppate da Z+, consociata del gruppo Zamperla. Rilevante anche l’attenzione data in questo progetto ai temi dell’inclusione e fruibilità, sui quali il gruppo investe da anni in ricerca e sviluppo, sviluppando attrazioni dedicate a persone con esigenze speciali.
Luna Farm è il frutto della collaborazione tra Zamperla Group, player mondiale nel settore entertainment da oltre 50 anni, e FICO Eataly World, il parco del cibo più grande del mondo, aperto a Bologna nel novembre del 2017. Il luna park contadino occuperà una superficie coperta di circa 6.500 metri quadrati, nell’area del CAAB – Centro Agroalimentare Bologna dove sorge FICO, ha richiesto investimenti per 11 milioni di euro e, a pieno regime, darà lavoro a 70 persone, di cui 50 operatori giostre e accoglienza selezionati da subito. Circa 12 i mesi di lavoro richiesti per progettare e realizzare un parco a tema che per molti aspetti non ha eguali in Italia.
Il Parco si rivolge alle famiglie con bambini, che solo in Emilia-Romagna rappresentano una platea di oltre 1.235 mila nuclei; in sinergia con FICO avrà un bacino di attrazione nazionale ed internazionale.
Luna Farm è stato presentato questa mattina a FICO da Alberto Zamperla, presidente di Zamperla Group, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, Andrea Caldonazzi, CEO di Team Park Project e Luna Farm, Tiziana Primori, amministratore delegato di FICO Eataly World, insieme a Marilena Pillati, vicesindaco di Bologna, Andrea Segrè, presidente CAAB e Fondazione FICO, Alessandro Bonfiglioli, direttore generale CAAB e segretario generale Fondazione FICO, e Andrea Cornetti, direttore generale di Prelios SGR.
All’appuntamento e alla visita in anteprima al cantiere hanno preso parte, con un’esilarante irruzione, anche le mascotte di Luna Farm che al termine dell’incontro hanno fatto firmare ai presenti il “Manifesto del divertimento”: una carta in dieci punti a favore del buonumore e dei bambini, che tutti i visitatori di FICO potranno sottoscrivere sulla parete di quello che diventerà l’ingresso di Luna Farm o su www.lunafarm.it.
“Siamo orgogliosi della partnership con FICO Eataly World perché condividiamo la mission di valorizzazione dell’eccellenza italiana nel mondo. – sottolinea Alberto Zamperla, presidente dell’omonimo gruppo – La sua natura di progetto d’avanguardia ci ha spinti a investire con convinzione in questa collaborazione. Luna Farm arriva nel secondo anno di vita di FICO come naturale evoluzione di un progetto che anticipa trend del futuro: FICO offre risposte innovative alla trasformazione delle esigenze dei consumatori, e l’entertainment ha un ruolo chiave.”
“Quando abbiamo pensato FICO abbiamo immaginato un luogo immenso e gioioso per i bambini e per le loro famiglie – dichiara Oscar Farinetti, fondatore di Eataly – Luna Farm è la naturale evoluzione del progetto iniziale. Una grande attrazione per i bambini che parte da giochi che ci riconnettono con le nostre radici e le nostre tradizioni. La collaborazione con Zamperla, eccellenza italiana che costruisce parchi nel mondo, sottolinea una volta di più l’attenzione di FICO per lo sviluppo di un turismo inclusivo e accessibile.”
“Cosa prova un bambino che sale su una montagna russa? Non smettiamo di chiedercelo, ogni giorno, anche dopo tanti anni.” È Andrea Caldonazzi, CEO di Team Park Project e Luna Farm, a raccontare come si progetta il divertimento. “Abbiamo ideato e seguito la realizzazione di questo Parco, curando ogni minimo dettaglio, con un solo obiettivo: far divertire i bambini. Sfida, stupore, allegria sono le emozioni del diventare grandi, e a Luna Farm i bambini potranno viverle insieme a genitori e nonni salendo sulle giostre o assistendo agli spettacoli. Se avranno voglia di tornare a trovarci, ogni volta scopriranno qualcosa di nuovo sulla storia di questo mondo fuori dall’ordinario che inizia con un contadino che inventa bizzarri macchinari, prosegue con un toro innamorato di una gallina e davvero non sappiamo dire dove potrà finire…”
“Grazie a questo progetto la nostra città si arricchisce di un’attrazione unica nel suo genere, che mette insieme divertimento ed educazione, ma soprattutto che potrebbe essere una possibilità di occupazione per persone che hanno perso il lavoro o che vivono una situazione di difficoltà – commenta la vicesindaco Marilena Pillati – Importantissimo, infatti, è il recruiting del personale anche in collaborazione con il nostro progetto “Insieme per il lavoro” e per questa attenzione, non scontata, ringrazio vivamente tutti i protagonisti del progetto”.
“Luna Farm completa e rende ancora più emozionante e coinvolgente l’esperienza delle famiglie a FICO, un luogo unico al mondo dove imparare divertendosi, conoscere e sperimentare il cibo dal campo alla forchetta – aggiunge l’amministratore delegato di FICO Eataly World, Tiziana Primori – La fattoria realizzata da Zamperla offre uno spazio straordinario di gioco e fantasia, e si aggiunge alle stalle dimostrative con decine di animali, ai campi con le colture didattiche, alle giostre multimediali, ai moltissimi spazi di ristoro, agli eventi e ai corsi per grandi e piccoli dedicati alla grande enogastronomia italiana”.
“Giocando si impara! È proprio vero guardando questa meravigliosa realizzazione che ci rende orgogliosi”. Andrea Segrè, presidente CAAB e Fondazione FICO, afferma: “I visitatori più giovani e le loro famiglie godranno di uno spazio unico nel suo genere dove, divertendosi, entreranno nei tanti valori che si legano al mondo del cibo: la promozione della salute e la sostenibilità ambientale, la tutela del paesaggio e della natura. Valori legati alla cultura della dieta mediterranea, sui quali si basa l’azione di Fondazione FICO”.
“Luna Farm rappresenta un importante arricchimento dell’offerta complessiva di FICO Eataly World, non solo in termini ludici ma anche educativi, e quindi di edutainment, in particolare per l’utenza familiare e per i giovani visitatori, aumentando così le motivazioni di visita al parco e il tempo di permanenza. In termini economici rappresenta poi un nuovo investimento sul territorio che porterà ulteriore occupazione e indotto economico”, aggiunge Alessandro Bonfiglioli, direttore generale CAAB e segretario generale Fondazione FICO.
“Con il nuovo parco divertimenti a tema all’interno di FICO, realizzato in collaborazione con il gruppo Zamperla e Eataly World, il Fondo PAI prosegue nel progetto di investimento finalizzato allo sviluppo e alla valorizzazione del parco agroalimentare – ha affermato Andrea Cornetti, direttore generale di Prelios SGR – È un nuovo tassello che integra l’offerta di intrattenimento per i clienti, nel rispetto dello spirito e della vocazione di FICO. Ricordiamo anche, in tale ambito, il nuovo albergo 4 stelle gestito da Starhotels, la cui apertura è prevista per fine 2020. Un ulteriore sviluppo a supporto sia dell’offerta turistico-ricettiva per i visitatori del parco, sia del centro congressi FICO per la clientela business”.
IL RECRUITING CON “INSIEME PER IL LAVORO”
Dal 1° settembre Luna Farm ha aperto anche la campagna di recruiting per i 50 addetti alle attrazioni e all’accoglienza degli ospiti. Dopo una selezione online, la ricerca avrà come momento culmine un evento che si svolgerà a Fico a metà ottobre e si concluderà il giorno seguente con i colloqui individuali. Il percorso di recruiting si avvale anche della collaborazione di “Insieme per il lavoro”, il progetto nato dalla collaborazione tra Comune, Città Metropolitana e Arcidiocesi di Bologna che mette in rete associazioni, sindacati e settore non profit, per l’inserimento nel mondo del lavoro di persone in condizioni di fragilità.
BAMBINI PROTAGONISTI, A PARTIRE DAGLI “UMARELL DAYS”
I bambini sono protagonisti a Luna Farm anche prima dell’apertura. Con un video girato tra alcuni luoghi simbolo del centro di Bologna e il cantiere del Parco, un giovanissimo mini-umarell invita i suoi colleghi fino a 99 anni a partecipare agli “Umarell Days”. A partire dal 21 settembre e fino al 13 ottobre, ogni sabato e domenica, saranno infatti organizzate visite guidate al cantiere del Parco per scoprire come si monta una montagna russa in uno spazio coperto o come si realizzano scenografie più vere del vero. I tour alla scoperta del cantiere di Luna Farm sono gratuiti e si prenotano su www.eatalyworld.it