Dal 5 al 9 ottobre Acqua S.Bernardo sarà protagonista ad Anuga, la più grande vetrina del mondo per il food and beverage, allestita ogni due anni in Germania, a Colonia.
Un appuntamento, quello tedesco, che assume un significato molto importante per Acqua S.Bernardo. Nei giorni della grande fiera internazionale, che nel 2017 ha visto passare qualcosa come ben 165mila visitatori, Acqua S.Bernardo presenterà in anteprima mondiale due grandi novità, destinate ad essere lanciate nel 2020. Senza svelare troppo, si tratta di una nuova soluzione di packaging per l’acqua minerale, indirizzata ai consumatori più attenti, e di una nuova linea di bibite tutte da scoprire. In entrambe i casi, l’anima del design S.Bernardo, le celebri Gocce disegnate da Giugiaro, sarà esaltata, anche mediante il ricorso a soluzioni inedite sul nostro mercato, che consentiranno di ritrovare l’inconfondibile sensazione tattile delle bottiglie anche sul nuovo materiale utilizzato.
«L’acqua minerale non è solo il nostro core business, ma anche l’insostituibile materia prima da cui sviluppiamo tutti i nostri prodotti, che li esalta e rende unici grazie al suo equilibrio e alla sua purezza. Anche quando volgiamo lo sguardo alle sfide del futuro, proseguiamo nella tradizione di abbinare alla qualità della nostra acqua un design eccezionale, che sappia conquistare chi vi si avvicina con un’esperienza multisensoriale. Visiva, tattile, e di gusto, grazie alle nostre Gocce e alla nostra acqua pura e leggera» dice Antonio Biella direttore generale di Acqua S.Bernardo.
«Anuga per noi di Acqua S.Bernardo è una fiera importantissima e per questo motivo abbiamo scelto di presentare qui due anteprime assolute – prosegue Biella – In primis la nostra lattina di alluminio da 33 cl destinata all’acqua minerale, che vi stupirà con le sue gocce in rilievo. Un’opzione, quella dell’alluminio, materiale completamente riciclabile, per soddisfare i nostri consumatori più attenti, nei momenti in cui non si possa optare per il vetro a rendere».
Le novità del gruppo italiano non finiscono qui: Acqua S.Bernardo svelerà ad Anuga il nuovo progetto nel settore dei soft drink: arrivano le nuove bibite biologiche con gusti fortemente identificativi dell’Italia. «Aranciata, chinotto, tonica, pompelmo rosa e altre referenze arriveranno sul mercato in bottiglie di vetro da 26 cl, formato innovativo, che vuole celebrare l’anno di fondazione della S.Bernardo che proprio nel 2026 taglierà il traguardo del centenario» continua Biella.
«Stiamo sviluppando, proprio in questi mesi, alcuni nuovi mercati all’estero. La crescita tra i maggiori player del settore e i grandi numeri raggiunti negli ultimi anni sono però il risultato del lavoro svolto soprattutto sul territorio nazionale – dice sempre il direttore generale di Acqua S.Bernardo – Dall’altra parte è vero, quest’anno abbiamo scelto Anuga anche per dare solo un piccolo scorcio di quella che è la nostra visione futura del brand. Il confronto diretto con i competitor e le abitudini dei consumatori, ed il dovere etico di rispettare l’ambiente e la nostra terra, impongono ogni giorno flessibilità e capacità di adattamento anche a una realtà industriale come la nostra. Siamo stati i primi a puntare su energie alternative per muovere le nostre linee a Garessio, con il parco eolico. Ora affiancheremo al vetro, che resta il modo migliore per esaltare le caratteristiche di un’acqua come la nostra, anche un altro contenitore, diverso da Pet, la lattina. Ormai da mesi (per la bottiglia da 50 cl) stiamo producendo, infine, il Pet con il 50% di materiale biologico».
«Sveleremo poi nei dettagli tutte le novità di prodotto nei prossimi mesi, dopo alcune valutazioni derivate anche da questo test in Germania – conclude Biella – Siamo convinti che Acqua S.Bernardo farà parlare ancora molto di sé, per l’acqua, i the, le bibite e le bevande».
Acqua S.Bernardo sarà ad Anuga nella Hall 7.1 all’interno dello Stand D079. Uno spazio che l’industria di acque minerali piemontese ha scelto di coabitare con un’altra eccellenza italiana, Bosca. Anuga raccoglie espositori da oltre cento Paesi del mondo. L’Italia avrà come di consueto un ruolo predominante ad Anuga un migliaio di brand, un numero superiore anche ai “padroni di casa” tedeschi agli spagnoli, ai greci e ai francesi.