I due player italiani del food delivery Moovenda e PrestoFood.it annunciano la loro fusione. Il gruppo è ad oggi il primo food delivery italiano per dimensioni e fatturato. Un sodalizio, questo, che di fatto crea una nuova realtà che già opera a Roma, Viterbo, Napoli, Cagliari, Cosenza, Catania, Palermo, Reggio Calabria, Messina, Lecce e Bari, città che solitamente gli altri player hanno sempre preso meno in considerazione, rispetto al nord Italia. Moovenda, invece, in controtendenza, ha scelto di avvicinarsi al sud e di investire sul Mezzogiorno e sulle isole. Le due realtà made in Italy, insieme, stanno servendo circa 3 milioni di persone tra i 18 e i 50 anni. Il mercato potenziale è di circa 1 miliardo di euro.
Secondo Simone Ridolfi, CEO di Moovenda: «Questa operazione dà una spinta alla strategia di MVND, la prima holding food tech italiana, che ora conta 4 aziende, servendo più di 100.000 clienti, più di 2000 ristoranti in 13 città, da Milano a Catania». E annuncia: «Il prossimo passo sarà aprire nella prima città europea a fine 2019».
Per Guido Consoli, CEO e founder PrestoFood.it, «la fusione con un nostro competitor è stato un passo molto importante per PrestoFood.it: oltre a ridurre la concorrenza, così facendo riusciremo a consolidare i territori dove siamo presenti e a ottimizzare tutti i processi di operation abbassando i costi di acquisizione. È un passo ambizioso che porta alla costituzione di un nuovo gruppo che possa competere con i player internazionali. Il gruppo oggi è il primo food delivery italiano per dimensioni e fatturato e il quarto in Italia considerando i competitors stranieri».