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Lun. Dic 23rd, 2024

Dal croissant frutto di un errore di lievitazione al più celebre Negroni Sbagliato fino a NERO, il primo Sake italiano, Affini @ Flashback è un viaggio tra gli incidenti fortuiti che hanno dato vita a piatti e cocktail iconici e tra i prodotti frutto della contaminazione fra culture e tradizioni differenti. La nuova area food & drink di Flashback – curata quest’anno da AFFINI, brand legato alle due insegne torinesi di somministrazione AffiniRivendita1 e AffiniRivendita2 – si ispira al tema dell’edizione 2019 della fiera: l’errare inteso nell’accezione più ampia di vagarevagabondare e aprirsi a nuove esperienze che diventano fonte di ispirazione per creare.

Errare è umano, si sa. E spesso proprio dagli errori sono scaturite scoperte che hanno cambiato la storia dell’uomo. Basti pensare all’America: Cristoforo Colombo era convinto di navigare verso l’India e si è ritrovato su un nuovo Continente.

Affini @Flashback è dunque un progetto dedicato ai (felici) errori in campo gastronomico, dalla cottura a bassa temperatura ai drink nati ‘sbagliati’ che hanno saputo connotare nuove culture. Il nuovo spazio, cucina aperta e social table, che accoglie gli erranti dell’arte (ma con prezzi pop e vista sulle opere), è curato da AFFINI ed è nato da un’idea di Davide Pinto, antropologo prestato all’imprenditoria enogastronomica.

I visitatori di Flashback, oltre che tra le opere, potranno errare anche con il palato” spiega Davide: “Padre di tutti i cocktail erranti è il Negroni e la sua famosissima versione ‘sbagliata’ perché la modifica di una ricetta è sempre frutto di un errare dal duplice significato. Il Negroni Sbagliato porta insieme due visioni di questo errare: quella del viaggio – il conte Camillo Negroni irrobustisce il suo bitter al vermouth con un gin a seguito di un viaggio a Londra creando il Negroni – e quella dell’errore più o meno consapevole – il bartender  Stocchetti confondendo una bottiglia di brut con una di gin inventa il Negroni Sbagliato, uno dei drink più bevuti al mondo”.

Ogni cocktail ideato da Michele Marzella, o calice di vino, ha il suo abbinamento naturale, suggerito dal menù che Affini @ Flashback propone. Ma il percorso culinario inizia molto prima dell’ora dell’aperitivo e lo Chef Nicolò Tealdi è pronto a tentare i visitatori già dalla colazione con un croissant che, anche se nato da un errore, non potrebbe essere più goloso: una ganascia al cioccolato aromatizzata al vermouth Hempatico – di produzione propria – a cui ha aggiunto il croissant cotto e sfogliato a mano per ottenere una consistenza più particolare all’interno della ganascia stessa. Non mancheranno vere e proprie chicche nate dall’errare viaggiando, come NERO, il primo Sake italiano al mondo che nasce dalla fusione tra la cultura nipponica e quella piemontese, sviluppatasi tra le risaie vercellesi e l’art mixology torinese.

L’art square di Flashback vive anche grazie ai tredici ragazzi dell’Istituto Professionale Statale Colombatto di Torino su cui Davide Pinto ha scommesso per un servizio fresco e ospitale.

Dopo molti anni di collaborazione, considero Flashback come una famiglia: la nostra è una grande casa, in cui si riuniscono – senza soluzione di continuità –personalità, idee e stimoli culturali di ogni tipo. Insieme alle direttrici Stefania Poddighe e Ginevra Pucci, ci siamo rese conto che, per renderla più accogliente, non avremmo potuto trascurare uno dei luoghi di ritrovo e sperimentazione più caldi: la cucina.” – spiega Elisa Avataneo curatrice della sezione food & drink – “Costruire insieme a Davide Pinto questa nuova stanza è stata una scelta naturale: Flashback e Affini sono due eccellenze che non potevano non incontrarsi”.

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