Torna per tutto il mese di dicembre, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana, l’appuntamento con Cantine Aperte a Natale, il format che porta nel periodo natalizio, a partire dalla festa dell’Immacolata e per tutto il mese, i tanti wine lovers alla scoperta dei vini delle feste. Un’occasione unica per scegliere i vini da abbinare ai menu del periodo natalizio grazie ai preziosi suggerimenti del produttore in persona, ma anche per passare un pomeriggio o alcuni giorni in cantina, o soprattutto, questo per le famiglie, per far conoscere ai più piccoli il magico mondo del vino grazie a tante iniziative organizzate per i bambini. «Da secoli in ogni famiglia viene deciso il menù delle feste, Natale, Santo Stefano, il cenone di capodanno ed il pranzo del primo dell’anno, lasciamo che le tradizioni vadano avanti com’è giusto che sia ma, per finire il capolavoro, c’è bisogno di scegliere la bottiglia adeguata che riesca ad esaltare quei gusti unici. A trovare la bottiglia giusta di pensiamo noi quest’anno», spiega il Presidente del Movimento Turismo Vino Toscana, Violante Gardini.
In cantina con il menu delle feste per scegliere l’adeguato vino in abbinamento. E’ la sfida e insieme il tema che il Movimento Turismo del Vino Toscana lancia per questa edizione di Cantine Aperte a Natale, cioè arrivare in cantina con il menù e con i produttori in persona, gente che per produrre vino toscano ha da sempre seguito le tradizioni del proprio territorio, scegliere l’abbinamento perfetto per rendere ogni portata ancora più indimenticabile. Insomma la possibilità di ricevere consigli personalizzati sul menù delle feste e sui regali da fare agli amici abbinando il vino toscano che risponde ad ogni personalità (Brunello per un austero, un vino della Maremma per una persona solare, un Chianti per un avventuroso per poi arrivare alle bollicine toscane che ormai sono sempre più comuni nelle nostre cantine MTV Toscana che si abbinano perfettamente alle persone più spumeggianti).
Dai più piccoli ai più grandi, tante attività promosse dalle cantine toscane. Nei programmi delle aziende che aderiscono a Cantine Aperte a Natale spiccheranno inoltre attrazioni anche per i più piccoli: dai tradizionali giochi toscani delle feste, come la “ruzzola del panforte”, un antico gioco da fare sui tavoli di casa facendo rotolare uno dei dolci senesi più conosciuti nel periodo natalizio, ad attività di tipo didattico per un avvicinamento graduale al mondo del vino. Ancora caccia al tesoro tra le botti, decorazioni delle bottiglie usando i materiali legati alla produzione del vino e attività di personalizzazione delle etichette. Non mancheranno le favole di Natale sotto l’albero, mentre per i più grandi si va dalla SPA con i bagni e i massaggi al vino, fino a degustazioni di prodotti tipici in abbinamento ai vini delle cantine, verticali di vecchie annate, mostre, concerti e tanto altro. Per scoprire le aziende aderenti a Cantine Aperte a Natale con tutti i programmi www.mtvtoscana.com.
Cantine Aperte. Nato in Toscana ventisette anni or sono, è oggi l’evento enoturistico più importante in Italia. Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Oltre al tradizionale appuntamento di fine maggio, il marchio si lega alla vendemmia, a San Martino, e appunto al Natale. Cantine Aperte è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.
L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.