TripAdvisor®, il sito di viaggi più grande al mondo*, e TheFork, piattaforma di prenotazione dei ristoranti leader in Europa e sussidiaria di TripAdvisor, hanno inaugurato oggi la nuova sede di Milano, la cui progettazione e realizzazione degli spazi è stata affidata a Tétris. Si tratta di un esempio concreto di riconversione intelligente di uno spazio tradizionale per uffici in un ambiente giovane e dinamico, che interpreta e traduce i valori dell’azienda. I nuovi uffici, di 1.200 mq, sono allocati all’interno di un edificio storico – Palazzo dell’Informazione – landscape mark della città di Milano riportando la maglia urbana all’interno dello spazio di lavoro. Gli ambienti interni, distribuiti su due piani collegati internamente, sono stati progettati per offrire alle persone il massimo benessere e la possibilità di svolgere il proprio lavoro in modo flessibile, creativo e condiviso.
“Questo nuovo spazio riflette l’importanza del mercato italiano per TheFork e TripAdvisor. Un recente studio realizzato con Strategy& ha determinato che TripAdvisor e TheFork hanno contribuito a generare più di 80 milioni di pasti addizionali e €2 miliardi di ricavi per i ristoranti italiani nel 2018. Vogliamo continuare a generare valore per l’economia del Bel Paese”, ha affermato Almir Ambeskovic, membro del board di TheFork.
“I nuovi uffici del gruppo rappresentano alla perfezione il legame importante e profondo di TripAdvisor e TheFork con l’Italia” ha commentato Valentina Quattro, Portavoce di TripAdvisor in Italia. “Non a caso abbiamo scelto il cuore di Milano, città cosmopolita che anche a livello turistico sta registrando una crescita costante, come sede locale e, infatti, i nuovi uffici sono idealmente una continuazione dell’atmosfera internazionale e vibrante della città meneghina. Uno spazio ricco di energia e modernità dove lavorare al meglio per consolidare ulteriormente il nostro legame con gli utenti e i business italiani”.
“Obiettivo di questo nuovo ufficio è garantire uno spazio dinamico, collaborativo e confortevole ai dipendenti di TheFork e TripAdvisor al fine di offrire i massimi livelli di servizio a utenti e clienti Partner delle piattaforme. La nostra cultura aziendale pone infatti al centro le persone, i dipendenti e i clienti”, ha spiegato Maria Victoria Antolin Solache, HR Business Partner Italy, Netherlands & Nordics presso TheFork, a TripAdvisor company.
“È ormai noto che per crescere in un contesto di forte competitività globale le aziende hanno necessità di innovare i propri business ma non solo” ha commentato Philippe Sourdois, Managing Director di Tétris Italia. “È necessario anche un cambiamento culturale all’approccio al mondo del lavoro in termini di maggiore flessibilità ed attenzione al benessere e al comfort del lavoratore. Per noi questo significa innovare prima di tutto il luogo di lavoro e ri-disegnare lo spazio esistente attraverso l’introduzione di nuove tecnologie e lasciandoci ispirare dalle persone che lo andranno ad abitare. Realizzare un ambiente stimolante e collaborativo incoraggia le persone a interagire, a condividere la conoscenza e i propri obiettivi. Con questa convinzione abbiamo realizzato la nuova sede di realtà importanti come The Fork e TripAdvisor, certi che l’innovazione che abbiamo introdotto ai nuovi uffici contribuirà al benessere e alla crescita delle società”.
Lo sviluppo del progetto
Poiché l’ambiente si presentava come una tabula rasa il progetto è stato un progetto integrato che ha sviluppato in parallelo il design, la tecnologia e l’impiantistica. L’idea nasce dalla volontà di riproporre il tessuto urbano milanese all’interno degli spazi e questo viene fatto sia nella composizione architettonica delle aree funzionali sia nella selezione dei materiali utilizzati. All’ingresso veniamo accolti nella zona reception che concettualmente si sviluppa come se fosse una piazza urbana: il volume dell’area break caratterizzato da un rivestimento in laterizio – che richiama la facciata esterna dell’edificio rivestita in clincker – ci invita ad entrare per poi estendersi naturalmente sull’area del terrazzo esterno.
Questa prima area è di fatto una zona di rappresentanza, uno spazio dinamico che ricrea differenti scenari e soluzioni attraverso l’uso di arredi diversi: l’area della cucina suggerisce convivialità e interazione ma allo stesso tempo si presta anche per eventi più formali come gli show-cooking, motivo per cui tutta l’attrezzatura è professionale. Sempre in questa zona troviamo anche tavoli su ruote per il pranzo riconfigurabili, e una pedana che funge da palco per le presentazioni. Infine anche sul terrazzo troviamo differenti ambienti arredati con mobili di Slide, scanditi dall’utilizzo del verde in vaso: un bar tender, altri tavolini per il pranzo e delle zone lounge.
Proseguendo lungo il corridoio che si snoda per tutta la lunghezza dello spazio come se fosse una strada si susseguono una sequenza di inquadrature ritmiche dall’eco metropolitano: i phone booth sono presentati come delle cabine per le foto tessere, la scala in carpenteria metallica e lamiera stirata con il suo rosso cangiante ci invita a salire al piano superiore, offrendo slancio e direzionalità alla prospettiva del corridoio. Anche al piano superiore troviamo un volume che, rivestito in laterizio, accentua le ombre e genera ritmo rivelando la sua struttura grezza come un sottile gesto industriale. Il tema dell’hi-tech è infatti ripreso nella scelta delle finiture sia per materiali sia per colori che definiscono gli impianti meccanici, tutti a vista, i corpi illuminanti pendinati così come anche la scala metallica e quella rivestita in eco-cemento.
Gli ambienti interni sono stati progettati per offrire alle persone il massimo benessere e la possibilità di svolgere il proprio lavoro in modo flessibile, creativo e condiviso: tutte le postazioni operative sono regolabili in altezza per offrire ai dipendenti la possibilità di scegliere in che posizione lavorare durante i diversi momenti della giornata, le sedute sono tutte completamente regolabili (braccioli, supporto lombare, etc…) e ogni postazione è dotata di una task light con sensore di prossimità. In questo modo ogni dipendente può regolare l’intensità della luce a seconda delle sue esigenze mentre quella d’ambiente resta più diffusa e meno intensa.
Se il corridoio richiama, anche a livello di texture, una strada urbana le aree operative si sviluppano come se fossero dei patii verdi e nella scelta degli arredi prevalgono tonalità calde e naturali. Anche negli spazi di collaborazione, come ad esempio nelle sale riunioni, un’atmosfera domestica coniuga comfort, praticità e configurabilità.
Dal punto di vista tecnico, centrale allo sviluppo di questo progetto sono gli accorgimenti acustici: tutto il controsoffitto è stato realizzato con pannelli a elevato assorbimento acustico, tutti i bench sono dotati di screening rivestiti in tessuto fonoassorbente e nelle sale riunioni la parete che accoglie i monitor è stata rivestita con pannelli naturali ed ecocompatibili con qualità fonoassorbenti. La vera sfida è stata rappresentata dalla sala voltata nella quale si voleva mantenere la forma originaria a vista: è quindi stato utilizzato un sistema monolitico composto da pannelli in lana di roccia rivestiti da una membrana ad alte prestazioni acustiche. Un altro accorgimento utilizzato per l’acustica è stata la scelta compositiva di frazionare gli open space intervallandoli con aree di supporto e con armadi e contenitori dotati di vasche per il verde.
Un ruolo fondamentale per la brandizzazione degli spazi è stato lo studio degli elementi grafici che definiscono le meeting room e le aree collaborative. È così che ogni sala riunione prende, come da tradizione di TheFork, il nome di uno chef la cui essenza è stata reinterpretata e resa visivamente attraverso grafiche dall’impronta pop.