Breaking
Mar. Nov 19th, 2024

L’Irpinia, le Cinque Terre e la Lunigiana, la Valtellina, la Maremma, Manduria e il suo Primitivo. E poi Gattinara, il paese che fece innamorare Mario Soldati. Wine Spectator, la storica rivista americana, riscrive la geografia del vino italiano: non più solo le capitali, a partire dalle Langhe di Barolo e Barbaresco e dalla Montalcino del Brunello.

Avanzano cantine in luoghi in cui c’è molto da scoprire, soprattutto per gli appassionati all’estero, che l’anno scorso hanno stappato bottiglie italiche per 6,2 miliardi di euro. Wine Spectator presenta oggi a Verona la lista delle nostre migliori cantine selezionate per OperaWine 2020, l’evento che aprirà il Vinitaly, il prossimo 18 aprile.

Tra i 103 nomi (erano 107 nel 2019) ci sono gli storici: da Antinori, Frescobaldi e Tenuta San Guido (Sassicaia) a Biondi Santi e Tasca d’Almerita. Da Allegrini, Ferrari, Giacosa e Marchesi di Barolo a Castello Banfi, Ornellaia e Planeta. La Toscana è in testa con 24 cantine, poi Piemonte (16) e Veneto (13).

Bruce Sanderson, Alison Napjus e Tom Matthews di Wine Spectator con Stevie Kim direttrice di Vinitaly InternationalBruce Sanderson, Alison Napjus e Tom Matthews di Wine Spectator con Stevie Kim direttrice di Vinitaly International
I nuovi ingressi
Ma spiccano i 12 debuttanti. Eccoli: Nervi Conterno, la cantina del Gattinara, e Vajra (Piemonte); Tramin e Maso Martis (Trentino-Alto Adige); la valtellinese ArPePe (Lombardia); la ligure Terenzuola, a cavallo tra Cinque Terre e Toscana; Tommaso Bussola dalla Valpolicella; la maremmana Rocca di Frassinello dell’editore-vignaiolo Paolo Panerai; San Giusto a Rentennano, il cui Chianti Classico è stato appena ritenuto il terzo migliore vino al mondo; l’irpina Nativ; la pugliese Felline con il suo Primitivo; e infine Graci, protagonista del Rinascimento enologico dell’Etna. Torna nel gruppo dei 103 l’eretico Gravner, il friulano dei vini lungamente macerati nelle anfore georgiane.

«Angelo Gaja, che era stato presente dalla prima edizione, ha invece scelto di non partecipare all’evento», segnala Wine Spectator. OperaWine, un grand tasting rivolto agli operatori esteri, è alla sua nona messa in scena. «Vogliamo mostrare la diversità dei vini italiani, enfatizzare l’uva autoctona e i produttori storici, spingendo le regioni emergenti e le stelle nascenti», spiega Tom Matthews, direttore di Wine Spectator. «La situazione del vino italiano? Buona: nella Top 100 mondiale 2019 l’Italia ha conquistato 21 posti, rispetto ai 19 nel 2018 e 16 nel 2017».

Un mondo nuovo
Secondo il senior editor Bruce Sanderson, principale assaggiatore di Wine Spectator per l’Italia, «il Barolo continua a catturare l’interesse degli amanti del vino negli Stati Uniti, compresi gli under 30. Dopo l’impegnativa 2014 a Montalcino, c’è grande attesa per l’annata 2015 del Brunello. I vini italiani dovrebbero beneficiare dei dazi recentemente imposti dagli Stati Uniti ai vini di altri Paesi europei, almeno a breve termine».

Cresce la qualità, mentre ci sono segnali di rallentamento nell’export. «Mentre si fa più forte la presenza dei Paesi vinicoli del Nuovo Mondo, come Cile e Nuova Zelanda, la lista di OperaWine dimostra che l’Italia è anch’essa un mondo sempre nuovo, ricca di vini interessanti e poco conosciuti all’estero», commenta l’ad di Veronafiere, Giovanni Mantovani.

Ecco la lista completa

ABRUZZO Binomio

ABRUZZO Masciarelli

BASILICATA Elena Fucci

BASILICATA Paternoster

BASILICATA San Martino

CALABRIA Odoardi

CALABRIA Vincenzo Ippolito

CAMPANIA Feudi di San Gregorio

CAMPANIA Mastroberardino

CAMPANIA Montevetrano

CAMPANIA Nativ

CAMPANIA Quintodecimo

EMILIA-ROMAGNA Cleto Chiarli e Figli

EMILIA-ROMAGNA Tenuta Pederzana

FRIULI VENEZIA-GIULIA Bastianich

FRIULI VENEZIA-GIULIA Gravner

FRIULI VENEZIA-GIULIA Jermann

FRIULI VENEZIA-GIULIA Livio Felluga

FRIULI VENEZIA-GIULIA Marco Felluga

LAZIO Famiglia Cotarella (già Falesco)

LIGURIA Terenzuola

LOMBARDIA ArPePe

LOMBARDIA Bellavista

LOMBARDIA Ca’ del Bosco

LOMBARDIA Nino Negri

LOMBARDIA Rainoldi

MARCHE Garofoli

MARCHE Umani Ronchi

MOLISE di Majo Norante

PIEMONTE Aldo Conterno

PIEMONTE Cavallotto

PIEMONTE Elvio Cogno

PIEMONTE Falletto di Bruno Giacosa

PIEMONTE G.B. Burlotto

PIEMONTE G.D. Vajra

PIEMONTE Giuseppe Mascarello & Figlio

PIEMONTE Marchesi di Barolo

PIEMONTE Massolino

PIEMONTE Michele Chiarlo

PIEMONTE Nervi Conterno

PIEMONTE Paolo Scavino

PIEMONTE Produttori del Barbaresco

PIEMONTE Renato Ratti

PIEMONTE Roagna

PIEMONTE Vietti

PUGLIA Felline

PUGLIA Gianfranco Fino

PUGLIA Tormaresca

SARDEGNA Cantina Sociale di Santadi

SARDEGNA Tenute Sella & Mosca

SICILIA Benanti

SICILIA Graci

SICILIA Morgante

SICILIA Passopisciaro (Tenuta di Trinoro)

SICILIA Planeta

SICILIA Tasca d’Almerita

TRENTINO ALTO ADIGE Cantina Terlano

TRENTINO ALTO ADIGE Cantina Tramin

TRENTINO ALTO ADIGE Elena Walch

TRENTINO ALTO ADIGE Ferrari

TRENTINO ALTO ADIGE Maso Martis

TRENTINO ALTO ADIGE Tenuta San Leonardo

TOSCANA Altesino

TOSCANA Antinori (Guado al Tasso & Castello della Sala)

TOSCANA Biondi-Santi

TOSCANA Boscarelli

TOSCANA Canalicchio di Sopra

TOSCANA Carpineto

TOSCANA Casanova di Neri

TOSCANA Castello Banfi

TOSCANA Castello d’Albola

TOSCANA Castello di Ama

TOSCANA Castello di Volpaia

TOSCANA Eredi Fuligni

TOSCANA Fontodi

TOSCANA Il Poggione

TOSCANA Le Macchiole

TOSCANA Lisini

TOSCANA Marchesi de’ Frescobaldi

TOSCANA Ornellaia

TOSCANA Rocca di Frassinello (Castellare di Castellina & Feudi del Pisciotto)

TOSCANA San Felice

TOSCANA San Filippo

TOSCANA San Giusto a Rentennano

TOSCANA Tenuta San Guido

TOSCANA Valdicava

UMBRIA Arnaldo Caprai

UMBRIA Lungarotti

UMBRIA Tabarrini

VALLE D’AOSTA Grosjean

VENETO Allegrini

VENETO Cesari

VENETO Gini

VENETO Le Colture

VENETO Leonildo Pieropan

VENETO Maculan

VENETO Masi

VENETO Mionetto

VENETO Nino Franco

VENETO Prà

VENETO Roberto Anselmi

VENETO Tommaso Bussola

VENETO Zenato

Lunigiana, la Valtellina, la Maremma, Manduria e il suo Primitivo. E poi Gattinara, il paese che fece innamorare Mario Soldati. Wine Spectator, la storica rivista americana, riscrive la geografia del vino italiano: non più solo le capitali, a partire dalle Langhe di Barolo e Barbaresco e dalla Montalcino del Brunello.

Avanzano cantine in luoghi in cui c’è molto da scoprire, soprattutto per gli appassionati all’estero, che l’anno scorso hanno stappato bottiglie italiche per 6,2 miliardi di euro. Wine Spectator presenta oggi a Verona la lista delle nostre migliori cantine selezionate per OperaWine 2020, l’evento che aprirà il Vinitaly, il prossimo 18 aprile.

Tra i 103 nomi (erano 107 nel 2019) ci sono gli storici: da Antinori, Frescobaldi e Tenuta San Guido (Sassicaia) a Biondi Santi e Tasca d’Almerita. Da Allegrini, Ferrari, Giacosa e Marchesi di Barolo a Castello Banfi, Ornellaia e Planeta. La Toscana è in testa con 24 cantine, poi Piemonte (16) e Veneto (13).

Bruce Sanderson, Alison Napjus e Tom Matthews di Wine Spectator con Stevie Kim direttrice di Vinitaly InternationalBruce Sanderson, Alison Napjus e Tom Matthews di Wine Spectator con Stevie Kim direttrice di Vinitaly International
I nuovi ingressi
Ma spiccano i 12 debuttanti. Eccoli: Nervi Conterno, la cantina del Gattinara, e Vajra (Piemonte); Tramin e Maso Martis (Trentino-Alto Adige); la valtellinese ArPePe (Lombardia); la ligure Terenzuola, a cavallo tra Cinque Terre e Toscana; Tommaso Bussola dalla Valpolicella; la maremmana Rocca di Frassinello dell’editore-vignaiolo Paolo Panerai; San Giusto a Rentennano, il cui Chianti Classico è stato appena ritenuto il terzo migliore vino al mondo; l’irpina Nativ; la pugliese Felline con il suo Primitivo; e infine Graci, protagonista del Rinascimento enologico dell’Etna. Torna nel gruppo dei 103 l’eretico Gravner, il friulano dei vini lungamente macerati nelle anfore georgiane.

«Angelo Gaja, che era stato presente dalla prima edizione, ha invece scelto di non partecipare all’evento», segnala Wine Spectator. OperaWine, un grand tasting rivolto agli operatori esteri, è alla sua nona messa in scena. «Vogliamo mostrare la diversità dei vini italiani, enfatizzare l’uva autoctona e i produttori storici, spingendo le regioni emergenti e le stelle nascenti», spiega Tom Matthews, direttore di Wine Spectator. «La situazione del vino italiano? Buona: nella Top 100 mondiale 2019 l’Italia ha conquistato 21 posti, rispetto ai 19 nel 2018 e 16 nel 2017».

Un mondo nuovo
Secondo il senior editor Bruce Sanderson, principale assaggiatore di Wine Spectator per l’Italia, «il Barolo continua a catturare l’interesse degli amanti del vino negli Stati Uniti, compresi gli under 30. Dopo l’impegnativa 2014 a Montalcino, c’è grande attesa per l’annata 2015 del Brunello. I vini italiani dovrebbero beneficiare dei dazi recentemente imposti dagli Stati Uniti ai vini di altri Paesi europei, almeno a breve termine».

Cresce la qualità, mentre ci sono segnali di rallentamento nell’export. «Mentre si fa più forte la presenza dei Paesi vinicoli del Nuovo Mondo, come Cile e Nuova Zelanda, la lista di OperaWine dimostra che l’Italia è anch’essa un mondo sempre nuovo, ricca di vini interessanti e poco conosciuti all’estero», commenta l’ad di Veronafiere, Giovanni Mantovani.

Ecco la lista completa

ABRUZZO Binomio

ABRUZZO Masciarelli

BASILICATA Elena Fucci

BASILICATA Paternoster

BASILICATA San Martino

CALABRIA Odoardi

CALABRIA Vincenzo Ippolito

CAMPANIA Feudi di San Gregorio

CAMPANIA Mastroberardino

CAMPANIA Montevetrano

CAMPANIA Nativ

CAMPANIA Quintodecimo

EMILIA-ROMAGNA Cleto Chiarli e Figli

EMILIA-ROMAGNA Tenuta Pederzana

FRIULI VENEZIA-GIULIA Bastianich

FRIULI VENEZIA-GIULIA Gravner

FRIULI VENEZIA-GIULIA Jermann

FRIULI VENEZIA-GIULIA Livio Felluga

FRIULI VENEZIA-GIULIA Marco Felluga

LAZIO Famiglia Cotarella (già Falesco)

LIGURIA Terenzuola

LOMBARDIA ArPePe

LOMBARDIA Bellavista

LOMBARDIA Ca’ del Bosco

LOMBARDIA Nino Negri

LOMBARDIA Rainoldi

MARCHE Garofoli

MARCHE Umani Ronchi

MOLISE di Majo Norante

PIEMONTE Aldo Conterno

PIEMONTE Cavallotto

PIEMONTE Elvio Cogno

PIEMONTE Falletto di Bruno Giacosa

PIEMONTE G.B. Burlotto

PIEMONTE G.D. Vajra

PIEMONTE Giuseppe Mascarello & Figlio

PIEMONTE Marchesi di Barolo

PIEMONTE Massolino

PIEMONTE Michele Chiarlo

PIEMONTE Nervi Conterno

PIEMONTE Paolo Scavino

PIEMONTE Produttori del Barbaresco

PIEMONTE Renato Ratti

PIEMONTE Roagna

PIEMONTE Vietti

PUGLIA Felline

PUGLIA Gianfranco Fino

PUGLIA Tormaresca

SARDEGNA Cantina Sociale di Santadi

SARDEGNA Tenute Sella & Mosca

SICILIA Benanti

SICILIA Graci

SICILIA Morgante

SICILIA Passopisciaro (Tenuta di Trinoro)

SICILIA Planeta

SICILIA Tasca d’Almerita

TRENTINO ALTO ADIGE Cantina Terlano

TRENTINO ALTO ADIGE Cantina Tramin

TRENTINO ALTO ADIGE Elena Walch

TRENTINO ALTO ADIGE Ferrari

TRENTINO ALTO ADIGE Maso Martis

TRENTINO ALTO ADIGE Tenuta San Leonardo

TOSCANA Altesino

TOSCANA Antinori (Guado al Tasso & Castello della Sala)

TOSCANA Biondi-Santi

TOSCANA Boscarelli

TOSCANA Canalicchio di Sopra

TOSCANA Carpineto

TOSCANA Casanova di Neri

TOSCANA Castello Banfi

TOSCANA Castello d’Albola

TOSCANA Castello di Ama

TOSCANA Castello di Volpaia

TOSCANA Eredi Fuligni

TOSCANA Fontodi

TOSCANA Il Poggione

TOSCANA Le Macchiole

TOSCANA Lisini

TOSCANA Marchesi de’ Frescobaldi

TOSCANA Ornellaia

TOSCANA Rocca di Frassinello (Castellare di Castellina & Feudi del Pisciotto)

TOSCANA San Felice

TOSCANA San Filippo

TOSCANA San Giusto a Rentennano

TOSCANA Tenuta San Guido

TOSCANA Valdicava

UMBRIA Arnaldo Caprai

UMBRIA Lungarotti

UMBRIA Tabarrini

VALLE D’AOSTA Grosjean

VENETO Allegrini

VENETO Cesari

VENETO Gini

VENETO Le Colture

VENETO Leonildo Pieropan

VENETO Maculan

VENETO Masi

VENETO Mionetto

VENETO Nino Franco

VENETO Prà

VENETO Roberto Anselmi

VENETO Tommaso Bussola

VENETO Zenato

Fonte Corriere.it

Related Post