L’Irpinia, le Cinque Terre e la Lunigiana, la Valtellina, la Maremma, Manduria e il suo Primitivo. E poi Gattinara, il paese che fece innamorare Mario Soldati. Wine Spectator, la storica rivista americana, riscrive la geografia del vino italiano: non più solo le capitali, a partire dalle Langhe di Barolo e Barbaresco e dalla Montalcino del Brunello.
Avanzano cantine in luoghi in cui c’è molto da scoprire, soprattutto per gli appassionati all’estero, che l’anno scorso hanno stappato bottiglie italiche per 6,2 miliardi di euro. Wine Spectator presenta oggi a Verona la lista delle nostre migliori cantine selezionate per OperaWine 2020, l’evento che aprirà il Vinitaly, il prossimo 18 aprile.
Tra i 103 nomi (erano 107 nel 2019) ci sono gli storici: da Antinori, Frescobaldi e Tenuta San Guido (Sassicaia) a Biondi Santi e Tasca d’Almerita. Da Allegrini, Ferrari, Giacosa e Marchesi di Barolo a Castello Banfi, Ornellaia e Planeta. La Toscana è in testa con 24 cantine, poi Piemonte (16) e Veneto (13).
Bruce Sanderson, Alison Napjus e Tom Matthews di Wine Spectator con Stevie Kim direttrice di Vinitaly InternationalBruce Sanderson, Alison Napjus e Tom Matthews di Wine Spectator con Stevie Kim direttrice di Vinitaly International
I nuovi ingressi
Ma spiccano i 12 debuttanti. Eccoli: Nervi Conterno, la cantina del Gattinara, e Vajra (Piemonte); Tramin e Maso Martis (Trentino-Alto Adige); la valtellinese ArPePe (Lombardia); la ligure Terenzuola, a cavallo tra Cinque Terre e Toscana; Tommaso Bussola dalla Valpolicella; la maremmana Rocca di Frassinello dell’editore-vignaiolo Paolo Panerai; San Giusto a Rentennano, il cui Chianti Classico è stato appena ritenuto il terzo migliore vino al mondo; l’irpina Nativ; la pugliese Felline con il suo Primitivo; e infine Graci, protagonista del Rinascimento enologico dell’Etna. Torna nel gruppo dei 103 l’eretico Gravner, il friulano dei vini lungamente macerati nelle anfore georgiane.
«Angelo Gaja, che era stato presente dalla prima edizione, ha invece scelto di non partecipare all’evento», segnala Wine Spectator. OperaWine, un grand tasting rivolto agli operatori esteri, è alla sua nona messa in scena. «Vogliamo mostrare la diversità dei vini italiani, enfatizzare l’uva autoctona e i produttori storici, spingendo le regioni emergenti e le stelle nascenti», spiega Tom Matthews, direttore di Wine Spectator. «La situazione del vino italiano? Buona: nella Top 100 mondiale 2019 l’Italia ha conquistato 21 posti, rispetto ai 19 nel 2018 e 16 nel 2017».
Un mondo nuovo
Secondo il senior editor Bruce Sanderson, principale assaggiatore di Wine Spectator per l’Italia, «il Barolo continua a catturare l’interesse degli amanti del vino negli Stati Uniti, compresi gli under 30. Dopo l’impegnativa 2014 a Montalcino, c’è grande attesa per l’annata 2015 del Brunello. I vini italiani dovrebbero beneficiare dei dazi recentemente imposti dagli Stati Uniti ai vini di altri Paesi europei, almeno a breve termine».
Cresce la qualità, mentre ci sono segnali di rallentamento nell’export. «Mentre si fa più forte la presenza dei Paesi vinicoli del Nuovo Mondo, come Cile e Nuova Zelanda, la lista di OperaWine dimostra che l’Italia è anch’essa un mondo sempre nuovo, ricca di vini interessanti e poco conosciuti all’estero», commenta l’ad di Veronafiere, Giovanni Mantovani.
Ecco la lista completa
ABRUZZO Binomio
ABRUZZO Masciarelli
BASILICATA Elena Fucci
BASILICATA Paternoster
BASILICATA San Martino
CALABRIA Odoardi
CALABRIA Vincenzo Ippolito
CAMPANIA Feudi di San Gregorio
CAMPANIA Mastroberardino
CAMPANIA Montevetrano
CAMPANIA Nativ
CAMPANIA Quintodecimo
EMILIA-ROMAGNA Cleto Chiarli e Figli
EMILIA-ROMAGNA Tenuta Pederzana
FRIULI VENEZIA-GIULIA Bastianich
FRIULI VENEZIA-GIULIA Gravner
FRIULI VENEZIA-GIULIA Jermann
FRIULI VENEZIA-GIULIA Livio Felluga
FRIULI VENEZIA-GIULIA Marco Felluga
LAZIO Famiglia Cotarella (già Falesco)
LIGURIA Terenzuola
LOMBARDIA ArPePe
LOMBARDIA Bellavista
LOMBARDIA Ca’ del Bosco
LOMBARDIA Nino Negri
LOMBARDIA Rainoldi
MARCHE Garofoli
MARCHE Umani Ronchi
MOLISE di Majo Norante
PIEMONTE Aldo Conterno
PIEMONTE Cavallotto
PIEMONTE Elvio Cogno
PIEMONTE Falletto di Bruno Giacosa
PIEMONTE G.B. Burlotto
PIEMONTE G.D. Vajra
PIEMONTE Giuseppe Mascarello & Figlio
PIEMONTE Marchesi di Barolo
PIEMONTE Massolino
PIEMONTE Michele Chiarlo
PIEMONTE Nervi Conterno
PIEMONTE Paolo Scavino
PIEMONTE Produttori del Barbaresco
PIEMONTE Renato Ratti
PIEMONTE Roagna
PIEMONTE Vietti
PUGLIA Felline
PUGLIA Gianfranco Fino
PUGLIA Tormaresca
SARDEGNA Cantina Sociale di Santadi
SARDEGNA Tenute Sella & Mosca
SICILIA Benanti
SICILIA Graci
SICILIA Morgante
SICILIA Passopisciaro (Tenuta di Trinoro)
SICILIA Planeta
SICILIA Tasca d’Almerita
TRENTINO ALTO ADIGE Cantina Terlano
TRENTINO ALTO ADIGE Cantina Tramin
TRENTINO ALTO ADIGE Elena Walch
TRENTINO ALTO ADIGE Ferrari
TRENTINO ALTO ADIGE Maso Martis
TRENTINO ALTO ADIGE Tenuta San Leonardo
TOSCANA Altesino
TOSCANA Antinori (Guado al Tasso & Castello della Sala)
TOSCANA Biondi-Santi
TOSCANA Boscarelli
TOSCANA Canalicchio di Sopra
TOSCANA Carpineto
TOSCANA Casanova di Neri
TOSCANA Castello Banfi
TOSCANA Castello d’Albola
TOSCANA Castello di Ama
TOSCANA Castello di Volpaia
TOSCANA Eredi Fuligni
TOSCANA Fontodi
TOSCANA Il Poggione
TOSCANA Le Macchiole
TOSCANA Lisini
TOSCANA Marchesi de’ Frescobaldi
TOSCANA Ornellaia
TOSCANA Rocca di Frassinello (Castellare di Castellina & Feudi del Pisciotto)
TOSCANA San Felice
TOSCANA San Filippo
TOSCANA San Giusto a Rentennano
TOSCANA Tenuta San Guido
TOSCANA Valdicava
UMBRIA Arnaldo Caprai
UMBRIA Lungarotti
UMBRIA Tabarrini
VALLE D’AOSTA Grosjean
VENETO Allegrini
VENETO Cesari
VENETO Gini
VENETO Le Colture
VENETO Leonildo Pieropan
VENETO Maculan
VENETO Masi
VENETO Mionetto
VENETO Nino Franco
VENETO Prà
VENETO Roberto Anselmi
VENETO Tommaso Bussola
VENETO Zenato
Lunigiana, la Valtellina, la Maremma, Manduria e il suo Primitivo. E poi Gattinara, il paese che fece innamorare Mario Soldati. Wine Spectator, la storica rivista americana, riscrive la geografia del vino italiano: non più solo le capitali, a partire dalle Langhe di Barolo e Barbaresco e dalla Montalcino del Brunello.
Avanzano cantine in luoghi in cui c’è molto da scoprire, soprattutto per gli appassionati all’estero, che l’anno scorso hanno stappato bottiglie italiche per 6,2 miliardi di euro. Wine Spectator presenta oggi a Verona la lista delle nostre migliori cantine selezionate per OperaWine 2020, l’evento che aprirà il Vinitaly, il prossimo 18 aprile.
Tra i 103 nomi (erano 107 nel 2019) ci sono gli storici: da Antinori, Frescobaldi e Tenuta San Guido (Sassicaia) a Biondi Santi e Tasca d’Almerita. Da Allegrini, Ferrari, Giacosa e Marchesi di Barolo a Castello Banfi, Ornellaia e Planeta. La Toscana è in testa con 24 cantine, poi Piemonte (16) e Veneto (13).
Bruce Sanderson, Alison Napjus e Tom Matthews di Wine Spectator con Stevie Kim direttrice di Vinitaly InternationalBruce Sanderson, Alison Napjus e Tom Matthews di Wine Spectator con Stevie Kim direttrice di Vinitaly International
I nuovi ingressi
Ma spiccano i 12 debuttanti. Eccoli: Nervi Conterno, la cantina del Gattinara, e Vajra (Piemonte); Tramin e Maso Martis (Trentino-Alto Adige); la valtellinese ArPePe (Lombardia); la ligure Terenzuola, a cavallo tra Cinque Terre e Toscana; Tommaso Bussola dalla Valpolicella; la maremmana Rocca di Frassinello dell’editore-vignaiolo Paolo Panerai; San Giusto a Rentennano, il cui Chianti Classico è stato appena ritenuto il terzo migliore vino al mondo; l’irpina Nativ; la pugliese Felline con il suo Primitivo; e infine Graci, protagonista del Rinascimento enologico dell’Etna. Torna nel gruppo dei 103 l’eretico Gravner, il friulano dei vini lungamente macerati nelle anfore georgiane.
«Angelo Gaja, che era stato presente dalla prima edizione, ha invece scelto di non partecipare all’evento», segnala Wine Spectator. OperaWine, un grand tasting rivolto agli operatori esteri, è alla sua nona messa in scena. «Vogliamo mostrare la diversità dei vini italiani, enfatizzare l’uva autoctona e i produttori storici, spingendo le regioni emergenti e le stelle nascenti», spiega Tom Matthews, direttore di Wine Spectator. «La situazione del vino italiano? Buona: nella Top 100 mondiale 2019 l’Italia ha conquistato 21 posti, rispetto ai 19 nel 2018 e 16 nel 2017».
Un mondo nuovo
Secondo il senior editor Bruce Sanderson, principale assaggiatore di Wine Spectator per l’Italia, «il Barolo continua a catturare l’interesse degli amanti del vino negli Stati Uniti, compresi gli under 30. Dopo l’impegnativa 2014 a Montalcino, c’è grande attesa per l’annata 2015 del Brunello. I vini italiani dovrebbero beneficiare dei dazi recentemente imposti dagli Stati Uniti ai vini di altri Paesi europei, almeno a breve termine».
Cresce la qualità, mentre ci sono segnali di rallentamento nell’export. «Mentre si fa più forte la presenza dei Paesi vinicoli del Nuovo Mondo, come Cile e Nuova Zelanda, la lista di OperaWine dimostra che l’Italia è anch’essa un mondo sempre nuovo, ricca di vini interessanti e poco conosciuti all’estero», commenta l’ad di Veronafiere, Giovanni Mantovani.
Ecco la lista completa
ABRUZZO Binomio
ABRUZZO Masciarelli
BASILICATA Elena Fucci
BASILICATA Paternoster
BASILICATA San Martino
CALABRIA Odoardi
CALABRIA Vincenzo Ippolito
CAMPANIA Feudi di San Gregorio
CAMPANIA Mastroberardino
CAMPANIA Montevetrano
CAMPANIA Nativ
CAMPANIA Quintodecimo
EMILIA-ROMAGNA Cleto Chiarli e Figli
EMILIA-ROMAGNA Tenuta Pederzana
FRIULI VENEZIA-GIULIA Bastianich
FRIULI VENEZIA-GIULIA Gravner
FRIULI VENEZIA-GIULIA Jermann
FRIULI VENEZIA-GIULIA Livio Felluga
FRIULI VENEZIA-GIULIA Marco Felluga
LAZIO Famiglia Cotarella (già Falesco)
LIGURIA Terenzuola
LOMBARDIA ArPePe
LOMBARDIA Bellavista
LOMBARDIA Ca’ del Bosco
LOMBARDIA Nino Negri
LOMBARDIA Rainoldi
MARCHE Garofoli
MARCHE Umani Ronchi
MOLISE di Majo Norante
PIEMONTE Aldo Conterno
PIEMONTE Cavallotto
PIEMONTE Elvio Cogno
PIEMONTE Falletto di Bruno Giacosa
PIEMONTE G.B. Burlotto
PIEMONTE G.D. Vajra
PIEMONTE Giuseppe Mascarello & Figlio
PIEMONTE Marchesi di Barolo
PIEMONTE Massolino
PIEMONTE Michele Chiarlo
PIEMONTE Nervi Conterno
PIEMONTE Paolo Scavino
PIEMONTE Produttori del Barbaresco
PIEMONTE Renato Ratti
PIEMONTE Roagna
PIEMONTE Vietti
PUGLIA Felline
PUGLIA Gianfranco Fino
PUGLIA Tormaresca
SARDEGNA Cantina Sociale di Santadi
SARDEGNA Tenute Sella & Mosca
SICILIA Benanti
SICILIA Graci
SICILIA Morgante
SICILIA Passopisciaro (Tenuta di Trinoro)
SICILIA Planeta
SICILIA Tasca d’Almerita
TRENTINO ALTO ADIGE Cantina Terlano
TRENTINO ALTO ADIGE Cantina Tramin
TRENTINO ALTO ADIGE Elena Walch
TRENTINO ALTO ADIGE Ferrari
TRENTINO ALTO ADIGE Maso Martis
TRENTINO ALTO ADIGE Tenuta San Leonardo
TOSCANA Altesino
TOSCANA Antinori (Guado al Tasso & Castello della Sala)
TOSCANA Biondi-Santi
TOSCANA Boscarelli
TOSCANA Canalicchio di Sopra
TOSCANA Carpineto
TOSCANA Casanova di Neri
TOSCANA Castello Banfi
TOSCANA Castello d’Albola
TOSCANA Castello di Ama
TOSCANA Castello di Volpaia
TOSCANA Eredi Fuligni
TOSCANA Fontodi
TOSCANA Il Poggione
TOSCANA Le Macchiole
TOSCANA Lisini
TOSCANA Marchesi de’ Frescobaldi
TOSCANA Ornellaia
TOSCANA Rocca di Frassinello (Castellare di Castellina & Feudi del Pisciotto)
TOSCANA San Felice
TOSCANA San Filippo
TOSCANA San Giusto a Rentennano
TOSCANA Tenuta San Guido
TOSCANA Valdicava
UMBRIA Arnaldo Caprai
UMBRIA Lungarotti
UMBRIA Tabarrini
VALLE D’AOSTA Grosjean
VENETO Allegrini
VENETO Cesari
VENETO Gini
VENETO Le Colture
VENETO Leonildo Pieropan
VENETO Maculan
VENETO Masi
VENETO Mionetto
VENETO Nino Franco
VENETO Prà
VENETO Roberto Anselmi
VENETO Tommaso Bussola
VENETO Zenato