Si rafforza il biologico specializzato. EcorNaturaSì aumenta la sua presenza sul territorio nazionale grazie all’intesa che porterà nei prossimi mesi l’insegna e i valori NaturaSì su 18 punti vendita biologici ‘Piacere Terra’. Un’operazione che rafforza l’alleanza nel mondo del biologico specializzato in Italia e permetterà una sempre maggiore facilità di accesso al bio.
I 18 negozi, di cui 2 affiliati, che entrano a far parte dell’insegna NaturaSì sono dislocati soprattutto in Lombardia (12 punti vendita), ma anche in Veneto, Umbria e Lazio. Con questo accordo, l’azienda prosegue il proprio impegno per assicurare una distribuzione del biologico sempre più capillare, coltivando i valori che storicamente caratterizzano lo specializzato: la tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, la salvaguardia della biodiversità e la promozione di un consumo consapevole a favore di una economia sana.
“È un passaggio molto importante per noi – ha dichiarato Fausto Jori, Amministratore delegato di EcorNaturaSì – perché ci consente di essere più vicini alle persone che cercano il bio, ottimizzando la logistica del nostro circuito e offrendo, in un momento di crescita del settore, un ampio assortimento di prodotti ecosostenibili, ottenuti con rigorose tecniche biologiche di produzione e con una sempre maggiore attenzione verso la riduzione degli imballaggi e in special modo della plastica”.
Secondo gli ultimi dati presentati lo scorso settembre al Sana di Bologna da Nomisma, il biologico nel nostro Paese nel 2018 ha movimentato 4.089 milioni di euro, il 5,3% in più rispetto al 2017. L’Italia inoltre è leader mondiale per numero di imprese trasformatrici (oltre 19.000) e con 70.000 aziende agricole biologiche (Fonte Sinab, Bio in cifre 2019). Per quanto riguarda il retail, i negozi bio specializzati dal 2010 sono cresciuti del 16.5%. L’aggregazione infatti attualmente coinvolge il 78% dei negozi con formule che vanno dal franchising fino alla condivisione di programmi commerciali.
“Dati – conclude Jori – che ci dimostrano un’attenzione crescente nei confronti dell’agricoltura sostenibile, che tutela il territorio e l’ambiente, richiesta che non possiamo ignorare, puntando sulla diffusione del bio e sull’affiancamento ai produttori”.