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Lun. Dic 23rd, 2024

Il Thanksgiving Day è una delle feste più amate negli Stati Uniti, le famiglie si riuniscono attorno a tavole imbandite per gustare il tradizionale tacchino ripieno.

E in Italia?

The Ad Store Italia, l’agenzia di comunicazione specializzata nello sviluppo di campagne dalla forte valenza strategico-creativa, che affianca Parmacotto nel percorso di rinnovamento strategico e creativo della comunicazione, ha firmato la campagna “Il Thanksgiving che non c’era”, con la Fesa di Tacchino Parmacotto, che divental’ingrediente principale delle tradizionali ricette americane rivisitate in chiave healthy.

La campagna è stata sviluppata con il coinvolgimento della texana Laurel Evans, autrice, volto televisivo, docente di cucina e blogger professionale, food-talent parte di Realize Networks.

Oltre all’innegabile talento in cucina e all’expertise in fatto di tacchino, sono state le origini statunitensi dell’Americana in cucina a guidare la scelta e lo sviluppo dello storytelling dedicato: grazie alla Fesa di Tacchino di Parmacotto non è necessario attraversare l’Oceano per gustare un’autentica e deliziosa cena di Thanksgiving all’italiana.

L’idea creativa s’inserisce nel frame narrativo Il tacchino che non c’era, il copy concept sviluppato dall’agenzia per raccontare da un lato il lancio in comunicazione della referenza Fesa di Tacchino e dall’altro il valore aggiunto del prodotto: l’unico da petto intero (rispetto ai main competitors), con un sapore e una delicatezza che normalmente non ci si aspetta dai tacchini attualmente presenti sul mercato.

Obiettivi della campagna: rafforzare la Product Awareness verso i target di riferimento (food, healthy, sport lovers), evidenziare i plus di prodotto e rafforzare la community social di @Parmacotto_official.

I contenuti della Evans, che hanno suggerito come celebrare la Festa di Ringraziamento con equilibrio e gusto grazie alla Fesa di Tacchino di Parmacotto, hanno visto una pianificazione cross-canale sui profili Instagram e Facebook del talent, oltre che sul suo blog (www.unamericanaincucina.com), raggiungendo complessivamente oltre 32.000 persone.

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