Con il Natale alle porte si torna a parlare di frutta secca. E se in passato questa rappresentava un gradito simbolo delle tavole natalizie, oggi sempre più studi e iniziative rendono noti i benefici che un regolare consumo, integrato nel contesto di una dieta mediterranea e uno stile di vita attivo, può avere sulla nostra salute. Ma quanti sono davvero gli italiani che consumano regolarmente frutta secca e che si prendono cura del proprio benessere?
Lo svela una ricerca condotta da Nucis Italia all’interno di una selezione di punti vendita delle principali realtà della GDO su tutto il territorio nazionale. Qui, i consumatori sono stati invitati a rispondere a un questionario inerente le proprie abitudini quotidiane, con l’obiettivo di fare un’auto-valutazione del proprio impegno verso uno stile di vita salutare, supportati da un nutrizionista. Tra i fattori considerati: la qualità e la varietà della propria dieta, la frequenza e la composizionedei pasti consumati durante la giornata, lo svolgimento di attività ricreative e/o fisiche.
Secondo questa indagine, svolta nel corso del 2019 su un campione di circa 2.000 individui, solo il 18% degli italiani fa del proprio benessere una priorità, applicandosi quotidianamente nel curare il proprio stile di vita e la propria dieta: un dato medio piuttosto omogeneo tra nord, centro e sud Italia, con una percentuale media di poco più virtuosa al centro, pari al 19%, e un po’ più bassa al sud, pari al 16%.
Un altro 20% di intervistati si è rivelato, al contrario, scarsamente interessato ai temi e alle pratiche del benessere, facendo prevalere nel proprio stile di vita, senza troppi rimorsi, la pigrizia. I comportamenti scorretti più diffusi in questa porzione di popolazione sono i seguenti: saltare la colazione, preferire frequentemente pasti già pronti, non ritagliarsi spazi per l’attività fisica, assumere solo saltuariamente alimenti strategici per il proprio benessere, come la frutta secca.
Per fortuna, sembra esserci nel complesso un ampio margine di miglioramento, infatti il restante 62% degli intervistati ha dimostrato un alto grado di consapevolezza rivelando una conoscenza approfondita, almeno in teoria, sui comportamenti da tenere per il proprio benessere, pur ammettendo di non riuscire a metterli in atto nella vita di tutti i giorni a causa, principalmente, della mancanza di tempo da dedicare alle buone abitudini.
Continuare a diffondere la consapevolezza sulle “regole del benessere” è un punto di partenza fondamentale per far crescere, di conseguenza, anche l’impegno concreto nel prendersi cura della propria salute. Per questo, con il progetto di “Frutta Secca è Benessere”, Nucis Italia organizza da oltre un decennio in tutta Italia attività informative sulle valenze salutistiche della frutta secca e disidratata: non solo promuovendone un consumo abituale in associazione alla dieta mediterranea, ma comunicando anche i vantaggi di uno stile di vita sano.