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Sab. Dic 28th, 2024

BNL Gruppo BNP Paribas e Granarolo insieme per un business sostenibile: la Banca supporta lo sviluppo e la realizzazione da parte del gruppo alimentare di una serie di attività industriali per ridurre ulteriormente, in cinque anni, il consumo e il peso della plastica derivante da imballaggi, agevolare ancor di più il riciclo e il riutilizzo di questo materiale e – attraverso investimenti in ricerca ed innovazione – sperimentare materie alternative e forme di produzione a minore impatto ambientale

BNL ha così strutturato un sustainable linked loan da 30 milioni di euro, il primo nel settore “food & beverage: un finanziamento, “positive loan”, le cui condizioni sono legate a precisi indici di sostenibilità, misurati e monitorati, al raggiungimento dei quali il prestito diventa maggiormente competitivo per l’azienda. BNL si pone così come partner delle imprese anche sul fronte della sostenibilità accompagnando gli imprenditori nei loro progetti in Italia e sui mercati internazionali, grazie all’expertise del Gruppo BNP Paribas, che con i suoi specialisti è direttamente presente in 72 paesi nel mondo.

«In BNL Gruppo BNP Paribas – ha affermato Regina Corradini D’Arienzo, Responsabile Divisione Corporate Banking – siamo convinti che fare business declinandolo con politiche di sostenibilità sia la strada giusta per aziende più sane e competitive nel tempo, più capaci di fare sistema con le loro filiere di riferimento, più vicine ai territori in cui operano e più apprezzate anche a livello internazionale. Stiamo sviluppando con successo queste forme di finanziamento che hanno impatti positivi sull’ambiente, sulle persone e sull’economia reale, attivando un circuito virtuoso di sostegno a grandi imprese come a realtà imprenditoriali più piccole che, in una logica di filiera, rappresentano il tessuto produttivo del nostro Paese riconosciuto nel mondo».

«Il cambiamento climatico che sta interessando il nostro pianeta – dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo – sta ridisegnando i profili dei principali distretti produttivi: il mondo agricolo e il mondo industriale sapranno essere veri protagonisti se sapranno evolvere nella responsabile consapevolezza del proprio ruolo strategico.

Come Granarolo vogliamo promuovere un’offerta alimentare di qualità, che sostenga la crescita dei produttori, preservando le nostre risorse naturali. Molte le iniziative già messe in cantiere e che prevedono forti investimenti. Tra queste tre meritano una menzione speciale: un importante lavoro sulle stalle per garantire nel tempo innovazione e benessere animale, un allontanamento dall’uso di plastiche vergini e una riduzione degli sprechi.

L’accordo con BNL prevede l’attuazione del secondo progetto, orientato alla riduzione del peso degli imballaggi in plastica primari e secondari di latte e latticini e alla sostituzione di plastiche vergini con plastiche riciclate. Già dallo scorso marzo il Gruppo ha lanciato sul mercato la prima bottiglia di latte in Italia con il 20% di plastica riciclata, in soli 6 mesi siamo arrivati al 25% ed entro fine 2021 si arriverà al 50% su tutte le bottiglie. Da inizio anno è partito il recupero delle bottiglie in plastica rese dal mercato, prima destinate a termovalorizzatore o discarica, e in parallelo sono in corso sperimentazioni su materiali alternativi alla plastica, anche in sinergia con giovani start-up.  La vera sfida che abbiamo davanti ora sarà coinvolgere anche i consumatori nella raccolta di plastiche alimentari che noi utilizzeremo per fare altre bottiglie, senza passaggi intermedi».

#PositiveBanking è la strategia di BNL e di BNP Paribas che sintetizza l’ambizione di generare attraverso il proprio business un impatto positivo su clienti, collaboratori e sulla collettività intera, contribuendo a un futuro più sostenibile.

BNL ha recentemente lanciato “Zero Plastica in Mare”, in partnership con Legambiente per la raccolta da mari e fiumi di almeno 15 tonnellate di plastica al 2021, smaltendole e riciclandole adeguatamente, pulendo così porti e corsi d’acqua in alcune regioni d’Italia (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Lazio, Marche e Campania). La Banca inoltre sostiene l’iniziativa anche attraverso la sottoscrizione dei suoi prodotti SRI (Investimenti Socialmente Responsabili), nell’ambito di una più ampia campagna di sensibilizzazione di BNL verso queste soluzioni di investimento su asset sostenibili. 

BNP Paribas – “migliore banca al mondo per la finanza sostenibile” nel 2019 secondo Euromoney – ha stanziato ad oggi oltre 168 miliardi di euro in progetti che contribuiscono direttamente al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU. Dal 2016, inoltre, il Gruppo è partner della “World Bank” nell’emissione dei “Bonds for Sustainable Development” ed è leader, in Europa, nei “Green Bonds”. BNP Paribas è impegnata, inoltre, nel finanziamento delle energie rinnovabili con un nuovo target di 18 miliardi € al 2020 ed ha recentemente preso nuovi impegni restrittivi nei finanziamenti al carbone impegnandosi ad un’uscita totale nel 2030 nei paesi Ue e nel 2040 in tutto il mondo. Il Gruppo già non finanzia aziende nell’estrazione e commercializzazione di shale oilshale gas e petrolio dall’Artico, come anche quelle attive nel business del tabacco.

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