Barilla ha acquisito una quota di maggioranza (circa il 70%) di Italian Food, una delle tre società che formano il gruppo Petti. Italian Food – scrive wine.pambianconews.com – lavora nella produzione delle conserve di pomodoro di alta qualità a marchio Petti, attraverso lo stabilimento produttivo di Venturina Terme, in provincia di Livorno. Resta di proprietà della famiglia Petti la capogruppo “Antonio Petti fu Pasquale”, Salerno. L’acquisizione di Barilla è legata alle attività toscane del gruppo.
Sull’acquisizione si dovrà ora pronunciare l’authority entro la fine del mese. “La nostra è un’azienda dinamica e in evoluzione, abbiamo sin dall’inizio del progetto a marchio Petti deciso di puntare sui prodotti di alta qualità 100% toscani. Il pomodoro toscano è ormai una denominazione di origine, riconosciuta in tutto il mondo”, ha affermato Pasquale Petti, amministratore delegato e direttore generale di Italian Food, intervistato dai media locali.
Lo stabilimento di Venturina Terme è il fulcro della filiera del pomodoro toscano di Petti, con circa 61 milioni di euro di fatturato e 300 dipendenti. Le azioni intraprese in questi anni dal gruppo hanno permesso al brand di scalare rapidamente la classifica dei player del settore, avvicinandosi alle posizioni dei leader Mutti e Cirio, e diventando il secondo operatore nel comparto del sugo di pomodoro biologico. (fonte Affaritaliani)