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Lun. Dic 23rd, 2024

L’Australia Day 2020 si è celebrato anche nella sede della Carpenè Malvolti. 
La storica Cantina di Conegliano, infatti, ha ospitato di uno dei momenti più importanti del fine settimana celebrativo del 232° anniversario dallo sbarco della prima First Fleet nella baia di Sydney.
Quella del 26 Gennaio per tutti gli Australiani è considerata una data di orgoglio nazionale ed ogni anno, attraverso le Sister Cities nel mondo, tale giornata viene celebrata con una serie di eventi a tema. Tra le Sister Cities che hanno ospitano un evento nel 2020 c’è stata anche la Città di Conegliano unitamente alla Carpenè Malvolti.

Ad accogliere sabato scorso nella “1868 Gallery” la delegazione dell’Ambasciata d’Australia guidata dall’Ambasciatore S.E. Greg French – accreditato per Italia, San Marino, Ucraina, Albania e designato per la Libia – è stato  il Sindaco di Conegliano Fabio insieme alla Famiglia Carpenè.
Etile Carpenè, Presidente della Carpenè Malvolti, ha consegnato a S.E. l’Ambasciatore un quadro raffigurante il simbolo del marchio storico e la Magnum dedicata al 150° anniversario della Cantina, riportante il numero 232 in onore degli anni dell’anniversario dell’Australia. Ed in tale occasione ha dichiarato: “Siamo onorati che la nostra Casa Spumantistica sia stata uno dei contesti cittadini scelti per celebrare il 232° Australia Day, nonché poteraccogliere S.E. l’Ambasciatore nella “casa del Prosecco”. È  qui che il mio bisnonno Antonio Carpenè, diede inizio al sogno di produrre un vino democratico la cui produzione potesse portare sviluppo e benessere al Territorio. Oggi con il recente riconoscimento da parte dell’Unesco alle Colline del Conegliano e Valdobbiadene il suo sogno si è realizzato ed accogliere un evento così importante nella sede della Cantina che ha dato i natali al Prosecco 152 anni fa, è per noi un vero privilegio. Del resto – ha continuato Etile Carpenè – il nostro legame con l’Australia, come per molti Veneti, è forte. Siamo stati il primo produttore ad esportarvi il Prosecco già alla fine degli anni Sessanta e ancora oggi per noi è un mercato strategico”. 

Dopo la visita alla “1868 Gallery” – il percorso storico in cui si raccontano le principali tappe che hanno caratterizzato la nascita e lo sviluppo del Prosecco dalle origini ad oggi con documentazioni originali e strumenti di lavoro – S.E. l’Ambasciatore d’Australia Greg French ha affermato:“Sono colpito dal fascino di questo luogo, ma soprattutto di come sono unite storia ed innovazione, qui si respira fiducia per il futuro che trae forza dalla passione per le proprie radici. Ringrazio la Famiglia Carpenè per l’ospitalità che fa parte del prezioso mosaico di relazioni tra Australia e Italia e mi congratulo per aver contribuito in modo così evidente a creare le condizioni affinché questo Territorio potesse fregiarsi del riconoscimento Unesco. Abbiamo legami forti con l’Italia – ha continuato – basti pensare che su oltre 24 milioni di abitanti oltre 1 milione sono di origini italiane di cui molti provengono dal Veneto. I rapporti sono proficui, molte aziende italiane investono in Australia grazie ad un’economia sempre in crescita; è un mercato chiave ma sono molte anche le aziende australiane che investono in Italia e di rispettivi flussi turistici sono molto importanti. Pertanto è fondamentale condividere regole comuni e concordate. Dobbiamo impegnarci tutti insieme ad affrontare i cambiamenti climatici e siamo molto riconoscenti per i contributi di solidarietà offerti dall’Italia. Abbiamo legami forti basati su valori condivisi – ha concluso –  il sogno di una società diversa, libera ed inclusiva e la rinnovata amicizia tra Conegliano e Lismore è molto importante”. 

La “1868 Gallery” è stata altresi teatro della cena di gala tenutasi sabato sera e dedicata all’Australia Day, durante la quale sono state offerte in degustazioni le migliori selezioni spumantistiche nonché i distillati. 

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