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Lun. Dic 23rd, 2024

Dopo il successo della prima edizione che ha registrato circa 1.500 visitatori, torna dall’8 al 9 febbraio 2020 Formaticum: la mostra mercato di rarità casearie italiane dedicata agli appassionati di formaggi, agli operatori del settore e ai ristoratori che possono degustare e acquistare i prodotti esposti.

Le sale del WEGIL ospiteranno la seconda edizione dell’evento ideato da La Pecora Nera Editore – casa editrice attiva da sedici anni nel mondo dell’enogastronomia, specializzata nella realizzazione di guide ed eventi – e Vincenzo Mancino, esperto conoscitore della produzione e lavorazione dei latticini. 

LE NOVITÀ DI FORMATICUM 2020

Formaticum 2020 percorrerà le rotte del gusto caseario italiano per far conoscere e apprezzare ai partecipanti della mostra mercato, le tante e piccole produzioni artigianali di formaggio che costellano il nostro Bel Paese. Alcuni dei produttori presenti fanno parte del circuito virtuoso dei Caseifici Agricoli i cui principi – in linea con Formaticum – sono la pastorizia, il latte crudo e il rispetto dell’animale e dell’ambiente.

“Oltre alla qualità, quest’anno Formaticum si concentrerà sul consumo, sul potere d’acquisto che ha il consumatore ogni volta che sceglie un formaggio e condanna o meno l’esistenza di un produttore” spiega Vincenzo Mancino, da sempre impegnato nella valorizzazione e tutela delle piccole realtà agricole attraverso alcuni interessanti progetti imprenditoriali tra i quali la bottega con cucina ProLoco DOL (Di Origine Laziale) e Cibo Agricolo Libero, un caseificio realizzato all’interno della sezione femminile del carcere romano di Rebibbia.

Una ventina le aziende presenti nell’edizione 2020, realtà made in Italy che rappresentano il meglio della produzione casearia del nostro Paese. Tra queste lo Storico Ribelle, presidio Slow Food 2003, un formaggio da latte crudo vaccino e caprino di tradizione secolare, prodotto nei pascoli tra 1400 e 2000 mt di altitudine nella Bassa Valtellina e nelle province di Bergamo e Lecco. Fino a tre anni fa il “Bitto Storico” faceva parte della Dop Bitto ma, il 23 settembre 2016, la denominazione cambiò per volere degli stessi produttori in totale disaccordo con l’adozione, da parte del Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto Dop di pratiche produttive non tradizionali quali la somministrazione di mangimi agli animali, l’utilizzo di fermenti latticini selezionati nella caseificazione, la facoltatività dell’uso del latte di capra.

Nel corso della mostra mercato delle rarità casearie saranno premiate 15 botteghe del gusto romane, selezionate da Vincenzo Mancino e da La Pecora Nera: “In coerenza con il tema di quest’anno – prosegue Fernanda D’Arienzo de La Pecora Nera Editore – non ci siamo limitati a premiare le migliori 15 botteghe romane del gusto per la valorizzazione dei prodotti caseari sulla piazza romana, ma abbiamo chiesto loro di indicarci i 5 clienti più attenti, curiosi, appassionati di cacio a cui abbiamo riservato l’accesso gratuito alla fiera mercato”. Un modo questo per porre l’attenzione sulla capacità che ha il consumatore di salvaguardare i produttori attraverso il proprio potere d’acquisto.

SEMINARI E PREMIAZIONE

Durante Formaticum saranno organizzati i seminari a cura della delegazione romana di ONAF, importanti momenti di formazione per approfondire le diverse tematiche del mondo del formaggio. L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi e Produttori ha in programma un ricco e variegato calendario di appuntamenti che prenderanno il via sabato 8 febbraio alle ore 12.00 con “I segreti della pasta filata”, un seminario a cura del mastro casaro Donato Nicastro che terrà in diretta le prove di filatura e, a seguire, gli assaggi guidati di tre formaggi a pasta filata.

Una “Verticale di Pecorino Romano Dop” si terrà alle ore 13.00: diverse stagionature verranno messe a confronto nel corso della lezione tenuta dai Maestri Assaggiatori dell’Onaf. Alle ore 16.00 sarà la volta di “Scopri il latte” una degustazione di formaggi prodotti con quattro tipologie di latte a cura dei maestri assaggiatori dell’Onaf e, a seguire, alle ore 17.30 si terrà “I formaggi in cucina”, un botta e risposta con lo chef Fabio Campoli sull’utilizzo dei formaggi in cucina. Si chiuderà alle 18.30 la prima giornata di seminari di Formaticum con “Prove da un matrimonio” che vedrà la presenza di Gabriele Piva, maestro assaggiatore Onaf della delegazione di Roma e Sommelier.

Domenica 9 febbraio alle ore 11.00 si svolgerà “Eppure fila…” una dimostrazione per bambini sulla filatura, a cura del mastro casaro Donato Nicastro. Un’interessante tavola rotonda dal tema “Cogli la differenza”, incentrata sulla differenza tra latte intero e delattosato nel formaggio, si terrà alle ore 12.30 alla presenza del moderatore Domenico Villani dell’Onaf, del Dott. Flavio Di Gregorio – medico esperto di alimentazione -, del Dott. Umberto Scognamiglio – nutrizionista presso CREA – e del Dott. Carlo Hausmann, Direttore Generale Agrocamera. Il pomeriggio domenicale continuerà alle ore 15.00 con la Premiazione delle Botteghe del gusto e alle ore 17.30 – previa prenotazione – con “Prove di matrimonio” una discussione sul corretto abbinamento tra luppolo e formaggio. Alcuni seminari saranno gratuiti, altri avranno un costo pari a 3,00 euro.

Un ruolo decisivo per la riuscita dell’evento lo avranno i partner, in gran parte conferme della prima edizione. Gli allestimenti saranno a cura di Magnolia Eventi, i calici per le degustazioni di vino saranno forniti da VD Glass, mentre per l’acqua gli organizzatori hanno scelto un’azienda molto radicata sul territorio, quale Egeria. Importante, infine, per il b2b l’accordo con AEPER – Associazione Esercenti Pubblici Esercizi Roma e CNA Roma, due associazioni che sensibilizzeranno i propri associati circa l’utilità di partecipare a Formaticum.

PREMIO SPECIALE ‘ROBERTO MOLINARI’

Nella giornata di domenica, una commissione formata da specialisti del settore nazionale decreterà la migliore azienda partecipante che si è distinta per qualità e tradizione familiare. La vincitrice avrà diritto al rimborso del costo sostenuto per l’acquisto dello spazio espositivo.

L’organizzazione di Formaticum ha deciso di istituire questo premio in onore e alla memoria di Roberto Molinari, giovane pastore scomparso prematuramente in un incidente mentre pascolava il suo gregge di capre sugli altopiani di Arcinazzo, in provincia di Frosinone a pochi chilometri da Roma.

L’iniziativa nasce dalla necessità di accendere i riflettori su uno dei lavori più antichi dell’umanità e premiare le scelte radicali di giovani pastori che tornano alla terra e alla natura. Guidati da forte passione, i giovani che scelgono o ancora la praticano tutelano razze in via d’estinzione, come Marzia, sorella di Roberto, una giovane donna in fuga dalla città che ha deciso di portare avanti le radici della famiglia affinché non cada nell’oblio un lavoro e un patrimonio agroalimentare, storico e culturale.

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