A ridosso della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, il progetto Cuki Save the Food taglia un importante traguardo. Sono, infatti, oltre 15,5 milioni le porzioni di cibo salvate dallo spreco. Il progetto nasce in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus.
Grazie a questa collaborazione, Banco Alimentare e Cuki sono accomunati dallo stesso intento: combattere lo spreco del cibo, per favorirne il recupero, redistribuendolo alle fasce più deboli del Paese. Per questo motivo Cuki e Banco Alimentare hanno unito le loro forze nel 2011, anno in cui inizia il percorso di Cuki Save the Food, un progetto di Responsabilità Sociale che “salva” il cibo non consumato nelle mense aziendali, scolastiche, ospedaliere e alberghiere di tutta Italia.
Cuki Save the Food sostiene la Onlus donando milioni di vaschette in alluminio e migliaia di casse termiche per conservare, trasportare e ridistribuire gli alimenti.
Il progetto è una delle prime operazioni di charity a lungo termine in Italia. Può contare ad oggi sulla disponibilità di oltre 200 mense aziendali su tutto il territorio italiano, che hanno aderito all’iniziativa, avviando, in questo modo, un circolo virtuoso per cui le eccedenze alimentari vengono raccolte quotidianamente dai volontari di Siticibo e donate a oltre 8.000 enti caritativi.
La collaborazione tra Cuki e Banco Alimentare si consolida ulteriormente anche grazie ad un altro progetto nato per contrastare un importante settore che incide sullo spreco alimentare: il cibo sprecato nei ristoranti. Nel 2016 nasce Cuki Save Bag, la doggy bag di Cuki, sviluppata in sinergia con 200 studenti del Politecnico di Torino, per portare a casa il cibo non consumato al ristorante, contribuendo in questo modo a combattere lo spreco del cibo anche nei momenti di consumo fuori casa. Hanno aderito al progetto Save Bag i ristoranti Eataly, le osterie Slow Food, il Gruppo CIGIERRE e Just Eat.