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Ven. Dic 27th, 2024

Questo giovedì 6 febbraio, 7.000 dipendenti Bacardi in tutto il mondo attiveranno sulle e-mail l’opzione “fuori ufficio” per recarsi nei bar di oltre 100 città, alla scoperta delle novità e delle future tendenze nel campo dei cocktail. L’iniziativa “Back to the Bar” prevede che il personale Bacardi si riunisca per una giornata di “ricerca sul campo” a diretto contatto con i bartender, ossia coloro che sono in grado di individuare e dettare le tendenze nel settore degli alcolici e rappresentano un collegamento diretto con i consumatori. Secondo Nielsen CGA, infatti, il 40% dei ricavi nei bar è influenzato dai bartender, che vengono considerati un punto di riferimento nella scelta dei drink.

I dipendenti delle filiali italiane si riuniranno in due locali di Torino, in Piazza Vittorio Veneto, il Blanco e la Drogheria, dalle 19:00 alle 21:00, un momento chiave per entrare in contatto con il pubblico e festeggiare insieme.

Nell’ambito della terza edizione di “Back to the Bar”, la più grande azienda privata di alcolici fa luce sulle novità più interessanti per i barman con la pubblicazione del “Bacardi 2020 Cocktail Trends Report”. Il rapporto evidenzia le tendenze sulla base delle informazioni raccolte da Bacardi con un sondaggio tra bartender e bar ambassador nel 2019, nonché tramite le ricerche svolte dalle principali aziende al mondo nel settore sulle opinioni dei consumatori.

“L’iniziativa “Back to the Bar” è un momento in cui tutti i dipendenti dell’azienda, indipendentemente dal proprio lavoro quotidiano, diventano ambasciatori e ricercatori tornando al luogo più importante per la nostra attività: i bar e i ristoranti locali”, afferma Mahesh Madhavan, CEO di Bacardi Limited, azienda a conduzione familiare. ” Lavoriamo in un settore in cui le relazioni sono fondamentali e io stesso non perdo mai l’occasione di parlare con un bartender o con i nostri consumatori per capire il loro punto di vista e quale pensano sarà la prossima novità “.

Mentre la società festeggia il suo 158° anniversario questa settimana, “Back to the Bar” rappresenta anche un momento di commemorazione per il retaggio della mentalità e dello spirito imprenditoriale del suo fondatore. Per sette generazioni, l’azienda a conduzione familiare ha coltivato la convinzione che i marchi si facciano nei bar, non nelle sale riunioni. Tutto il personale di Bacardi condivide questo approccio di partecipazione alla raccolta dei dati e si propone come influencer raccontando marchi e prodotti ad amici, familiari e consumatori.   

“In un’epoca in cui le persone sono travolte dalla mole di dati, non c’è niente di meglio che scendere in strada e vedere in prima persona ciò che sta accadendo al bar”, afferma Jacob Briars, Global Advocacy Director di Bacardi. “Quando qualcosa entusiasma i bartender, sappiamo che è solo una questione di tempo prima che questo inneschi un cambiamento nella mentalità e nel comportamento dei nostri consumatori.”

Tra i risultati del Bacardi 2020 Cocktail Trends Report evidenziamo:

  • Il consumo consapevole è sempre più diffuso, infatti l’83% dei bartender afferma che le bevande a basso contenuto alcolico sono più popolari e si rileva un aumento del 42% nelle ricerche online del termine “mocktail” nel 2019. (Technomic Behind the Bar Insights, 2019 e Google Trends, 2019) 
  • I prodotti naturali sono in primo piano: il 31% dei bartender è sempre più interessato a ingredienti locali e freschi. (Global Brand Ambassador Survey (GBAS), 2019)
  • La tendenza dei cocktail gastronomici prende in prestito metodi e tecniche dalla cucina e promuove ingredienti freschi, stagionali, salati e vegetali: il 91% dei bartender utilizza verdure nei propri cocktail e il 68% dei membri della American Culinary Federation ha classificato i cocktail gastronomici tra le “maggiori tendenze” dello scorso anno. (Technomic Behind the Bar Insights, 2019)
  • Il rum scuro è in testa nel segmento premium: il 43% dei barman lo ritiene il principale superalcolico pregiato da proporre alla clientela. (GBAS, 2019)
  • La sostenibilità è un valore importante per tutti i consumatori e ciò è valido anche al bar: il 66% dei bartender afferma che al momento sono molto popolari le bevande sostenibili. (Technomic Behind the Bar Insights, 2019)
  • I cocktail pronti per essere consumati (RTD) sono destinati a durare e riflettono la generale richiesta di cocktail uniformi, comodi e ben fatti fuori dai bar: lo scorso anno nel Nord America si è registrato un aumento del 26% delle vendite della soda di vodka e degli RTD aromatizzati. (GBAS, 2019)
  • Il 38% degli americani preferisce preparare i propri cocktail a casa, e il settore si è rapidamente adattato, offrendo ai consumatori una miriade di modi per facilitare la consumazione a casa, dai kit domestici per la preparazione dei cocktail alle ricette consigliate per intelligenza artificiale. (Mintel, 2019)

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