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Ven. Dic 27th, 2024

La 7^ edizione di “Libando, viaggiare mangiando” si svolgerà dal 24 al 26 aprile nella Villa Comunale di Foggia e ruoterà sul tema “Cammini 2020”.

Le novità della manifestazione sono state illustrate alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano lunedì 10 febbraio nello Stand di PugliaPromozione – Regione Puglia.

«L’evento si arricchisce della volontà di riqualificare un’area della città che è la Villa Comunale. Dopo diversi anni “Libando” diventa un brand attrattivo per il territorio, perché Foggia sia non solo un punto di arrivo e partenza per mete turistiche e religiose, ma anche un punto di arrivo e permanenza», ha affermato il Sindaco di Foggia Franco Landella, che crede fortemente nell’evento e nella valorizzazione della cultura culinaria locale.

«Siamo a uno snodo, per continuare in un cammino – di vita, spirituale, culturale – ad un certo punto bisogna fermarsi e guardare indietro. Noi guardiamo alle sei edizioni precedenti e immaginiamo di andare avanti per tagliare nuovi traguardi. Il nuovo traguardo è questa 7^ edizione che ha un’ambizione maggiore perché vuol mettere insieme vari generi, vuole declinare il cibo in tutta la sua importanza. Sei anni fa decidemmo di investire su questo evento, a tal punto da battere un sentiero che fino a quel momento era ancora poco battuto, non sapevamo dove ci avrebbe portati. Quel sentiero, tortuoso e piacevole al tempo stesso, ci ha portati fin qui: a presentare la 7^ edizione», ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Foggia Anna Paola Giuliani, che ha fatto anche un appello alla Regione Puglia, affinché supporti “Libando”.

A rispondere all’appello è stato Aldo Patruno, dirigente del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia che, oltre a fare un plauso alla scelta intelligente e strategica di abbinare “Libando” ai Cammini, ha affermato: «dal punto di vista regionale gli eventi che meritano di più sono quelli che si sono sviluppati a prescindere dal finanziamento regionale. Quando un progetto lo si fa perché ci si crede, a quel punto il finanziamento regionale è necessario e doveroso».

Tra i punti fermi di “Libando” c’è l’arte. « Anche quest’anno le attività saranno arricchite da una serie di eventi collaterali, che privilegiano la cultura e si affiancano alla già nutrita programmazione del Teatro “U. Giordano”», ha sottolineato il dirigente del Comune di Foggia Carlo Dicesare.

Dopo aver percorso tanta strada e aver approfondito diversi temi – come Cibo e Riciclo, Cucina Madre, Grani di Puglia, Urban Food, Mediterraneo in strada – “Libando, viaggiare mangiando” punta i riflettori sui cammini, che esplorerà a tutto tondo. Da quelli religiosi a quelli sportivi, attraversando le diverse sfaccettature compresa la transumanza, riconosciuta patrimonio culturale dell’Unesco.

Il tema dei cammini percorrerà tutti gli ambiti di Libando: dalla cucina all’arte, dai laboratori allo street food, dai banchetti letterari al teatro. Non mancheranno i consueti appuntamenti che precedono la manifestazione: Libando Incontra e Aspettando Libando.

«Il cammino diventa cammino di vita e con “Libando” vogliamo raccontare non solo il cibo ma anche la cultura e la storia di un territorio. Vogliamo ripercorrere le strade battute dai pastori, valorizzare il legame della nostra terra con la transumanza e con i pellegrini. Proprio durante i giorni di “Libando” ci sarà la Cavalcata degli Angeli al Santuario dell’Incoronata, un’antica tradizione che ogni anno richiama tanti pellegrini e fedeli in occasione della festa della Madonna dell’Incoronata», ha spiegato l’ideatrice dell’evento Ester Fracasso.

«Il cibo di strada, al netto delle interpretazioni e contaminazioni a cui è soggetto nella società moderna, nasce proprio come esigenza di sostentamento nei percorsi della fede, nei cammini di mercenari e di milizie lungo lo stivale e anche dai monti al mare se si pensa ai grandi spostamenti della transumanza dei pastori con le loro greggi di pecore o di mucche», ha spiegato il presidente di Streetfood Italia Massimiliano Ricciarini, che ha citato un il Tortello alla Lastra della Vallesanta in Casentino, tra la provincia di Arezzo e la Romagna, un’area subalterna chiamata così perché gravita attorno al grande Santuario de La Verna in cui San Francesco d’Assisi ricevette il segno delle Stimmate.

E anche se “Libando” guarda alla storia e alle tradizioni non perde mai di vista l’evoluzione e i progetti innovativi. Dopo Panini di Mare, Refless, TocTocDoor, Velò e iPez, quest’anno sarà la volta di spagh#ETTO: un oggetto di design completamente Made in Italy, realizzato in Pietra di Apricena o in legno d’Ulivo selvatico, che unisce tre funzioni (dosatore di spaghetti, tagliere e poggia pentola) in un unico prodotto. Lo spagh#ETTO, ideato dal designer Alberto del Grosso, è candidato al premio Compasso D’Oro 2020.

«Perché “Libando” è anche economia, con il B2B che permette alle aziende di incontrare i buyers e con il lancio di progetti e startup ideati da menti della nostra terra», ha sostenuto Maria Pia Liguori.

Il cammino di “Libando” sarà anche social, grazie al passaparola virtuale che permetterà all’evento di raggiungere un pubblico sempre più vasto. «L’anno scorso abbiamo raggiunto le 500mila impression e oltre 60mila interazioni, quest’anno punteremo a far conoscere ancor più l’evento», hanno affermato Andrea e Valentina Pietrocola, blogger de La Cucina del Fuorisede, che da diverse edizioni si occupano dei social media di “Libando”.

La 7^ edizione di “Libando, viaggiare mangiano” è promossa dal Comune di Foggia – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare, l’impresa creativa Red HotAsernetStreetfood Italia e con il patrocinio di Regione PugliaPuglia PromozioneDistretto Produttivo Puglia Creativa, SymbolaFederturismo ConfindustriaFedereventi e Confcommercio Foggia.

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