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Mar. Lug 23rd, 2024

Sostenibile, efficiente, innovativa. Sono alcune delle parole chiave della campagna tematica “Acquacoltura. Un’impresa trasparente” che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha lanciato oggi a Pordenone, nella cornice di Aquafarm, la mostra convegno internazionale dedicata al settore. La Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del Mipaaf, in qualità di Autorità di Gestione, ha presentato per l’occasione anche le azioni di comunicazione attuate per la divulgazione delle misure e dei contenuti del Programma Operativo Feamp, il Fondo europeo per le attività marittime e la pesca, con un approfondimento sulla campagna tematica sull’acquacoltura, cuore della comunicazione dei primi mesi del 2020, progettata per presentare i benefici legati alla crescita intelligente del settore.

Uno è infatti l’obiettivo principale: sostenere il comparto accendendo un riflettore sui benefici che l’acquacoltura comporta in termini di tutela dell’ambiente, qualità del consumo ittico e potenzialità produttive. Se, infatti, l’acquacoltura rappresenta una soluzione concreta al progressivo svuotamento di fauna marina e una garanzia per i consumatori, che possono godere di prodotti ittici freschi tutto l’anno, anche i numeri restituiscono l’idea di un settore promettente a livello europeo (dove l’acquacoltura dà lavoro a circa 85.000 persone) e nazionale. In Italia, infatti, oggi operano 800 impianti in grado di produrre circa 140mila tonnellate l’anno di prodotti freschi. Non solo: il settore può godere di una domanda internazionale consolidata e della possibilità di ricorrere a nuove tecnologie impiantistiche che permettono di operare in contesti ambientali differenti.

Con la consapevolezza, quindi, di puntare all’acquacoltura non come alternativa ma come esigenza produttiva e con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione degli operatori economici alle misure aperte del PO Feamp, parte della campagna è dedicata alla diffusione delle opportunità in corso, allo scambio delle buone pratiche territoriali attraverso azioni di storytelling e all’approfondimento delle potenzialità offerte dalle tecnologie impiantistiche più innovative. Tra le attività digitali promosse, invece, per la promozione di una consapevolezza diffusa tra i consumatori sulla qualità dei prodotti ittici sono previsti approfondimenti tematici sul vocabolario di settore e il rilascio di una campagna di conoscenza delle singole specie ittiche veicolata tramite i canali social del programma operativo, tra cui la pagina Facebook (@pofeamp) e i profili Twitter (@pofeamp) e Instagram (@po_feamp).

Infine, in un’ottica di trasparenza e responsabilità pubblica, tra le azioni di comunicazione è previsto il rilascio di contenuti sui dati di attuazione e di avanzamento della priorità 2 del Feamp, dedicata appunto alle azioni cofinanziate a livello europeo per la promozione di una acquacoltura sostenibile, efficiente, innovativa e competitiva. Il focus sugli indicatori è inoltre parte di una operazione di comunicazione più ampia realizzata dalla Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura attraverso la pubblicazione dei numeri sull’avanzamento della spesa resi pubblici attraverso i profili social.

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