Una chiusura di sicurezza, vero e proprio sigillo di garanzia. Una sorta di lucchetto incorporato nel packaging che garantisce la protezione e l’igiene dei cibi consegnati a domicilio. È l’idea innovativa di Industrie Grafiche Bressan, azienda di Milano specializzata nella progettazione di astucci per il settore farmaceutico e che oggi – in virtù della forte crescita del delivery – allarga la sua proposta al mondo del food. IGB ha infatti brevettato Locked4Food, un sistema innovativo che sigilla le confezioni e protegge i prodotti alimentari: il cliente potrà così essere sicuro che il cibo ordinato, una volta confezionato, non sarà aperto da nessuno durante il tragitto ristorante-casa.
La soluzione studiata e prodotta da IGB, che sta già attirando l’interesse delle aziende di delivery, risponde a una esigenza di igiene e sicurezza avanzata sia dai produttori sia dai consumatori di cibo da asporto, e che oggi diventa irrinunciabile a causa della pandemia di Covid-19 in corso. Si tratta di una garanzia per tutta la filiera: il sistema rafforzerà inoltre il rapporto di fiducia tra ristoratori, rider e cliente finale.
Aveva destato scalpore, alcuni mesi fa, il risultato di uno studio condotto da US Foods, secondo cui “il 28% dei rider ammette di aver assaggiato almeno una volta il cibo prima di consegnarlo al cliente, mentre il 54% confessa di aver aperto la confezione per annusarlo. Solo il 18% dei rider dichiara di aver consegnato il cibo senza annusarlo o toccarlo”.
“L’igiene e la sicurezza del cibo consegnato a domicilio – commenta Alessio Bressan, CEO di IGB –deve essere sempre garantita. Nonostante la protezione dalla contaminazione sia sempre stata ritenuta fondamentale, negli imballi per il trasporto del cibo, fino a oggi, non esisteva una chiusura meccanica auto-sigillante. Sono disponibili etichette in plastica che però spesso non vengono applicate correttamente oppure si scollano per il calore dei cibi. Il nostro sistema brevettato, invece, dà al cliente la sicurezza che la confezione, una volta chiusa al ristorante, non è stata più aperta”.
Ma come funziona? Locked4Food non necessita di un dispositivo esterno per mettere al sicuro il contenuto: la struttura dell’imballaggio è dotata di un sigillo autobloccante che si attiva all’atto della chiusura della confezione. Sarà impossibile aprire la scatola senza rompere la ‘linguetta’ e anche un non vedente può facilmente rendersi conto dell’eventuale manomissione. In pratica, il meccanismo di sicurezza è parte integrante del packaging e la decisione di apporre o meno un sigillo non è più opzionale (e quindi lasciata alla discrezionalità del punto vendita), ma obbligata: ogni confezione si sigilla automaticamente all’atto della chiusura. La soluzione brevettata da IGB risponde così alla necessità sempre più imperante di evitare le manomissioni delle confezioni dei prodotti alimentari.
Gli imballi Locked4Food sono adatti a contenere tutti i tipi di alimenti (pietanze prodotte nei ristoranti, sushi, fast food, panini, pizze) e pensati principalmente per proteggere il cibo consegnato a domicilio, ma sono consigliati anche per il cibo da asporto e il cosiddetto street food. Possono infine rivelarsi un’ottima soluzione anche per il settore catering e per la GDO.
Infine, le confezioni Locked4Food sono totalmente ecocompatibili e100% plastic free: gli imballaggi sono in cartone, del tutto riciclabili e realizzati con materiali e processi in possesso di tutti i principali certificati di sostenibilità ambientale.
“La nostra consolidata esperienza nel settore Pharma – conclude Bressan – si è rivelata fondamentale per studiare una soluzione sicura contro eventuali manomissioni della confezione. Locked4Food protegge il cibo e tutela la salute del cliente, rispetta l’ambiente e valorizza il brand, in quanto il packaging utilizzato per la distribuzione del cibo ha un impatto determinante sul successo presso gli utilizzatori del servizio”.