Da molti anni è considerato lo “spirito guida” di Glenmorangie, poiché l’altezza raggiunta da un maschio adulto della specie (5 metri) è la stessa toccata dagli alambicchi della distilleria, l’ingrediente “segreto” che rende questo leggendario single malt più puro e rarefatto. Che sia stata una felice coincidenza o si tratti di una vera e propria affinità elettiva, non stupisce che Glenmorangie sia in prima linea nella difesa e tutela della giraffa, uno degli animali più affascinanti eppure a rischio dell’Africa.
Presente in 21 Paesi della regione sub sahariana, ma ormai scomparsa in sette nazioni dove prima prosperava, la giraffa oggi va più che mai protetta per evitarne la “silenziosa estinzione”, come spiega sir David Attenborough nel documentario BBC del 2016 Giraffes: Africa’s Gentle Giants. Negli ultimi 30 anni il numero di questi animali si è ridotto del 30%, due sottospecie sono particolarmente in pericolo e sono solo 111.000 gli esemplari attualmente in libertà in tutto il continente (un quarto del numero di elefanti africani). Consapevole che caccia indiscriminata, riduzione dell’habitat, malattie e guerre civili in alcuni Paesi siano tra le cause del preoccupante calo di popolazione di giraffe registrato in Africa, Glenmorangie ha deciso di impegnarsi attivamente per proteggere il simbolo della sua distilleria.
È partito quest’anno, per la durata di un triennio, un progetto di tutela di una delle sottospecie più a rischio di giraffa – quella nubiana (prima conosciuta come Giraffa di Rothschild) – che vede la distilleria supportare due istituzioni particolarmente attente al tema: da una parte, la Royal Zoological Society of Scotland, che gestisce uno dei principali centri di ricerca e conservazione in Europa, lo zoo di Edimburgo; dall’altra la Giraffe Conservation Foundation, l’organizzazione internazionale che promuove la conservazione della specie e della sua reintroduzione in aree da cui era scomparsa.
La Royal Zoological Society of Scotland, grazie anche al contributo di Glenmorangie, ha realizzato uno habitat nello zoo di Edimburgo per accogliere le giraffe nubiane, che entreranno nella loro nuova casa in un giorno molto speciale, il 21 giugno, ovvero il più lungo dell’anno. Glenmorangie festeggia questo ingresso e questa giornata celebrando il World Giraffe Day e per l’occasione invita i suoi sostenitori a supportare tanto la RZSS che il GCF, oltre che gustarsi uno speciale cocktail in omaggio al simbolo della loro distilleria: si tratta del Journey of Giraffes. Sul fondo di un bicchiere si distribuisce 1 o 2 cucchiaini di marmellata d’arance, si versano 50 ml di Glenmorangie Original, si mescola per amalgamare il tutto, si aggiungono cubetti di ghiaccio, acqua tonica, si mescola di nuovo e si decora con arancia essiccata.
Il World Giraffe Day è solo il primo passo che Glenmorangie compie a supporto delle istituzioni che si impegnano a proteggere le giraffe: da settembre sarà disponibile a sostegno della causa anche la Glenmorangie Giraffe Tin, una linea esclusiva di packshots per Original, Lasanta e Quinta Ruban, con un pattern che ricorda il distintivo mantello maculato degli spilungoni più amati d’Africa.
Su Glenmorangie:
Il Single Malt Scotch Whisky Glenmorangie è originario delle Highlands scozzesi dove, presso la distilleria Glenmorangie (che dispone degli alambicchi più alti del Paese), si ottiene un whisky di malto più puro, che poi viene fatto maturare sapientemente nelle migliori botti di rovere, per raggiungere una maggiore profondità e complessità. Il metodo è stato brevettato dagli “Uomini di Tain”, un ristretto gruppo di artigiani che tramandano le loro abilità di generazione in generazione. La Distilleria è stata fondata nel 1843 ed è rinomata nel suo settore, perché capace di unire tradizione e innovazione.
Su Royal Zoological Society of Scotland:
Con il progetto Edinburgh Zoo’s Big 5 (dedicato alle 5 principali specie in via di estinzione), la Royal Zoological Society of Scotland sta sviluppando la più ambiziosa campagna di conservazione animale internazionale mai creata nel Paese. RZSS fornisce cinque nuovi habitat faunistici allo zoo di Edimburgo, ognuno dei quali combina gli spazi abitativi più naturali per gli animali minacciati con zone di apprendimento per il pubblico. L’RZSS WildGenes Laboratory dello zoo di Edimburgo è l’unico laboratorio di genetica animale basato in uno zoo del Regno Unito. Dall’apertura nel 2010, ha reso la ricerca genetica più accessibile agli ambientalisti, consentendo azioni pratiche di conservazione.
Su Giraffe Conservation Foundation:
Il Giraffe Conservation Foundation, collabora attivamente con governi, istituzioni, comunità locali per sviluppare e implementare le strategie di conservazione di questa specie mistica. In particolare modo in Uganda, “patria” della giraffa nubiana, di cui ospita più della metà della popolazione. Tra gli anni ’60 e ’90 qui si è ridotto del 90% il numero di esemplari in libertà. Oggi il governo locale sta istituendo numerosi parchi nazionali e aree protette e le giraffe nubiane stanno lentamente aumentando. Insieme all’Uganda Wildlife Authority, GCF ha reintrodotto le giraffe in diverse aree protette del paese in cui erano assenti da molti anni.