Molino Spadoni, “specialista dei cereali dal 1921”, ha deciso di mutuare la sua lunga esperienza nella lavorazione dei cereali anche nella birra lanciando il nuovo marchio “Birrificio del Molino” con cinque diverse ricette, il cui gradimento è già stato sperimentato con successo all’interno dei ristoranti Casa Spadoni. Ora la gamma è pronta a debuttare in diverse insegne.
Il birrificio ha sede a Reda (RA), a pochi chilometri da quella storica di Molino Spadoni a Coccolia, a riprova di come il progetto sia fortemente legato alla casa madre, a garanzia di una qualità superiore data dalla expertise aziendale sulle materie prime e sulla loro trasformazione. L’impianto ad alta automazione vanta una sala cotte dalla capacità di 2.000 litri e una linea di imbottigliamento di circa 2.000 bottiglie/ora. La capacità annua è pari a 1.600 ettolitri, per cui da considerarsi di nicchia se si pensa che una birra può essere definita artigianale quando la produzione massima non supera i 200.000 ettolitri/anno.
Cinque sono le tipologie di birre artigianali del Birrificio del Molino, tutte crude, non pastorizzate, non microfiltrate, a media gradazione (tra i 5 e i 6,5 gradi) e a base dei migliori malti presenti sul mercato, la cui durata di conservazione è garantita dal naturale processo di rifermentazione in bottiglia. Sono, in ordine di intensità: BIONDA GOLDEN ALE, erbacea e florale; ROSSA AMBER ALE, dai sentori caramellati; IPA INDIA PALE ALE, con 6 luppoli e dalle note tropicali; BLANCHE con grani antichi Senatore Cappelli e l’aggiunta di zenzero e curcuma; DOPPIO MALTO BLOND ALE, con sentori di pepe rosa. I formati disponibili sono 33cl, 50cl e 66cl, per offrire ampia scelta di consumo, singola o in compagnia.
Le confezioni catturano l’occhio e comunicano tutte le principali caratteristiche. Oltre alla tipologia, alla gradazione, alla categoria e alle informazioni di servizio, il rimando a Spadoni è esplicito proprio per ricordare come la storia di uno dei principali molini italiani sia garanzia di eccellenza nella scelta e lavorazione delle materie prime impiegate. Queste ricette, infatti, si rivolgono a un pubblico di amatori della birra artigianale che potranno godere della comodità di trovare anche in Grande Distribuzione un prodotto premium.
Una passione sempre più sentita, dimostrata da un mercato florido, che nel 2019 è cresciuto del 1,8% (la medesima crescita registrata anche nel 2018), soprattutto per le birre speciali (+16,7% a volume e +11,3% a valore, anno 2019 su 2018), a riprova di come ci sia voglia di sperimentare e di concedersi qualità, ma anche una crescente cultura in questo specifico settore. Premesse favorevoli per il lancio del Birrificio del Molino, alle quali si aggiunge la solida realtà dell’industria centenaria, che sosterrà in maniera continuativa questa nuova categoria di prodotti attraverso diverse attività di marketing, adv, digital e tradizionali, comprese le promozioni in store.