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Dom. Dic 22nd, 2024

Combivino è la prima app che abbina vini e birre artigianali ai cibi. Il sistema effettua il matching intelligente tra 1.500 alimenti con 76 stili birrari e con 500 tipi di vino.

Secondo il Report di AssoBirra si registra una crescita costante negli anni nel consumo di birre: 12,1 milioni di HL nel 1998, 13,3 milioni di HL nel 2008 e 16,4 milioni di HL nel 2018. Un interesse sempre maggiore per le birre artigianali da parte degli acquirenti, sempre maggiore produzione con un consumo sempre maggiore con un aumento del consumo pro capite che segue di pari passo quello dei volumi di produzione.

Con Combivino è possibile fare una grande figura con amici, il partner, colleghi o parenti, abbinando piatti o alimenti con le birre e i vini più adatti. È possibile inoltre comprendere meglio i criteri di accostamento, grazie alle schede informative delle diverse tipologie di vini e stili birrari.

I numeri del progetto Combivino rivelano i traguardi raggiunti e gli obiettivi nel mirino. L’App è prossima a superare i 10.000 download e a portare il database a 1.500 alimenti, grazie all’aggiunta delle ricette internazionali. Ogni alimento è stato messo a confronto con oltre 500 tipi di vino e 76 stili birrai, con un numero di possibili abbinamenti davvero considerevole.

A curare gli abbinamenti tra cibo e birra ci ha pensato Salvatore Cosenza, degustatore di birre artigianali e food writer, che ha coinvolto i colleghi dell’Unione Degustatori Birre, un’associazione che promuove la cultura birraia attraverso corsi ed eventi in tutta Italia.

Salvatore Cosenza: “Il primo passo è stata la selezione degli stili birrai, che sono stati classificati per gusti dominanti. Poi abbiamo abbinato ogni portata con i vari stili, valutandone l’affinità e il contrasto e tenendo conto delle note aromatiche e gustative prevalenti, oltre alle caratteristiche tattili. Non mancano però gli accostamenti più sorprendenti, volti a creare sensazioni terze, frutto appunto dell’unione tra cibo e birra.Siamo ancora poco avvezzi a pasteggiare con le birre, specie al ristorante, ma dal punto di vista organolettico presentano una grande versatilità. Per noi degustatori di birre non esistono cibi tabù; i vari stili birrari riescono a coprire la gamma completa dei sapori, mentre quella degli aromi è estremamente ampia e variegata.”

Alessio Papasergio, ideatore di Portale Chef e Combivino “Abbiamo deciso di coinvolgere Salvatore nel progetto perché è uno dei massimi esperti di birre artigianali in circolazione e ha una cultura e una passione per il buon cibo, che erano fondamentali per abbinare i vari stili birrai con le caratteristiche tecniche di ogni piatto. Lo sviluppo fatto con le birre segue la stessa filosofia adottata da Federica Zevi con il vino. La nostra App si propone di guidare l’utente verso una perfetta degustazione, lasciandolo libero di sperimentare e scegliere cosa bere in base ai propri gusti o alle proprie preferenze. Oltre agli stili birrai e alle loro caratteristiche ci siamo concentrati anche su piccoli dettagli tecnici, come per esempio l’indicazione del giusto bicchiere da degustazione.

Qualche mese fa, in occasione del lancio ufficiale di Combivino, molti media hanno sottolineato l’italianità del progetto e questo è stato un riconoscimento che ci ha riempito d’orgoglio. Abbiamo voluto fortemente che l’App trattasse anche di birra per il senso del gusto, l’emozione dello stare a tavola e la cultura del bere e mangiare bene che sono tipici di noi italiani. Siamo primi al mondo in materia di cucina e ci contendiamo con la Francia il primato sul vino. E anche sulle birre artigianali abbiamo molto da dire! In Italia questo settore è in forte espansione, con centinaia di micro birrifici che puntano su ricerca e innovazione.”

In questi mesi di lockdown lo staff tecnico ha lavorato al rilascio di una nuova versione dell’App, migliorando gli aspetti grafici e l’esperienza utente. Combivino ora è più intuitiva, accattivante e arricchita nei contenuti, ed è disponibile sia in lingua italiana che inglese.

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