Breaking
Lun. Dic 23rd, 2024

Il bando di partecipazione di Carapelli for Art – il concorso di arti visive nato con l’obiettivo di premiare e sostenere il valore e la qualità del lavoro degli artisti a livello internazionale – si appresta a giungere al termine (data ultima per le iscrizioni: 20 luglio) e conferma per il terzo anno consecutivo un grande successo.

Il concorso promosso da Carapelli Firenze – azienda con oltre centoventi anni di esperienza nell’arte olearia e da sempre impegnata nel sostegno alla cultura – ha infatti registrato dalla data di lancio (18 maggio) numeri molto positivi: sono state ricevute più di 480 candidature che hanno coinvolto oltre 40 Paesi in tutto il mondo.

Positivi anche i risultati raggiunti anche in termine di engagement e condivisione dei contenuti social del concorso. A seguito di una strategia di comunicazione mirata e ideata per soddisfare le esigenze attuali dei consumatori in questo periodo sempre più legate ad attività digitali e grazie ad una serie di contenuti di approfondimento, si è raggiunta una fan base di oltre 5.500 follower sui canali ufficiali di Carapelli for Art.


Inoltre, l’edizione di quest’anno ha visto l’aggiunta di nuovi partner d’eccezione come l’Accademia RUFA di Roma alla serie di collaborazioni già esistenti con le Accademie di Belle Arti (Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia di Belle Arti G. Carrara, BellasArtes – Univesidad de Granada, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, LABA Firenze – Libera Accademia di Belle Arti, Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia di Belle Arti di Firenze solo per citarne alcune).

Il tema scelto per quest’anno su cui gli artisti sono chiamati a interpretare le loro opere è “Radici”, tutti gli elementi che offrono sicurezza, permettono la crescita personale e rappresentano, allo stesso tempo, l’identità, la storia e la tradizione individuali e collettive. Nell’arte, i significati semantici della parola “radici” possono essere numerosi: possono rappresentare il rapporto con la propria origine, il carattere ricorrente di una ricerca, il legame saldo con una materia o un’idea, l’elemento primo e necessario di un processo.

Anche per Carapelli Firenze le radici rappresentano un elemento fondamentale e imprescindibile, poiché permettono all’ulivo di ancorarsi al terreno, di sostenere il resto della pianta, di fornire acqua e nutrimento, determinando così la crescita del frutto.

Ed è proprio così che nasce l’olio extravergine di oliva, prodotto unico e cardine della cultura alimentare italiana. Carapelli è da sempre impegnata in una produzione fatta di grande competenza e passione autentica per la qualità, portando ogni giorno sulle tavole delle famiglie italiane il gusto semplice di un capolavoro della natura.


Come per gli anni precedenti, sono due le categorie su cui si pronuncerà la giuria composta da Elisa del Prete (curatrice e producer nel campo delle arti visive), Matteo Innocenti (curatore, storico e critico d’arte, giornalista), Massimiliano Tonelli (direttore editoriale di Artribune) e Gabriele Tosi (curatore indipendente e direttore artistico di LOCALEDUE – Bologna): Open, aperta a tutti gli artisti professionisti, e l’Accademia, rivolta agli studenti delle Accademie di Belle Arti di tutto il mondo.

Con un montepremi complessivo di 12.000€ (suddiviso tra le due categorie), gli artisti vincitori verranno annunciati nel mese di settembre e saranno premiati nel corso di uno speciale evento. Le loro opere entreranno a fare parte della collezione Carapelli.

Bando e il modulo d’iscrizione a Carapelli for Art 2020 sono disponibili al seguente indirizzo: www.carapelliforart.it

Related Post