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Mer. Dic 25th, 2024

Home Beer, startup innovativa che sviluppa e gestisce soluzioni tecnologiche nel settore della ristorazione (Food & Beverage), torna con una seconda campagna di equity crowdfunding su BacktoWork, la piattaforma italiana che favorisce l’investimento in startup, pmi e progetti real estate da parte di investitori privati e professionali, e punta a raccogliere fino 250.000 euro con l’entrata di nuovi soci.

Nata nel 2018 e ideata dai romani Tommaso Aguiari e Andrea Longhi (19 e 20 anni), Home Beer ha creato la piattaforma Homebeer.it dedicata al delivery e l’e-commerce di birre artigianali e cibi di accompagnamento, che vengono selezionati in base alla birra scelta grazie alla presenza di algoritmi appositamente realizzati. Inoltre nel 2020, intercettando le esigenze del mercato della ristorazione acuite dal periodo del lockdown, la startup ha realizzato anche Deliveryonline.it, una Progressive Web App (Pwa) che permette di erogare i servizi di prenotazione tavolo, delivery e take-away in white label per i ristoranti e catene di ristorazione.

In particolare, con la piattaforma Homebeer.it la startup intende offrire un servizio di delivery e di e-commerce non tradizionale, capace di far incontrare l’offerta di piccoli birrifici, spesso poco conosciuti e a conduzione familiare, con la domande di clienti esigenti o semplicemente curiosi e alla ricerca di sapori nuovi.

“Nonostante il mercato del food delivery sia risultato il primo nel comparto del mercato on-line con un fatturato di 566 milioni di euro nel 2019 e nonostante altre aziende si siano distinte nel campo delle consegne a domicilio, per la birra artigianali non esistono servizi come quello da noi proposto. L’idea di fondo è stata quella di verticalizzare un servizio innovativo di delivery sul mercato delle birre artigianali, creando una community tra gli appassionati di birre di qualità”, spiegano i fondatori.

Il servizio di delivery tramite Homebeer.it è attualmente operativo su Roma e Milano, con 52 tra birrerie e ristoranti affiliati, ed è in grado di unire la qualità della birra artigianale, la comodità di gustarla sul divano, la rapidità e la sostenibilità di riceverla a casa in soli 30 minuti: grazie alla partnership con iCarry ed eCooltra, si affida soltanto a riders regolarmente assunti e che utilizzano motorini elettrici. Per gli ordini di maggior volume Homebeer.it si è invece dotata di una Ape Car.

A livello nazionale, la piattaforma integra il servizio di delivery con quello di e-commerce in modo da ampliare il bacino di utenti offrendo un servizio più completo: il servizio coinvolge i 26 birrifici presenti in piattaforma e un magazzino centralizzato e refrigerato su Roma.

I fondi raccolti tramite la campagna di equity crowdfunding su BacktoWork saranno utilizzati per implementare i servizi offerti dalla piattaforma, rafforzare l’offerta di delivery su Roma e Milano nonché espanderla in altre città come Firenze, Bologna, Torino e Bari entro il 2022. Inoltre, Home Beer punta all’estero con il suo e-commerce: grazie all’entrata nel marketplace “Made in Italy” di Amazon-ICE sarà possibile da settembre 2020 commercializzare le birre artigianali, presenti su Homebeer.it, anche in Germania, Spagna, Francia, Olanda e UK.

Allo stesso tempo, i fondi saranno investiti per perfezionare e promuovere la piattaforma di Deliveryonline.it: “Si tratta di un servizio fondamentale in questa fase così delicata per semplificare il lavoro di tante piccole realtà della ristorazione che hanno bisogno di supporto tecnologico per poter gestire con maggiore semplicità richieste, ordini, prenotazioni, rispettando tutte le normative vigenti”. Grazie a Deliveryonline.it i ristoranti e le catene di ristorazione potranno mettere a disposizione dei propri clienti una serie di servizi tecnologici come la prenotazione di tavolo e menù tramite app, per favorire la gestione del distanziamento sociale, il pagamento con lo smartphone, le ordinazioni in app di delivery e take away. “In pratica, con Deliveryonline.it diamo la possibilità ai ristoratori e gestori di attività commerciali di avere in un’unica piattaforma tutti gli strumenti indispensabili per offrire servizi facili ed evoluti, con commissioni competitive rispetto agli altri player del settore”.
(askanews)

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