Dichiarata patrimonio UNESCO nel 2010, la cucina messicana è entrata a tutti gli effetti nelle ricerche degli amanti del digital food delivery, grazie ai suoi sapori intensi che sa valorizzare in virtù della grande varietà di spezie utilizzate. La gastronomia messicana, se si guarda soprattutto agli ingredienti, è inoltre una delle più ricche del mondo in termini di nutrienti apportati, seconda forse soltanto alla cucina italiana, motivo per cui viene sempre più amata da chi è alla ricerca di piatti completi, ma anche gustosi. Just Eat (www.justeat.it), app leader per ordinare online cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo, e parte di Just Eat Takeaway.com, leader mondiale nel mercato della consegna di cibo a domicilio e top player assoluto fuori dalla Cina, ha deciso di celebrare il Taco Day che ricorre il 4 ottobre, lanciando per la prima volta sull’app la cucina “Tacos y Burritos”, selezionabile ora tra i filtri delle cucine disponibili.
Un trend ormai confermato già nei primi mesi del 2020 e confermato dai dati dell’Osservatorio nazionale sul food delivery, che vede quest’anno la cucina messicana all’8 posto in classifica tra le più in crescita, ma anche da nuove aperture di locali e ristoranti dedicati a due tra i piatti più famosi.
Secondo la ricerca condotta da Just Eat, le più recenti evidenze attestano infatti come la cucina messicana sia cresciuta in termini di ordini del +20% anno su anno. Di pari passo con la domanda, è cresciuta poi anche l’offerta, tanto che i ristoranti messicani su Just Eat sono aumentati nell’ultimo anno del +42%. A guidare la tendenza sono principalmente i tacos, gustose tortillas piegate su loro stesse, realizzate con farina di mais o di frumento e condimenti di vari tipi, che hanno registrato un incremento di richieste a domicilio, anno su anno, del +40%, con circa 8.000 kg ordinati, e i burritos, tortillas di farina di grano riempite con carne di bovino, pollo o maiale, che evidenziano invece una crescita del +20%, con 16.000 kg ordinati.
La cucina Tacos y Burritos: tra piatti più in crescita e città che guidano il trend
Se guardiamo alla cucina messicana nel suo complesso, come piatti più ordinati troviamo al primo posto proprio il burrito con chili, per gli amanti del piccante, seguito da quello più classico con pollo e altre varianti di carne, mentre chiude il podio il taco de res. Seguono poi nella top5 le fajitas, piccoli bocconcini di carne con peperone, cipolla, spezie, peperoncino piccante, paprica, e origano, e la salsa di guacamole, che viene spesso ordinata a parte per guarnire ulteriormente i piatti e donargli un gusto in più. Ma non mancano poi i trend emergenti, ossia quei piatti che registrano la maggiore crescita nell’ultimo anno all’interno della cucina messicana e che sono guidati principalmente dai tacos. Tra questi troviamo infatti i tacos di pollo (+300%), i tacos di carne con guacamole (+116%), i tacos di pollo con bacon (+100%), i tacos di manzo (+63%) e i tacos pico de gallo di vitello (+35%).
Andando invece ad analizzare nello specifico le due componenti che guidano la crescita della cucina Tacos y Burritos, vediamo come i burritos più ordinati dell’ultimo anno siano stati nell’ordine i burritos con chili, seguiti da quelli di pollo, cui spicca al terzo posto la variante con aggiunta di bacon, i burritos de res, quelli vegetariani, di manzo, quelli con abbinamento di salmone e philadelphia per chi ama accostamenti originali e infine quelli con picadillo. A fare da traino a questo trend emergente Roma, con ben 5.000 kg di burritos ordinati, Torino (3.000 kg) e Milano (1.200 kg), cui seguono Bologna, Genova, Padova, Parma, Napoli, Trieste e Pisa.
Se spostiamo invece l’attenzione sui tacos più ordinati dell’ultimo anno, troviamo al primo posto i tacos de res, seguiti da quelli di pollo, con chili di carne, con picadillo, la versione a libera scelta di ingredienti in cui si può comporre il proprio tacos a seconda dei propri gusti, i tacos pulled pork, quello con pollo asado e infine i tacos de camarones. Anche qui è Roma (2.000 kg) la città che guida questa nuova tendenza, insieme a Genova (750 kg) e Torino (600 kg), cui seguono Bologna, Milano, Padova, Napoli, Parma, Terni e Brescia. In generale si nota come la cucina messicana e in particolare i numeri relativi a tacos e burritos, si stiano consolidando non solo a Roma e Milano, ma anche fuori dalle grandi città e a Genova, Trieste, Verona e Padova.
E per quanto riguarda i mesi e i giorni in cui si è ordinato di più? Negli ultimi 12 mesi si sono ordinati più burritos a febbraio 2020, seguito da aprile, maggio e giugno, mentre per quanto riguarda i tacos, questi si sono ordinati di più nei mesi di aprile e maggio 2020. I giorni in cui si sono ordinati più piatti di burritos e tacos sono stati il 16 maggio e il 25 aprile, a conferma che anche durante il lockdown non si è fermata la voglia degli italiani si provare sapori e cibi nuovi, mentre tra i giorni preferiti della settimana per ordinare spicca invece il sabato.
Identikit degli amanti di tacos e burritos
Se guardiamo alla cucina messicana nel suo complesso, questa si scopre piacere a tutti, uomini e donne in ugual modo, con i Millennials della fascia d’età 25-34 anni ad apprezzarla maggiormente (40%), cui fa seguito il range 35-44 con il 26%, quello 18-24 anni con il 15% e infine il 45-55 anni con il 13%. I tacos sono principalmente le donne a ordinarli a domicilio con il 54%, mentre i burritos vengono scelti di più dagli uomini, che si attestano intorno al 52%. In entrambi i casi, sono preferiti soprattutto per chi è nella fascia d’età 25-34 anni (40%), di solito i più amanti a sperimentare sapori più intesi e speziati.