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La lunghista di Atletica Vicentina e il gruppo caseario più antico d’Italia mettono a punto un modello innovativo, che permette alla campionessa di proseguire la preparazione per le prossime Olimpiadi. E, al contempo, offre un’esperienza di lavoro e crescita professionale. In un panorama dominato dai gruppi sportivi dello Stato questa combinazione è del tutto originale ed inedita.

Milano – 20 ottobre 2020.Sto rincorrendo un grande sogno, le Olimpiadi, e lo stavo facendo con le mie sole forze. Poi ho incontrato Brazzale, un’azienda che crede in me e mi ha offerto ciò che stavo cercando, cioè un lavoro, lasciandomi la libertà di inseguire questo sogno. Un’opportunità più unica che rara, in questo Paese”. Laura Strati, lunghista, 3 titoli italiani assoluti outdoor e 3 indoor, classe 1990, prima dell’uragano Covid era impegnata nella preparazione delle Olimpiadi 2020. Slittato al 2021 questo appuntamento, la campionessa si è ritrovata quasi senza sponsor e aiuti, con il serio rischio di dover rinunciare al grande sogno Olimpico. Poi l’incontro con il gruppo caseario Brazzale, sponsor di Atletica Vicentina, la squadra in cui milita, e una nuova possibilità: continuare la preparazione per Tokyo 2021 riuscendo a sostenersi attraverso un lavoro nella divisione export, studiato appositamente come part time ad orari adattati alle necessità sportive, iniziato il 1° settembre. Un accordo annuale che le consentirà di allenarsi ogni giorno e, al tempo stesso, sviluppare una professionalità mettendo a frutto i suoi talenti e studi, a cominciare dalla laurea in relazioni internazionali e dalla conoscenza delle lingue. Oltre che nella sua attività lavorativa commerciale, Laura Strati sarà valorizzata come testimonial nella comunicazione del gruppo.

Il modello Strati-Brazzale

Questa non è una semplice storia di sponsorizzazioni o della scelta di un personaggio come testimonial del proprio brand. Ma, ancora una volta, nella tradizione del gruppo Brazzale, è prima di tutto la volontà di guardare alle cose in un modo diverso, secondo geometrie inconsuete e originali. Allo stesso tempo, l’iniziativa di Brazzale apre una breccia su una realtà, quella dello sport e delle associazioni sportive in Italia, che vive una situazione di asimmetria competitiva causata dalla presenza quasi monopolistica dei gruppi di Stato. E’ interessante riflettere sul come queste squadre, se da un lato sono viste come supporto indispensabile per garantire agli atleti la possibilità di svolgere attività sportiva a tempo pieno, dall’altro intercettano i migliori atleti formati nei vivai delle società sportive, che dopo aver lottato con fatica, sacrifici e pochi euro per scovare e sostenere i giovani atleti durante la loro formazione, sono spesso costrette a rinunciare ai loro campioni nel momento in cui potrebbero attrarre risorse economiche attraverso la valorizzazione della loro immagine. Un inno alla libertà che non coinvolge solo il mondo dell’atletica e dello sport: gli atleti legati ai gruppi sportivi dello Stato potrebbero non esprimere a pieno il loro potenziale di valorizzazione dell’immagine deprimendo così la capacità del settore di creare valore economico offerto dalla figura e dalle storie degli atleti in un mondo fatto di passione, sacrifici, entusiasmo, energia, dedizione e molto, moltissimo impegno.

Quello concretizzato da Strati-Brazzale, realizzato insieme ad Atletica Vicentina di cui l’azienda è sponsor dal 2019, è un modello alternativo in Italia e potrebbe costituire un precedente replicabile in futuro e in altri casi.

I dettagli dell’accordo

Il primo obiettivo di questo accordo è la preparazione in vista della partecipazione alle Olimpiadi, che si terranno a Tokyo, in Giappone, dal 23 luglio all’8 agosto 2021. Durante i mesi che ci separano da questo appuntamento, Laura Strati proseguirà il suo allenamento ogni giorno e lavorerà per l’azienda tutti i pomeriggi, in telelavoro da Roma, seguendo lo sviluppo delle attività commerciali della Brazzale nel mercato spagnolo, insieme con i colleghi della divisione Export Europa. “Per me è sempre importante mettermi in gioco, anche per costruire il mio futuro dopo l’atletica. Questa estate, quando ho capito che gli sponsor si stavano allontanando dopo la crisi Covid e il rinvio delle Olimpiadi ho contattato Brazzale. L’azienda mi ha prospettato subito la possibilità di collaborare allo sviluppo commerciale in Spagna, anche grazie alla mia conoscenza diretta e profonda della lingua, del Paese, di quel mercato e delle sue abitudini. Una proposta che da subito mi ha entusiasmato perché mi consente di sviluppare una professionalità partendo dalle mie competenze, dall’esperienza e dall’amore per le lingue e i viaggi. Da parte mia metterò tutto l’impegno in questo progetto; non solo per l’importanza dello sponsor e per l’opportunità che mi offre ma anche perché credo sia importante spingere questo tipo di collaborazione, un circolo virtuoso che potrebbe essere replicato con ottimi risultati”.

Roberto Brazzale, presidente gruppo Brazzale

E’ stata Laura con grande intelligenza ad offrirci lo spunto per immaginare una valorizzazione innovativa della sua figura, combinando la sua immagine come testimonial e la sua professionalità. Siamo molto onorati sia entrata in forza nella nostra squadra di export manager. L’esperienza ci insegna che l’atletica leggera è una disciplina che forma egregiamente il carattere dei giovani, beneficio che li proietta nel mondo del lavoro forti di eccellenti qualità in termini di volontà, carattere e metodo organizzativo“.

Paolo Noaro, presidente di Atletica Vicentina

Fin da subito, quando è iniziato il rapporto con lo sponsor Brazzale, ho capito che mi trovavo di fronte a un’azienda, a un team e ad una famiglia fuori dal comune, sempre con idee e spunti particolari. Sapevo che sarebbe nato qualcosa di speciale, era solo questione di tempo. Il progetto Brazzale-Strati, unico nel suo genere, sposa in pieno la filosofia di Atletica Vicentina. La nostra è una squadra ai vertici, in Italia, per titoli vinti e numero di atleti ma ciò che conta, per AV, è essere una realtà formativa, che contribuisce alla realizzazione personale di questi ragazzi. Aiutarli a costruirsi un futuro professionale, oltre l’atletica, è importante quanto lo sono i risultati sportivi. Atleti come Laura Strati oltretutto rendono meglio, dal punto di vista atletico e degli allenamenti, se sono concentrati anche su altre cose nella loro giornata. A questo proposito, qualche anno fa, abbiamo condotto uno studio scientifico in AV dimostrando che migliore era la performance sportiva dei ragazzi, migliori erano anche i risultati scolastici ed extra atletici in generale. Questo grazie all’abitudine al sacrificio, all’impegno e alla concentrazione. Sono certo che così accada anche nell’approccio al mondo del lavoro e lo sarà per Laura. Speriamo che questa iniziativa possa essere replicata anche da altre aziende, credo sarebbe una bellissima novità per tutto il movimento dell’atletica in Italia”. 

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