L’ambitissimo premio Masi è nato nel 1981, dalle riflessioni condivise sull’identità regionale di tre amici veronesi: Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, Cesare Marchi, scrittore, e Giovanni Vicentini, giornalista. Un riconoscimento che viene dunque da lontano e che viene conferito a personaggi originari delle Venezie che si sono distinti nei campi della letteratura, dell’arte, del giornalismo, della scienza, dello spettacolo e dell’economia.
Tanti i nomi eccellenti che vi sono passati, tra i quali figurano Milo Manara, Arrigo Cipriani, Ottavio Missoni, Pierre Cardin… Una vetrina di testimonial che ha sempre mirato a promuovere e valorizzare il patrimonio produttivo del nostro Paese e, in particolare, del territorio veneto.
Quest’anno, la 39.a edizione dell’evento si è svolta in diretta streaming dalle Cantine Masi di Gargagnago in Valpolicella sabato 24 ottobre, senza la presenza del pubblico, nel rispetto delle disposizioni vigenti per il contenimento del Covid-19 ed è stato trasmesso integralmente dalle emittenti locali.
Andrea Rigoni, AD e Presidente di Rigoni di Asiago, è entrato a pieno titolo nella rosa dei tre grandi personaggi premiati per il 2020, accanto ad altri due nomi eccellenti, quello della scienziata Ilaria Capua e dell’alpinista Reinhold Messner.
Per l’imprenditore una motivazione legata al suo impegno nella sostenibilità ambientale:
“Imprenditore di successo e pioniere tra gli industriali nella scelta del biologico, ha indirizzato la sua azienda verso un cammino globale di sviluppo sostenibile nel segno dell’attenzione per la salubrità del prodotto e per l‘ambiente, mantenendo saldo il legame profondo con Asiago, suo territorio d’origine”.
Alla base di tutto ciò ci sono valori perseguiti da sempre e che sono riassunti in un codice etico che raccoglie i principi fondamentali di Rigoni di Asiago:
– Etica d’impresa e onestà
– Responsabilità
– Serietà e competenza
– Lavoro a misura d’uomo
– Attenzione alla clientela
– Promozione del territorio
– Condivisione dei rischi e, soprattutto, dei sogni
Quello della sostenibilità è un tema che rispecchia pienamente la filosofia di Rigoni di Asiago, che mira a produrre alimenti biologici sostenendo la filiera produttiva italiana per dare valore al territorio, al pianeta e alle persone.
Una sostenibilità, inoltre, che si pone obiettivi primari, come quelli di raggiungere la sicurezza alimentare, di proteggere, recuperare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, di combattere la desertificazione, di arrestare il degrado del suolo e fermare la perdita delle biodiversità.
Altrettanto importante è l’innovazione tecnologica che la contraddistingue. Infatti, grazie a una ricerca costante, l’azienda è arrivata a produrre riducendo in modo sensibile l’impatto sul territorio.