Valle Spluga, azienda da oltre 50 anni sinonimo di qualità e tradizione nel settore food, rinomata per il suo prodotto di punta il Galletto Vallespluga, lancia il Progetto “Una Storia Buonissima” dedicato ai Fotografi della Valchiavenna e della Valtellina.
I primi otto protagonisti del Progetto sono Marco Carenini, Ivan Cavatorta, Veronica Guglielmana, Michele Iosi, Luca Manenti, Fausto Nonini, Andrea Sesini e Simone Valentini. Nelle prossime settimane – a partire da novembre – le loro “Storie Buonissime” saranno pubblicate sulle pagine Facebook e Instagram del Galletto Vallespluga, oltre che sul sito www.vallespluga.it. Ogni “Storia Buonissima” – una per ogni protagonista del Progetto – sarà composta da tre elementi: uno scatto realizzato in Valchiavenna o in Valtellina dal Fotografo, una foto che lo ritrae in alta quota e un breve testo autobiografico in cui parla del suo legame con la Montagna, spiegando le emozioni che prova quando si immerge nella natura tra valli, alpeggi e vette.
Il Progetto “Una Storia Buonissima” parte da un impegno comune: valorizzare le Montagne della Valchiavenna e della Valtellina.
Da una parte Valle Spluga crede nel Territorio che la ospita rispettandolo ogni giorno, anche grazie ad alti parametri di sostenibilità ambientale, dal 1967, anno in cui è nata a Gordona (Sondrio), in Valchiavenna, tra le Alpi italiane, come produttore avicolo. L’Azienda ha da più di cinquant’anni un legame indissolubile con questo Territorio, dove è ancora oggi localizzata la quasi totalità della sua Filiera di produzione.
Dall’altra i Fotografi locali – chi di professione e chi nel tempo libero – conoscono il Territorio, inserito in un contesto di grande pregio naturalistico, e lo raccontano tramite i loro scatti, immortalando paesaggi mozzafiato e angoli di natura incontaminata.
Con questo Progetto l’obiettivo di Valle Spluga è dare spazio a una visione condivisa del Territorio, che metta in risalto le bellezze e gli spettacolari luoghi che animano le Alpi italiane, da sempre la casa del Galletto Vallespluga. Per portare a termine questa missione e far conoscere sempre di più la Valchiavenna e la Valtellina anche al di fuori dei loro confini, Valle Spluga si è quindi affidata alle “Storie Buonissime” delle Persone che vivono queste Montagne quotidianamente.