Patrocinata dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), l’iniziativa, rigorosamente a carattere no-profit, conferma l’impegno dell’Associazione nella difesa e promozione del Made in Italy e del “saper fare” italiano.
In uno dei momenti più critici per l’intero settore della ristorazione sono proprio i ristoratori, i maitre, i pasticceri, i pizzaioli, i panificatori, i gelatieri e tutti gli imprenditori coinvolti, a tendere la mano alla filiera dell’horeca rendendo omaggio, tramite un racconto in prima persona, ai produttori italiani di loro fiducia. Un atto di riconoscenza verso l’eccellenza dei prodotti e di stima nei confronti delle persone.
Come si evince dal nome del progetto, si tratta di relazioni che vanno oltre il sistema professionale e oltre il concetto di sostegno assistenziale, che nulla ha a che fare con l’iniziativa: l’adottare implica il “fare proprio” e l’accogliere qualcosa o qualcuno nella propria famiglia, sostenendolo perché si crede in lui, senza secondi fini. Con Adotta un Produttore, gli Ambasciatori del Gusto si fanno portavoce di quelle storie di eccellenza, di amicizia e di reciproca fiducia che insieme contribuiscono a rendere l’offerta enogastronomica italiana unica e apprezzata in tutto il mondo.
Al pari, il progetto ribadisce da un lato la necessità – sempre più urgente – di investire nella salvaguardia e nella promozione dell’intera catena del Made in Italy che proprio su questi produttori (e prodotti) basa tutto il suo valore economico e sociale. Dall’altro, vuole evidenziare con forza come “cuochi” e “produttori” appartengano alla stessa filiera e come il legame che unisce il piatto in tavola con la cucina e il produttore sia sempre più stretto e diretto. E come tale vada regolamentato e promosso.
Sostegno, valorizzazione ma anche informazione e maggiore consapevolezza per il fruitore finale.
Il progetto si concretizza in una call to action a cui, da oggi e per i prossimi sei mesi, gli Ambasciatori del Gusto sono chiamati a raccontare – sui canali social dell’Associazione – il rapporto che li lega ad un fornitore e al suo prodotto.
Il risultato sarà una narrazione inedita e trasversale a tutto il settore, in grado di raccontare e far conoscere il meglio del Made in Italy.
LE DUE PRIME AMBASCIATRICI DEL GUSTO CHE HANNO ADERITO AL PROGETTO:
L’Ambasciatrice del Gusto Cristina Bowerman, Presidente ADG ha adottato SIMPOSIO di Fabio Stivali e Angela Cocui, produttori di salsa di Trombolotto, bottarga all’Armagnac e aceto di visciole, a Sermoneta (Latina).
L’Ambasciatrice del Gusto Benedetta Dell’Oglio ha adottato Giuseppe Muffoletto, produttore di latte ovino, formaggi a pasta rotta, vaccino a pasta filata a Grattieri, Palermo.