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Dom. Dic 22nd, 2024

Se durante il primo lockdown il trend del “fatto in casa” si è diffuso ovunque, con pane e pizza impastati come una volta e il lievito di birra andato a ruba tra gli scaffali dei supermercati, in questa nuova fase di limitazioni emerge la nuova tendenza del semipronto, che permette di rivivere direttamente a casa – grazie a servizi di take-away e delivery – l’esperienza gastronomica di locali e ristoranti.

Questi ultimi, infatti, in seguito ai provvedimenti adottati a livello nazionale per contrastare l’emergenza sanitaria, hanno dovuto reinventarsi e ideare metodi alternativi e originali per mantenere il rapporto con i clienti e assicurare la continuità del proprio business.

L’idea del “semipronto”, ad esempio, consente al cliente di personalizzare il proprio ordine e di ricevere comodamente a casa tutti gli ingredienti per realizzare piatti e drink di qualità, come se fosse seduto al tavolo del suo locale preferito. D’altra parte, il modello del semipronto risponde anche alle esigenze degli esercenti, che in questo modo possono non solo offrire un servizio di delivery più efficiente e redditizio (non più esclusivamente concentrato nelle ore di punta), ma anche gestibile nell’arco dell’intera giornata. Una soluzione che permette di non sovraccaricare il personale, di non avere corrieri in eccesso e di non affidarsi a servizi terzi, garantendo costi inferiori e un maggior margine di guadagno.

A rinforzo del nuovo trend, giocano un ruolo fondamentale le soluzioni innovative per le transazioni elettroniche di SumUp, fintech leader nel settore dei pagamenti digitali con mobile POS: dal Negozio Online, vero e proprio store digitale che permette di condividere online il proprio menù, ai Pagamenti via Link, grazie ai quali i ristoratori possono offrire ai clienti che ordinano piatti e bevande con formula delivery e take-away la possibilità di pagare anche a distanza. Il commerciante, infatti, dovrà semplicemente inviare un link via mail, WhatsApp, SMS o social al cliente, che inserirà sul proprio smartphone i dettagli del pagamento per effettuare la transazione.

Tra gli esercenti che in questa nuova fase stanno cavalcando con maggiore successo la nuova tendenza del semipronto e le soluzioni proposte da SumUp, spiccano tre attività milanesi: Fratelli Torcinelli, Ribelle e Rascasse e Bar BAH.

Fratelli Torcinelli, il semipronto pugliese d’autore

Un angolo di Puglia a Milano per omaggiare la tradizione culinaria della Valle D’Itria. Fratelli Torcinelli, un piccolo ristorante aperto poco più di un anno fa nel capoluogo lombardo, punta tutto sul ritrovato amore per i sapori regionali, la genuinità, il rustico, la buona tavola e i prodotti tipici delle botteghe di paese, prima considerate “old school” e demodè, ma che ora vivono una nuova giovinezza. Il modello di partenza è quello del “fornello pronto”: una macelleria con spiedo e brace per la cottura in loco della carne che affonda le sue radici nella cucina e nella tradizione pugliese. Per far fronte al nuovo lockdown e alle difficoltà legate alla pandemia, Fratelli Torcinelli ha dato vita al “semipronto d’autore”, per portare nelle case dei clienti non solo prodotti di qualità, ma anche una vera e propria esperienza culinaria da gustare e vivere seguendo le istruzioni di preparazione dei piatti presenti sul sito. Questa nuova formula è resa possibile anche dall’utilizzo dei servizi SumUp, come ad esempio il reader portatile o i Pagamenti via Link, che permettono di gestire gli ordini e il pagamento della delivery del semipronto e di estendere l’orario di consegna da 2 a 8/10 ore al giorno, organizzando al meglio il servizio e garantendo al tempo stesso il distanziamento sociale e il rispetto delle norme di sicurezza. “Il semipronto d’autore è stato un successo, tanto che al momento prevediamo di continuare con lo stesso modello non solo in caso di ulteriori chiusure in vista del Natale, ma anche nel caso in cui la situazione dovesse tornare alla normalità”, affermano Vincenzo CritelliSebastiano Corno e Pietro Caroli, fondatori di Fratelli Torcinelli.

Ribelle e Rascasse, food e drink direttamente a casa

Aperto il 10 giugno 2020, Ribelle e Rascasse è un locale specializzato non solo in cocktail, ma anche e soprattutto in vino naturale, rappresentato da ben 200 etichette per un’offerta ricca, originale e fuori dagli schemi. Questa realtà nasce dalla passione di Ruggero Delzotti, sommelier tra i fondatori del locale, che ha trovato nel vino naturale un riscontro qualitativo senza pari grazie al contatto intimo con il territorio e un approccio più etico verso la terra e l’uva. Da Ribelle e Rascasse, il mondo del vino si affianca a quello delle birre artigianali provenienti da tutto il mondo, grazie alla passione del secondo socio, Roberto Attilio Nisoli.  Per far fronte alle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, il locale ha avviato il modello “Drink a casa tua”: un pacchetto che include un drink sottovuoto, compreso di ghiaccio puro (senza calcare e realizzato con macchina), e decorazione edibile. Tutte le ricette sono originali e ideate scegliendo fra una selezione di bottiglie naturali, senza sciroppi e preparati: il segreto sta nelle proporzioni, negli ingredienti selezionati e nella lavorazione. I pagamenti e le consegne, gratuite ed effettuate fuori dal comune di Milano, sono facilitati dai servizi SumUp e, in particolare, dai Pagamenti via Link, rivelatisi un prezioso alleato anche durante l’estate, permettendo alla clientela presente all’esterno del locale di pagare a distanza senza dover fare la fila al bancone.  Per Natale, infine, sono in arrivo le nuove proposte di qualità dedicate al food: dal brasato sotto vuoto, al purè, passando per panettoni e speciali menù a domicilio per Capodanno. Il menù è consultabile sul sito.

Bar BAH, aperitivi d’asporto

Immerso nel quartiere Isola, arredato con pezzi vintage e di recupero e arricchito con richiami alla cultura musicale e cinematografica, il Bar BAH è nato nell’aprile 2016 ispirandosi a uno speakeasy di New York – del quale ha ripreso il soffitto affrescato -, puntando sull’attenzione per la mixology. Dietro il banco, Lorenzo Casoli e Andrea Cataldo che, a causa delle ultime restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, hanno messo a punto un servizio di take-away rivolto ai clienti che abitano nei dintorni del bar, per dare loro la possibilità di continuare a gustare i propri cocktail preferiti e di portare a casa una delle più sentite tradizioni milanesi: quella dell’aperitivo. Per farlo, è sufficiente ordinare il proprio drink via Whatsapp e ritirarlo presso il locale attraverso la finestra che affaccia su via Luigi Porro Lambertenghi. Ogni proposta take-away è composta non solo dal drink, ma anche da stuzzichini e guarnizioni per vivere l’intera esperienza anche a casa, dal mercoledì alla domenica. Basta aggiungere il ghiaccio per gustare in famiglia o connessi virtualmente con gli amici un aperitivo di qualità Made in Isola.


“SumUp è da sempre al fianco delle piccole realtà e lo è, in particolare, in questo periodo complesso, durante il quale è necessario reinventarsi per adattarsi alle nuove misure imposte dall’emergenza sanitaria”, afferma Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp. “Tutte le nuove soluzioni lanciate da SumUp si rendono fondamentali in questa fase caratterizzata da chiusure e distanziamento sociale per supportare i piccoli commercianti e le loro attività, ma rimarranno utilissime anche in un futuro sempre più digitalizzato in cui saranno sempre più forti i piccoli business locali, favorendo un commercio maggiormente responsabile e di prossimità”.

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