Haribo compie 100 anni. Al 13 dicembre 1920 risalgono i natali dell’azienda, che proprio in quella data venne iscritta ufficialmente nel registro delle imprese di Bonn con il marchio HARIBO, acronimo di HAns – RIegel – BOnn.
Nel corso di questo 2020, HARIBO ha voluto essere al fianco di tutti coloro che si sono schierati in prima linea durante l’emergenza sanitaria legata al COVID: pacchi di Orsetti d’Oro, Rotelle, Coccodrì e Cuori sono stati consegnati nelle mani di operatori sanitari, Croce Rossa e strutture ospedaliere.
Un piccolo gesto che ha raggiunto l’obiettivo prefissato: davanti alle caramelle HARIBO siamo tutti uguali, possiamo fuggire per un dolce attimo dallo stress quotidiano e scordare negatività e preoccupazioni. Quei volti sorridenti sono stati per HARIBO la soddisfazione più grande.
Nel mese di aprile il brand ha coinvolto in prima persona i suoi consumatori in una raccolta fondi a favore dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.Attraverso i suoi canali social, HARIBO ha chiesto ai propri utenti di pubblicare un contenuto che mostrasse il loro attimo felice, un momento di gioia a dispetto della quarantena e dell’isolamento forzato utilizzando l’hashtag #CONDIVIDEREUNISCE.
Ogni contenuto condiviso si è trasformato in una donazione da parte di HARIBO a favore dell’ospedale bergamasco, uno dei più toccati dall’emergenza. Per festeggiare il suo centenario che cade in un anno particolarmente difficile, HARIBO ha deciso di sostenere la ristorazione milanese, una delle categorie che maggiormente sta scontando le ripercussioni della situazione contingente, per cercare di dare unpiccolo incentivo ai consumatori invitandoli a non perdere le buone abitudini e continuare ad “andare fuori a cena” restando a casa.
HARIBO infatti, ha messo a disposizione dei ristoratori uno stock di confezioni delle sue caramelle più iconiche e amate con le quali omaggiare i clienti inserendo il prodotto nelle loro delivery box. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i milanesi sull’importanza di dare un contributo alle attività della propria città, anche semplicemente continuando a fare – pur con modalità differenti – tutte quelle cose da sempre ci fanno stare bene: in primis una buona cena nel ristorante preferito.
“Haribo ha deciso di diventare e voler essere leader del mondo caramelle e di far bene quello, per cui di non essere tentato da altre categorie o opportunità che in linea di principio sembravano più facili per cui la qualità prima di tutto e la caramella come ragione d’essere”, dice
l’amministratore delegato in Italia, Marco Piantanida a TiscaliNews.
Oggi il gruppo dolciario tedesco è presente in 100 Paesi, con 16 sedi produttive. Un’espansione che ha raggiunto l’Italia all’inizio degli anni ’70 attraverso il distributore Sidas Dolciaria, anche se la nascita di Haribo Italia è dell’inizio degli anni 90 con l’acquisizione del distributore. Da allora la crescita è stata costante, in un mercato che oggi vede i due terzi rappresentati dal canale della distribuzione moderna e il resto dal mondo ho.re.ca, bar e tabacchi:”Haribo ad oggi compete in tutti i canali distributivi il canale principale è la grande distribuzione dove nel 2020 siamo diventati la brand leader nel mercato del totale caramelle e poi nel mercato gommoso delle caramelle dove abbiamo più del 50% di quota. Molto importante la parte tradizionale con la parte di ho.re.ca e bar tabacchi”.Certo, il traguardo del centenario cade in un anno difficile, funestato dalla pandemia e dal lockdown che, per il mercato di riferimento delle caramelle, caratterizzato da acquisti d’impulso, sono stati decisamente penalizzanti:”Il mercato della caramella nella Gdo va a quasi meno doppia cifra, la pandemia non ci ha aiutato. Haribo ha una performance positiva con un positivo piuttosto importante; per quanto riguarda il canale bar tabacchi sicuramente il lockdown non ci ha aiutato. Quello che stiamo facendo è rafforzare le partnership con chi crea questo tipo di distribuzione perchè è un canale importante per Haribo e per l’economia in generale”.Ma la pandemia non ha fermato le celebrazioni di questo traguardo, seppure nei limiti imposti dal momento: una mostra virtuale ripercorre le pietre miliari di Haribo, con immagini inedite, video storici e approfondimenti e nei giorni dal 9 al 13 dicembre – data a cui si fa risalire la nascita dell’azienda – propone giochi, quiz e premi, ovviamente in caramelle, per i visitatori. Ma il centenario, oltre che per essere festeggiato, è anche l’occasione per pensare al futuro:”L’intenzione per il 2021 è quella di continuare con l’innovazione a un ritmo sostenuto perchè è quello che i consumatori vogliono. L’innovazione per noi è un elemento cardine che attrae il consumatore e ci permette di essere sempre un passo avanti e poter competere con aziende che in Italia hanno il quartier generale e che hanno dimensioni in termini di fatturato e di struttura assolutamente importanti”.