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Lun. Dic 23rd, 2024

In occasione dell’evento di lancio dell’Anno Internazionale della Frutta e Della Verdura promosso dalla FAO, il CEO di Carrefour Italia, Christophe Rabatel, ha illustrato la visione dell’azienda che si propone di favorire la transizione alimentare e promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo di frutta e verdura.

Come importante player della GDO, abbiamo un ruolo cruciale nel nella definizione di modelli di consumo sostenibili e abbiamo una forte responsabilità nei confronti dell’intera catena di approvvigionamento, dei consumatori, dell’industria alimentare nel suo complesso, dei piccoli e medi produttori e pianeta. Carrefour punta a diventare un leader mondiale della Transizione Alimentare e a rendere accessibile a tutti cibo di qualità. In quest’ottica, abbiamo messo al centro della nostra strategia di transizione frutta, verdura e, più in generale, tutti i prodotti freschi, con l’impegno di raggiungere volumi di vendita pari al del 10% entro il 2022. Lo scorso anno, nel 2019, abbiamo già raggiunto il 7,3% a livello globale e il9,8% in Italia“, ha dichiarato Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia.

Carrefour Italia lavora con oltre 9.000 produttori italiani per la propria linea di prodotti sostenibili e tutti gli agrumi, le pere, i pomodori e i meloni a marchio Filiera Qualità sono coltivati senza pesticidi nocivi per gli insetti impollinatori e senza trattamenti chimici post-raccolta. Il nostro obiettivo per il 2022 è quello di garantire una produzione agro-ecologica per il 100% della linea Filiera Qualità e di più che raddoppiare il nostro fatturato globale nei prodotti biologici, da 2,3 miliardi nel 2019 a 4,8 miliardi nel 2022. Guardando ai prossimi anni, le principali sfide saranno il proseguimento del nostro piano di verifica dei requisiti dei prodotti importanti e la conciliazione della produzione agricola con il rispetto del suolo, la misurazione delle esternalità per comprendere il prezzo complessivo della produzione di un ortaggio, e la promozione di una remunerazione più equa per i produttori. Nonostante il nostro impegno, crediamo che nessun attore, per quanto grande sia, possa lottare da solo per obiettivi globali, ed è per questo che vogliamo assumere un ruolo di leader in grado di promuovere alleanze per costruire insieme un futuro migliore per tutti noi”.

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