Just Eat (www.justeat.it) conferma ancora una volta il grande successo dell’iniziativa Un Piatto Sospeso per Natale, che quest’anno ha visto la donazione di 1 piatto a domicilio per ogni ordine ricevuto da oltre 40 ristoranti a Milano, Torino, Roma e Napoli. Grazie al sostegno degli utenti e dei ristoranti partner, in una sola settimana dal lancio dell’iniziativa, sono stati raccolti oltre 2.000 pasti sospesi per supportare Caritas e famiglie e comunità che ne hanno più bisogno.
Ma non solo. La raccolta globale che ha coinvolto 17 paesi del gruppo Just Eat Takeaway.com nella giornata del 19 Dicembre, donando 50 centesimi per ogni ordine ricevuto, ha raggiunto 1 milione di euro, con la possibilità di un aiuto concreto alle 10 associazioni coinvolte nel mondo. Raccolta che in Italia, ha superato i 50.000 euro destinati a Comunità di Sant’Egidio.
2.000 piatti sospesi donati con Just Eat
Anche quest’anno il digital food delivery si è confermato un mezzo potente nel contribuire alla sensibilizzazione sul fenomeno dello spreco alimentare e sulla promozione dell’inclusione sociale attraverso azioni solidali. Dal 14 al 20 dicembre, gli oltre 40 ristoranti solidali partner dell’iniziativa, nelle città di Milano, Torino, Roma e Napoli, hanno infatti permesso di raccogliere 2.000 piatti sospesi che saranno consegnati a domicilio a famiglie, comunità e case accoglienza di Caritas Ambrosiana, Caritas Diocesana Torino, Caritas di Roma e Caritas di Napoli a partire dalla sera del 20 dicembre, Giornata internazionale della Solidarietà Umana e in successive occasioni.
Per aiutare ancora di più alcuni nuclei famigliari che ne hanno particolarmente bisogno, quest’anno la donazione è stata effettuata anche tramite la creazione di codici digitali prepagati utilizzabili su Just Eat in modo gratuito, che hanno raggiunto 250 famiglie nelle città di Milano, Roma e Torino, consentendo loro di ordinare in modo semplice, diretto e gratuito cibo a domicilio, supportandoli così nel consumo di più pasti. A Milano sono stati donati a 100 famiglie individuate grazie all’aiuto di Caritas Ambrosiana, così come a Roma. A Milano è stato supportato anche il Refettorio Ambrosiano, con la realizzazione di 200 pasti in collaborazione con i ristoranti Muddica e Pizzeria 4 Stelle, e l’associazione Ronda Carità insieme a Luini con la distribuzione di panzerotti alle persone senza dimora per le strade della città. A Torino in collaborazione con la Comunità Sant’Egidio sono stati serviti piatti di pasta e panini per la distribuzione serale per le vie della città, mentre a Napoli, oltre ai 200 piatti a domicilio consegnati presso le mense locali, saranno donate 20.000 vaschette monouso per il cibo e oltre 5.000 dispositivi di protezione individuale come mascherine.
“Soprattutto in un anno difficile come questo, siamo davvero orgogliosi dei risultati raggiunti grazie all’iniziativa Piatto Sospeso, che ancora una volta ne confermano il successo e l’impegno anche da parte di chi ha ordinato via app e dei nostri ristoranti partner che insieme a noi consegnano i piatti a domicilio. Anche i risultati raggiunti grazie alla campagna di donazioni globale ci hanno permesso di fare la differenza, contribuendo ad aiutare enti di beneficenza in 17 dei paesi nel mondo in cui operiamo” spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia.
L’impegno globale di Just Eat da 1 milione di euro
Ottimi risultati sono stati raggiunti anche grazie alla Winter Charity Campaign, che ha visto coinvolto tutto il gruppo Just Eat Takeaway.com nel suo più grande progetto benefico mai realizzato finora. Grazie all’iniziativa, che ha visto la donazione di 50 centesimi per ogni ordine ricevuto in occasione della Giornata Mondiale della Solidarietà Umana (20 dicembre), sono stati raccolti 1 milione di euro che verranno donati a oltre 10 associazioni di beneficenza in 17 mercati tra quelli in cui opera il gruppo. In Italia sono stati coinvolti oltre 18.000 ristoranti su tutto il territorio, con oltre 50.000 euro raccolti per Comunità di Sant’Egidio, come supporto delle sue attività di sostegno alimentare, incrementate in tutta Italia per rispondere all’accresciuto bisogno di tante famiglie vulnerabili nel 2020 a causa della pandemia.
Per saperne di più visita il nostro blog: Food Delivery Sostenibile