La Legge italiana sull’agricoltura biologica sembra finalmente essere arrivata in dirittura d’arrivo.
FederBio esprime soddisfazione per la recente approvazione del testo di legge sull’agricoltura biologica in Commissione Agricoltura al Senato che è stato votato all’unanimità, con l’inserimento di alcuni emendamenti coerenti con il testo già approvato alla Camera.
Tali modifiche completano positivamente l’articolo sulle sementi relativamente almateriale riproduttivo eterogeneo biologico secondo quanto previsto dal regolamento (UE) 2018/848, ed inseriscono la delega al Governo per la revisione e razionalizzazione della normativa sui controlli finalizzata, in una fase come quella attuale di grande crescita del settore, ad una sempre maggiore trasparenza, all’innovazione del sistema attraverso l’impiego di piattaforme digitali ed alla semplificazione delle norme.
Un passaggio importante che accelera l’iter di approvazione definitivo della norma che comprende le “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico” e che risulta strategico in una fase cruciale per il settore alla luce del Green Deal europeo e delle Strategie Farm to Fork e Biodiversità, in vista della riforma della PAC e della stesura del Piano strategico nazionale.
“Siamo particolarmente soddisfatti per l’approvazione in Commissione Agricoltura al Senato del testo di legge sull’agricoltura biologica che accelera l’entrata in vigore di questa norma che attendiamo ormai da diversi anni. Inoltre, l’approvazione del testo all’unanimità ci pare un risultato importante per arrivare rapidamente all’approvazione definitiva
che è fondamentale in questa fase affinché il nostro Paese si allinei agli obiettivi del Green Deal e delle strategie Farm to Fork e Biodiversità, che
puntano a triplicare in Europa la superficie coltivata a biologico e ridurre del 50% l’uso dei pesticidi entro il 2030. L’Italia è un Paese leader per le produzioni biologiche e in questa fase occorre dotarsi degli strumenti necessari per governare la crescita del settore nel rispetto dei valori fondanti del vero biologico e per cogliere tutte le opportunità che le produzioni bio offrono per il territorio rurale per la ripresa economica e l’occupazione dei giovani”, ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.
FederBio (www.federbio.it) è una federazione nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. FederBio socia di IFOAM e ACCREDIA, l’ente italiano per l’accreditamento degli Organismi di certificazione, è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali.
Attraverso le organizzazioni associate, FederBio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, tra cui le principali realtà italiane nei settori della produzione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori e dei tecnici bio.
La Federazione è strutturata in cinque sezioni tematiche e professionali: Produttori, Organismi di Certificazione, Trasformatori e Distributori, Operatori dei Servizi e Tecnici, Associazioni culturali. FederBio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati in base al Codice Etico e verifica l’applicazione degli standard comuni.