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Il 40% dei ragazzi italiani under 27 ha già familiarità con il concetto di “sostenibilità”. Ma, solo 1 su 3 pensa che il benessere del Pianeta dipenda anche da cosa mettiamo nel piatto[1]. Un primo segnale incoraggiante, anche perché i nostri sistemi alimentari (dal campo alla tavola) sono strettamente connessi all’ambiente, contribuendo fino al 37% delle emissioni di gas serra[2] globali. Insomma, se da una parte i giovani sembrano conoscere abbastanza il tema della sostenibilità, dall’altra appare evidente che c’è ancora della strada da fare nella sensibilizzazione e nel coinvolgimento delle nuove generazioni. Questa la fotografia scattata da Fondazione Barilla che, a ridosso della Giornata Mondiale dell’Educazione, in agenda il 24 gennaio, lancia due iniziative rivolte ai docenti, figure centrali nella formazione degli adulti di domani: un corso di aggiornamento dal titolo, “Dieta mediterranea, SDG e Sviluppo Sostenibile. L’educazione civica attraverso il cibo”, fruibile sulla piattaforma S.O.F.I.A. del Ministero dell’Istruzione, e la terza edizione del concorso – dal titolo “Noi, il cibo il nostro Pianeta: in Action” – aperto a tutti i docenti di ogni ordine e grado.

“Tutti siamo chiamati ad agire concretamente e con maggiore determinazione per favorire la sostenibilità dei nostri sistemi alimentari secondo gli Obiettivi dell’Agenda 2030. Il 2021 sarà un anno strategico per aumentare la consapevolezza su questo tema a tutti i livelli. In particolare, l’educazione delle nuove generazioni appare imprescindibile per garantire a tutti un futuro equo, inclusivo e resiliente. Ecco perché anche quest’anno abbiamo deciso di affiancare i docenti con strumenti didattici e attività concrete in grado di insegnare ai giovani a leggere il mondo attraverso una nuova lente, quella che vede nel cibo il fil rouge che accomuna gli SDG e ci invita ad agire con senso critico e di responsabilità, non solo per la nostra salute, ma anche per quella del Pianeta. Lo facciamo con un concorso che premia l’eccellenza nell’insegnamento e da visibilità alle scuole che si sono distinte per il loro approccio alla sostenibilità alimentare e ambientale, ispirate dal nostro programma educativo “Noi, il cibo, il nostro Pianeta” – ha dichiarato Anna Ruggerini, Direttore Operativo di Fondazione Barilla.

IL CORSO DI AGGIORNAMENTO PER I DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO È DISPONIBILE SU S.O.F.I.A.

Già da qualche giorno e fino al 18 febbraio è disponibile sulla piattaforma S.O.F.I.A. (codice 48645) il corso di aggiornamento proposto da Fondazione Barilla dal titolo: “Dieta mediterranea, SDG e Sviluppo Sostenibile. L’educazione civica attraverso il cibo”. Online e gratuito, si rivolge ai formatori e ai docenti, di ogni ordine e grado, che desiderano comprendere l’importanza della dieta mediterranea, in relazione al tema dello sviluppo sostenibile. Il percorso è strutturato in vari moduli in eLearning per approfondire il tema della dieta mediterranea; conoscerne le origini  e le sue principali caratteristiche; analizzare il ruolo dei sistemi alimentari sostenibili per combattere il cambiamento climatico; approfondire le ragioni che hanno portano all’abbandono della dieta mediterranea ed esplorare le nuove professioni legate ai sistemi alimentari sostenibili. Il corso terminerà con un webinar finale a cui i docenti potranno partecipare il 25 febbraio e l’11 marzo dalle 15.00 alle 18.00 .

Chi sosterrà l’intero corso (eLearning e webinar) riceverà un’attestazione di 12 ore, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione per l’aggiornamento in servizio.

UN CONCORSO PER PREMIARE L’ECCELLENZA DELLE SCUOLE NELL’INSEGNAMENTO DELLA SOSTENIBILITA’

Parte il 21 gennaio la terza edizione del concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta: in Action”, il contest di Fondazione Barilla dedicato a tutti i docenti di ogni ordine e grado chiamati a raccontare, attraverso 3 parole chiave, le buone pratiche avviate nella scuola di appartenenza. L’idea alla base di questa edizione, realizzata in collaborazione con Tuttoscuola, trae origine dallo strumento educativo “Imparare, agire, (per) cambiare”, proposto da Fondazione Barilla per stimolare l’azione partendo dalla conoscenza di alcuni concetti fondamentali: “imparando parole legate alla sostenibilità del cibo, posso agire identificando una serie azioni quotidiane utili a generare un cambiamento”. Uno strumento declinato in 10 parole chiave e utile per insegnare l’educazione civica mettendo al centro lo Sviluppo Sostenibile. Le 3 nuove parole si aggiungeranno alle 10 già “raccontate” dalla Fondazione Barilla e serviranno per ampliare la lista di parole utili a rendere più chiari e concreti concetti che, spesso, rischiano di essere lontani dalla realtà dei più giovani. Sarà possibile presentare gli elaborati digitali (in formato pdf o mp4) che raccontano le buone pratiche di ciascuna scuola fino al 30 aprile 2021 alle ore 17:00. I 3 migliori elaborati saranno premiati con un buono del valore di 300 € per la scuola e di 300 € per il docente, da spendersi in libri e materiale didattico.

Per iscriversi al programma educativo e scoprire il regolamento completo, clicca su: www.noiilciboilpianeta.it

Infine, per il triennio 2020-2023, Fondazione Barilla è capofila di SkillED, un progetto internazionale Erasmus + che si rivolge a docenti e studenti internazionali con l’obiettivo di creare un nuovo set di competenze certificate per insegnare la sostenibilità attraverso il cibo.

L’IMPEGNO DI FONDAZIONE BARILLA CONTINUA CON STRUMENTI AD HOC PER L’ISTRUZIONE UNIVERSITARIA

E se da una parte “Noi, il cibo, il nostro Pianeta” è dedicato ai docenti di ogni ordine e grado, dall’altra l’offerta della Fondazione Barilla si rivolge anche ai docenti e agli studenti universitari chiamati ad approcciarsi ancora più concretamente al mondo del lavoro (e della sostenibilità). A loro, sono dedicati:

  • Food Sustainability Index EDU: Basandosi sui risultati dell’indice globale realizzato da Fondazione Barilla insieme all’Economist Intelligence Unit, lo strumento educativo fornisce agli studenti informazioni utili a comprendere come 67 paesi nel mondo stanno approcciando le principali sfide legate alla sostenibilità alimentare e ambientale, identificando le buone pratiche e i gap da colmare in futuro.
  • Il MOOC sui sistemi alimentari nel bacino del Mediterraneo: indirizzato a studenti universitari di varie discipline, ma anche a professionisti del settore e decisori politici, è un corso online dedicato alle sfide e alle opportunità dell’agroalimentare nel Mediterraneo, in relazione al raggiungimento dei 17 SDG

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