C’è di Buono, la linea che ha dato origine al segmento dei cereali a cottura rapida, cambia look. Un design innovativo, coerente con la nuova identità fresca e moderna del marchio, studiato per rendere immediatamente visibili i punti di forza della gamma e per avere un forte impatto a scaffale.
L’ITALIANITÀ
5 cereali, farro, orzo e mix quinoa sono le referenze che compongono la linea. Tutti cereali provenienti dalla filiera italiana Pedon, un modello basato su relazioni stabili con i partner agricoli e volto a garantire il rispetto dei più alti standard di qualità. L’italianità del prodotto, che per il 78% dei consumatori è fonte di rassicurazione*, viene messa in evidenza dal nuovo nome della linea, che da C’è di Buono diventa C’è di Buono in Italia, dall’immagine del tricolore e dalle nuove illustrazioni del pack, che comunicano il legame diretto con il campo.
LA SOSTENIBILITÀ
In linea con il suo orientamento alla sostenibilità, Pedon ha deciso di adottare anche per questa linea una confezione riciclabile al 100%. L’innovativo pack formato famiglia, infatti, è realizzato con carta Crush, ottenuta dagli scarti dei processi di lavorazione dei legumi. Anche gli inchiostri e lafinestra trasparente in PLA ottenuta da mais compostabile sono ecologici. Segnalando espressamente che la confezione deriva dagli scarti dei legumi, Pedon intercetta l’attenzione che sempre più italiani hanno verso i temi della sostenibilità ambientale.
LA PRATICITÀ E LA NATURALITÀ
Le referenze della linea sono state le prime in casa Pedon a poter essere definite “pratiche” e “veloci”. I cereali, cotti naturalmente al vapore senza l’aggiunta di additivi, infatti, sono pronti in soli 10 minuti, come riportato sul pack. Gustosi e versatili, questi prodotti sono ideali per piatti caldi e insalate fredde come suggeriscono le sfiziose ricette sul retro della confezione, ispirate alla tradizione culinaria italiana.