Consolidata da anni, la collaborazione traVino.com e Google si è intensificata nel corso del 2020 e sarà in divenire anche quest’anno. A favorire una collaborazione più profonda, sicuramente, la crescita e i programmi di sviluppo dell’enoteca digitale italiana che, nell’anno appena concluso, ha visto le sue vendite balzare in avanti, ha cambiato il nome da VINO75.com in unpiù semplice e universale Vino.com e ha varato il progetto di internazionalizzazione, operando direttamente in Belgio, Germania e Olanda.
La flessibilità organizzativa e infrastrutturale dell’enoteca online, che è in esecuzione all’interno di Google Cloud, si sposa molto bene con i servizi offerti da Google Cloud per le imprese: le API messe a disposizione dalla piattaforma di Google hanno consentito di migliorare le procedure di gestione e di integrazione dell’infrastruttura tecnologica di Vino.com. Grazie agli altri servizi come Cloud Database, Memorystore, Google Public DNS, Cloud Storage, Load Balancing, Vino.com ha realizzato una piattaforma che riesce a scalare in maniera fluida nei momenti di maggior traffico. Recentemente il CTO di Vino.com, Francesco Limberti, con il suo Team Tecnico ha avviato la trasformazione di alcuni applicativi da tecnologia virtual machine a microservizi, grazie al servizio Kubernetes offerto da Google Cloud.
La collaborazione riguarda anche gli strumenti di marketing e comunicazione di Google: Ads, per esempio, è il principale canale di acquisizione e ha accompagnato Vino.com sin dall’inizio. Gli obiettivi delle campagne dell’enoteca digitale sono le performance in termini di conversione e acquisizione di nuovo pubblico, con l’esigenza di aumentare il rendimento e ottimizzare l’incidenza dell’advertising sul fatturato, lavorando sulla costruzione di un’audience di pubblico in target e fidelizzata.
Una finalità resa possibile dagli strumenti di advertising di Google, la cui caratteristica principale è di essere altamente scalabili consentendo, nel contempo, un investimento modulabile e, soprattutto, efficace nella misurazione dei risultati.
Il Marketing di Vino.com con il Team Google ha lavorato all’individuazione delle opportunità di crescita su diversi canali, con una scalabilità che ha permesso di accompagnare la crescita internazionale di Vino.com, che vede le vendite dinovembre 2020 aumentare del 330% in Belgio, del 285% in Germania e del 284% in Olanda rispetto al mese precedente.
Google Ads, le campagne Shopping e YouTube sono utilizzati in ottica di pure performance: migliorare il Roas (Return on Advertising Spend, o meglio il ritorno sull’investimento pubblicitario), ottimizzando l’investimento, grazie al focus sugli utenti che esprimono un’intenzione di acquisto maggiore (generando così una diminuzione nel costo di acquisizione dei clienti). Tra gli altri obiettivi su cui si è lavorato e si continua a lavorare costantemente è l’aumento dell’awareness, facilitare la scalabilità dell’offerta sui mercati internazionali (partita nel secondo semestre del 2020) e infine, supportare il rebranding da VINO75.com con una sostituzione graduale a Vino.com.
I risultati del 2020 indicano +68% di ROAS; +300% di crescita sulle ricerche del brand; +300% incremento del fatturato; – 38% sul costo acquisizione cliente (CAC).
“È una collaborazione consolidata che ci vede impegnati nella creazione di valore, sia sul fronte dell’infrastruttura sia delle campagne marketing e advertising. La nostra esperienza dimostra che anche le piccole aziende possono lavorare con i prodotti di Google per trarne benefici, in termini di riduzione delle complessità e di business”, commenta Andrea Nardi Dei, co-fondatore e CEO di Vino.com. “È un partner di valore per accompagnare la crescita aziendale con la flessibilità e la sperimentazione delle tecnologie più innovative e per rispondere alle richieste del mercato”.
“Siamo felici di poter lavorare fianco a fianco di una start up come Vino.com che ha colto le opportunità dei prodotti Google per far crescere il proprio business grazie al digitale su scala Europea”, dichiara Alberto Frasarin – Country Director Google Customer Solutions per l’Italia. “In questo periodo è più che mai fondamentale andare incontro ai bisogni di un nuovo consumatore che acquista sempre di più online i prodotti del Made in Italy, in Italia e soprattutto all’estero“.