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Gio. Dic 26th, 2024

Italian Wine Brands S.p.A. (o “IWB”), primo Gruppo vinicolo quotato su AIM, è lieto di annunciare lo sbarco in Germania della controllata Svinando, fra i primi operatori a introdurre in Italia il modello delle vendite private online applicato al settore vinicolo.

Sul mercato tedesco la piattaforma è approdata a dicembre 2020 attraverso lo spin off Svinando.de e replica l’esperienza di Svinando Italia, che in 6 anni ha soddisfatto i gusti di più di 100mila wine lover: da coloro che ricercano bottiglie d’eccellenza a prezzi esclusivi, difficilmente reperibili, o anche etichette meno note di piccoli produttori locali che si distinguono per piacevolezza e qualità (artigiani della vigna, realtà emergenti), sempre a prezzi vantaggiosi. I consumatori tedeschi che prediligono il vino italiano possono quindi usufruire del servizio, selezione, qualità e prezzo che caratterizzano la piattaforma di Svinando.de. Fra i punti di forza di Svinando.de, che segue una linea di promozioni e proposte sempre nuove, si trovano anche gli sconti “always on”, per cui ogni giorno i clienti hanno la possibilità di acquistare vini in offerta con sconti che possono arrivare fino al 50% sul prezzo consigliato, specialmente sulle confezioni da sei bottiglie.

Con 1.000 etichette che spaziano dalle grandi denominazioni italiane (circa l’80% del catalogo in volumi) ai vini di tutto il mondo, Svinando.com e Svinando.de sono le piattaforme di riferimento per chi cerca vini italiani e dove è possibile acquistare, a prezzi esclusivi, bottiglie di pregio selezionate e recensite da un team di esperti del mondo vinicolo.

Dal 2018, Svinando fa parte di Italian Wine Brands (IWB), gruppo vinicolo che oggi riunisce sotto il proprio controllo le società Giordano Vini, Provinco Italia e Raphael Dal Bo, per un totale di oltre 60 milioni di bottiglie vendute all’anno, tra vendite dirette e GDO, per un fatturato 2020 pari a Euro 204,3 milioni (+29,7% rispetto al 2019), di cui ben Euro 23,3 milioni realizzato attraverso le proprie piattaforme e-commerce proprietarie (+74,1% rispetto al 2019).

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