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Lun. Dic 23rd, 2024

Il Food è il settore che ha avuto maggiore rilevanza digitale nel 2021: lo racconta il Global Report annuale rilasciato da We Are Social, che analizza i trend del mercato per questo 2021, con un particolare focus sui temi principali su cui ci siamo concentrati quest’anno, tra cui: i cambiamenti nei modi in cui le persone ricercano informazioni, anche sui brand, le demografiche in evoluzione delle audience online, l’importanza, in forte crescita, dell’ecommerce; e infine le metriche che guidano il ‘social media mix’ nel marketing. Nei vari settori analizzati, Food & Personal care risulta essere il segmento che ha registrato la variazione relativa più positiva, con un +41% (pari a 413,8 bilioni di dollari spesi a livello globale negli e-commerce di questo settore).

Quali saranno, quindi, i nuovi trend del mondo digital che accompagneranno il settore Food nel 2021? La Client Acquisition sarà sicuramente tra i pilastri fondamentali delle campagne social dei brand food tech, attraverso soprattutto la brand awareness, con un occhio di riguardo per la customer experience. Lo racconta Francesco Marino di Cosmico, (wearecosmico.com), startup nata a Febbraio 2020, pochi giorni prima della pandemia, che punta a connettere i talenti del mondo digital con le più grandi aziende, agenzie, società di consulenza e startup internazionali.

Oggi il mondo del Food Tech punta ad un’integrazione fra l’esperienza online ed offline sempre più completa e sinergica. Come tutti i settori, la ristorazione ha avuto l’obbligo di digitalizzarsi: dal menù in sala con il Qrcode, alle prenotazioni, all’e-commerce e al delivery. Diversi sono stati gli esempi virtuosi in Italia dove il ristorante in tempi record ha sviluppato un e-commerce lanciando un servizio delivery ad hoc, puntando sulla consegna a domicilio con una conversione sia del personale di sala sulla gestione delle consegne, sia per quanto riguarda la preparazione dei pacchi e la gestione dei rider. Il digital non ha qui solo salvato posti di lavoro, ma addirittura fatto crescere lo staff” – spiega Francesco Marino.

Analizzando i progetti di Food con cui Cosmico ha collaborato, si stima che il trend dei prossimi anni vedrà Digital e ristorazione sempre più connessi, con lo sviluppo di app per la prenotazione del tavolo sempre più user friendly e un menù interattivo. L’engagement del pubblico sarà al primo posto, grazie a campagne social di fidelizzazione per il cliente più affezionato, insieme alla digitalizzazione dell’esperienza al ristorante: verrà infatti sviluppata una migliore integrazione fra l’ordine fatto dal telefono che arriverà così in sala direttamente dal tavolo, abbattendo così, per motivi di sicurezza, l’interazione umana con il personale.

Cosmico e i suoi Freelancer

I talenti di Cosmico, che ruotano tutti intorno al mondo del digital, sono oltre 150 e sono specializzati in coding, UX/UI design e copywriting. Le aziende, avvalendosi della consulenza della startup fondata da Marino, hanno la garanzia di collaborare con i migliori talenti del settore per i loro progetti di breve o lunga durata, abbracciando un nuovo modo di intendere il mondo del lavoro, sempre più contemporaneo e connesso. Oltre all’affidabilità, alla flessibilità e al contenimento dei costi di assunzione, le aziende avranno inoltre il vantaggio di lavorare con figure digital e smart che già padroneggiano perfettamente le nuove metodologie di lavoro, accelerando anche l’apprendimento e la trasformazione digitale dell’azienda stessa.

Dall’altra parte, Cosmico si identifica come un punto di riferimento per i professionisti del mondo digital, freelance o piccole agenzie verticali, che sono alla continua ricerca di nuove sfide e opportunità, con una forte expertise soprattutto in design e sviluppo (user experience designer, product designer, brand designer, sviluppatori web e mobile) e social media (content creator, copywriter, community management). Nel 2020 Cosmico ha partecipato con i propri talenti a 21 progetti, di cui 12 in contemporanea, lavorando con 2 delle più grandi società di consulenza al mondo, 5 corporate e 3 startup internazionali spaziando dal fintech, all’energy, alla comunicazione radio-televisiva. La startup ha chiuso il primo anno con EBITDA positivo (12%) e tra Dicembre 2020 e Gennaio 2021 ha contrattualizzato accordi per il 40% del volume sviluppato nel primo anno di attività.

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