Lidl al lavoro per lo sviluppo del primo standard sulla biodiversità in agricoltura: sarà disponibile entro la fine del 2021 come modulo integrativo della certificazione GlobalGap, programma riconosciuto a livello internazionale per una produzione agricola più responsabile.
Lidl, insieme a partner in campo scientifico e agricolo, ha deciso di promuovere attivamente la protezione della biodiversità come punto cardine della sua strategia di sostenibilità ambientale. L’azienda sta lavorando a livello internazionale con esperti in tema di sostenibilità della catena di approvvigionamento e dell’agricoltura. Un approccio che tiene conto del punto di vista di diversi stakeholder (università, rappresentanti degli agricoltori, Ong) per fare in modo che il nuovo standard GlobalGap sulla biodiversità sia condiviso il più possibile dai produttori agricoli e dai distributori.
“Il modulo integrativo al quale Lidl sta lavorando colma una lacuna nelle certificazioni a livello europeo – spiega l’azienda in una nota – Attualmente, infatti, non esistono ancora standard incentrati sulla biodiversità per i produttori di frutta e verdura in Europa”.
Inoltre, “si inserisce all’interno di una serie di misure già messe in campo dall’azienda a tutela della biodiversità, al fine di garantire la produzione e la distribuzione di prodotti alimentari anche in futuro: sviluppo continuo del proprio assortimento biologico e certificato, riduzione dell’utilizzo di pesticidi nell’ortofrutta e nei surgelati e impiego di legno e carta, provenienti da foreste gestite in maniera responsabile, solo per citarne alcuni”.
Il protocollo GlobalGap è nato nel 1997 come iniziativa di alcune tra le più importanti catene distributive europee per offrire ai consumatori e al mercato prodotti di qualità, in particolare quelli ortofrutticoli, sicuri, rispettosi dell’ambiente, tracciabili, ottenuti nel rispetto della salute dei lavoratori.
Lo standard principale GlobalGap, cioè la Sicurezza Integrata in Agricoltura, è disponibile per tre ambiti di produzione: coltivazioni, zootecnia e acquacoltura.
Attualmente, Lidl richiede a tutti i produttori di frutta e verdura la certificazione GlobalGap e aderisce al modulo aggiuntivo GlobalGap Grasp (Risk Assessment on Social Practice), focalizzato sulla valutazione degli aspetti sociali connessi alle attività dei lavoratori in agricoltura.
Con il modulo integrativo sulla biodiversità in fase di sviluppo grazie al supporto di Lidl, i produttori di frutta e verdura sosterranno un audit annuale sulle loro pratiche agricole in tema di conservazione della biodiversità. Grazie a questi audit indipendenti, i produttori potranno certificare il loro impegno in questa direzione ad ulteriore sigillo della qualità dei loro prodotti.
fonte Adnkronos